Tra le tante ipotesi che si erano fatte per il destino di Nokia dopo la sua separazione dalla divisione Dispositivi e Servizi, acquisita formalmente da Microsoft lo scorso Aprile, in pochi avevano pensato che lo sviluppo di HERE per Windows Phone avrebbe poi subito un rallentamento in favore di concorrenti ben più potenti.
Stando alle parole di Sean Fernback, Senior VP della divisione Nokia HERE, è esattamente ciò che succederà.
A seguito della transazione [la cessione di Nokia Dispositivi e Servizi a Microsoft, NdR] dovremo rallentare lo sviluppo delle app per Windows Phone per spostarlo verso iOS ed Android.
Una “prima avvisaglia” di ciò che sarebbe successo in casa Nokia si era avuta con l’annuncio della futura disponibilità della suite HERE per i dispositivi Samsung targati Android e le parole del dirigente sono l’ulteriore conferma del cambio di interessi da parte dei finlandesi.
Ricordando che c’era già stato un tentativo (mal riuscito) di progettare la suite HERE per iOS, bisogna sottolineare che fin dal principio Nokia desiderava progettare la sua suite HERE per Android, tuttavia – evidentemente per il vincolo che l’ha legata a Microsoft e Windows Phone – non aveva avuto la possibilità di procedere. Ed ora, dopo la separazione definitiva dal big di Redmond e la cessione della divisione mobile, le carte si rimescolano:
Essere su Android è sempre stata la [nostra] ambizione, abbiamo semplicemente deciso di accelerare le cose all’inizio dell’anno. Ed anche per assicurare che parliamo di app, serviremo entrambe le piattaforme comuni che sono, ovviamente, Android e iOS.
Ciò tuttavia non significa che le app Windows Phone smetteranno di esistere né che non sarà più possibile fruire degli ottimi servizi offerti dalla suite HERE dedicata a WIndows Phone in quanto, come Fernback ha sottolineato,
[Quello con Microsoft] è un dialogo che stamo ancora avendo e vedremo dove ci porterà.
Una mossa che ha il sapore di tradimento? Non esattamente, piuttosto un’inaspettata – ma forse quasi dovuta – azione di marketing: una volta liberatasi dal peso morto dell’ex divisione Dispositivi e Servizi, Nokia ha bisogno di risollevare le proprie finanze facendo leva sui servizi offerti e puntando, ovviamente, alle piattaforme più usate e remunerative quali sono Android e iOS.
Tra l’altro, uno spostamento delle risorse è anche lecito: le app per i sovracitati sistemi operativi dovranno essere scritte da zero, mentre attualmente l’intera suite HERE dispone di app ottime dedicate a Windows Phone, ragion per cui un rallentamento è ancora plausibile.
La speranza è che gli utenti Windows Phone, nonostante le scelte interne, possano continuare a godere della suite HERE con la comodità e la semplicità di sempre, senza modifiche ai termini di fruizione.
Al momento non v’è intenzione, da parte di Nokia, di monetizzare gli introiti di HERE tramite advertising o app a pagamento, tuttavia è un discorso che sarà certamente riaffrontato in futuro dopo l’approdo delle app su Android e iOS.