Dopo la “nostra guida al Pannello di Controllo NVIDIA“ ci siam chiesti: -quale altro software o funzionalità, dedicato alla nostra GPU, potrebbe necessitare di una piccola guida?- La risposta è semplice: NVIDIA ShadowPlay.
NVIDIA ShadowPlay è una funzionalità integrata nel software Geforce Experience, il quale permette di sfruttare un encoder hardware integrato sulle nostre GPU NVIDIA. Ora voi direte: -ma che cos’è un encoder hardware?- SEMPLICE! Solitamente quando si “codifica” o, per semplificare, un video viene digitalizzato, un software lo trasforma in base al codec e/o formato desiderato, tutto questo sfruttando la CPU.
Usando NVIDIA ShadowPlay si andrà ad utilizzare un hardware dedicato alla codifica nel diffuso codec video H264, quindi un formato compresso, similmente a quel che avviene usando un box esterno dedicato alla cattura dei segnali video, con il grosso vantaggio di non andare ad impattare pesantemente sulle prestazioni del nostro PC come avverrebbe con software di cattura tradizionale. L’encoder H264 lo trovate su quasi tutte le GPU NVIDIA recenti, a partire dalla GeForce GTX 650Ti, senza di questo non sarà possibile utilizzare ShadowPlay. Passiamo ora alla nostra guida.
Attivazione NVIDIA ShadowPlay
Prima di poter utilizzare NVIDIA ShadowPlay, bisogna prima attivare la funzionalità su GeForce Experience. Per abilitare la funzione dovrete prima di tutto aprire Geforce Experience e successivamente cliccare il bottone “ShadowPlay” in alto a destra, indicato nell’immagine sotto.
Fatto questo vi apparirà una finestrella in cui, per il momento, non dovrete fare altro che premere l’interruttore sulla sinistra, facendo si che questo mostri un indicatore verde accesso, esattamente come in foto. Ora ShadowPlay è pronto per essere utilizzato.
Modalità di utilizzo
Nvidia ShadowPlay può essere utilizzato in quattro modalità diverse: registrazione immagini e manuale, solo immagini, solo manuale e modalità streaming su Twitch. Per scegliere la modalità, basta cliccare il pulsante apposito nella finestra dedicata a ShadowPlay.
Modalità Manuale
La modalità manuale è sicuramente la più semplice, ma anche quella che sicuramente andrete di più ad utilizzare; si tratta della registrazione nuda e cruda, in cui noi diamo sia il via che lo stop alla registrazione. In questa modalità avrete a disposizione due impostazioni ovvero l’impostazione della qualità video e quella della fonte audio; queste due opzioni saranno disponibili in tutte le modalità.
Nelle impostazioni della qualità video si andranno a scegliere i parametri di codifica della nostra registrazione; saranno disponibili tre preimpostazioni della qualità, ovvero Ridotta (60 fps, 15 mbits, risoluzione in-game), Media (60 fps, 22 mbits, risoluzione in-game), Elevata (60 fps, 50 mbits, risoluzione in-game).
Oltre alle preimpostazioni, sarà disponibile il setting “Personalizzato”, in cui saremo noi a scegliere i parametri principali della registrazione, vediamo quali.
La prima impostazione da tener d’occhio è quella della risoluzione, in cui sceglieremo la nostra risoluzione preferita (consiglio almeno 720P), oppure si potrà scegliere di utilizzare la medesima usata dai nostri giochi. In “Velocità fotogramma” si regolerà il numero di frame al secondo (FPS) del nostro video e saranno disponibili due opzioni, ovvero 30 e 60 fps; 30 fps saranno lo standard e difficilmente sentirete il bisogno di un framerate più alto per i vostri video.
L’ultima, ma non meno importante, impostazione è quella del bitrate (da 10Mbit/s fino a 50Mbit/s), in cui sceglieremo la quantità di dati al secondo che andremo a registrare; sarà quest’ultima impostazione a decidere la qualità delle nostre registrazioni e sarà vitale scegliere quella più appropriata per la risoluzione ed il framerate scelto. Più è alto il bitrate e migliore sarà la qualità della registrazione, andando però ad impattare sullo spazio occupato, starà a voi scegliere l’equilibrio migliore tra dimensioni e qualità.
L’impostazione “Audio” ci farà semplicemente scegliere se registrare l’audio in uscita, l’audio in uscita più il nostro microfono, oppure se non registrare affatto l’audio. In questo caso le impostazioni sono un pochettino scarne ma ShadowPlay è in beta quindi in futuro… chissà.
Modalità Immagini
In modalità Immagini, a dispetto del nome, non si andranno a catturare screenshot, bensì vi sarà una cattura video ogni qual volta vi mettiate a giocare e, questa registrazione, catturerà gli ultimi minuti di gioco per una durata stabilita dal software, permettendo quindi di salvare al volo gli ultimi minuti di gioco premendo una combinazione tasti, salvando così un momento saliente appena accaduto.
A parte le impostazioni video e quelle audio già citate, vi sarà un’ impostazione chiamata “Durata registrazioni Immagini”, in cui non si farà che impostare quanto sarà registrato nel corso delle vostre partite; si potrà impostare da un minimo di un minuto fino a 20 minuti.
Modalità Twitch
Come avrete già intuito dal nome, questa modalità è dedicata agli streamer di Twitch. Le impostazioni saranno similari a quelle della modalità Manuale, con la differenza che bisognerà prima di tutto fare il login con il nostro account di Twitch, in secondo luogo la qualità video sarà limitata ad una risoluzione tra 240P e 720P e ad un bitrate di minimo 1 Mbit/s ed un massimo di 5 Mbit/s, da scegliere in base all’upload massimo disponibile della vostra connessione.
Per conoscere la vostra quantità massima di upload in Mbit/s vi consiglio di visitare questo sito.
Modalità Immagini e Manuale
Non c’è molto da dire di questa modalità, non è altro che la modalità Immagini mista insieme alla Manuale, ovvero ShadowPlay registrerà automaticamente gli ultimi minuti di gioco, ma sarà possibile interrompere tutto per registrare manualmente; nulla di nuovo quindi.
Preferenze ShadowPlay
Nelle Preferenze di GeForce Experience, oltre ai settings per quest’ultimo, vi sarà anche la voce dedicata a ShadowPlay; per accedervi basterà cliccare “Preferenze” nella parte alta di Experience e andare alla voce ShadowPlay, oppure cliccare sull’ingranaggio nella finestra di ShadowPlay.
In questo pannello sarà possibile impostare, nei quattro angoli dello schermo, differenti indicatori tra cui: il frame counter (mostra il framerate in tempo reale dei nostri giochi), un indicatore di stato (mostra lo stato registrazione) e una finestrella che catturerà il video dalla webcam, quest’ultima catturata anche nei video ed adatto agli Youtubers e agli streamers più incalliti.
Nella finestra è presente un setting dedicato al microfono, in cui sarà possibile scegliere se usare il “push to talk” o se mantenere sempre attivo il microfono. Molto importanti sono le combinazioni tasti presenti in questa schermata; modificabili a piacimento, queste servono per avviare e fermare la registrazione, attivare il microfono se si usa il push to talk, mostrare o meno il frame counter su schermo e attivare o disattivare la webcam.
A fondo pagina troviamo due impostazioni in cui potremo scegliere in quale cartella salvare la nostra registrazione ed in quale allocare i file temporanei.
Conclusioni
Come da titolo, la nostra guida può considerarsi conclusa; NVIDIA ShadowPlay è una funzione con grosse potenzialità e, essendo ancora in beta, ci si potrà sicuramente aspettare in futuro nuove interessanti caratteristiche, le quali faranno gola a chi si dedica spesso alla registrazione delle proprie partite.
Vi lascio ora ad un video di esempio caricato su YouTube, ricordandovi però che quest’ultimo ri-codifica i video con un bitrate molto basso e che quindi la qualità del filmato sarà decisamente inferiore all’originale che potete scaricare da questo “LINK“. Ci rivediamo per futuri aggiornamenti alla nostra guida!