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Come resettare e recuperare la password di Windows 11 o 10

Ci sono diversi motivi che ci spingono a resettare la password di Windows. Molto spesso capita infatti di dimenticare la password di accesso oppure di avere la necessità di accedere al PC di un conoscente senza conoscerne la password. In questa guida vedremo come reimpostare la password di Windows 11 e Windows 10 in diversi modi, che non richiederanno più di qualche minuto del vostro tempo.

Creare il disco di reimpostazione password

Non tutti sanno che in Windows (dalla versione 7 in su) è possibile creare un disco di ripristino della password per poterla resettare facilmente in caso di dimenticanza o smarrimento.

Basterà accedere al Pannello di controllo e recarsi alla sezione Account utenti. Tra le voci presenti scegliete l’opzione Disco di reimpostazione password, che vi permetterà di creare un disco rimovibile (CD o USB) in grado di reimpostare la password qualora doveste smarrirla. Se la voce non è presente, utilizzate la barra in alto a destra per cercare la voce. Assicuratevi inoltre di avere una chiavetta collegata.

Come resettare e recuperare la password di Windows 11 o 10

Se, quindi, non vi è ancora capitato di dimenticare la password di Windows vi consigliamo di mettervi al sicuro seguendo i brevi passaggi appena illustrati.

Resettare la password di Windows dopo l’accesso rapido

Quando si utilizza l’accesso rapido per sbloccare la lockscreen di Windows 10 e 11 è possibile resettare la password in maniera molto semplice. Innanzitutto occorre premere contemporaneamente la combinazione Win + X e successivamente selezionare Prompt dei comandi accedendo come amministratore. In alternativa, basterà digitare cmd nella barra di ricerca di Windows e tramite tasto destro avviarlo come amministratore.

Una volta aperto il prompt dei comandi inserite la linea seguente, facendo attenzione a sostituire accountName con il nome del vostro account e newPassword con la nuova password da impostare: net user accountName newPassword

Come resettare e recuperare la password di Windows 11 o 10 2

Premete Invio ed il sistema avrà correttamente resettato la password di Windows con quella appena inserita.

Resettare la password di Windows da account Microsoft

Se durante la fase di prima configurazione di Windows 10 o Windows 11 è stato associato l’account Microsoft, è possibile resettare la password dello stesso affinché i cambiamenti avvengano anche in Windows. Tutto quello che dovete fare è recarvi nella pagina di reset della password ed inserire la vostra mail o il numero di telefono associato.

Resettare la password di Windows se non si può accedere

Se dopo aver dimenticato la password non vi è possibile accedere a Windows 11 o a Windows 10, non disperatevi perché è ancora possibile rimediare.

  • Premete il tasto Maiusc mentre dal pulsante di accensione scegliete Riavvia
  • Avrete correttamente riavviato il PC nella schermata di ripristino. Cliccate su Risoluzione dei problemi -> Opzioni avanzate -> Ripristino immagine del sistema
  • Cliccate su Seleziona un’immagine di sistema e poi su Avanti
  • Nella pagina successiva scegliete Avanzate
  • Cliccate sull’opzione Installa un driver e subito dopo su OK
  • Recatevi nell’unità in cui è installato Windows (unità C) e poi nella cartella C:\Windows\System32
  • Cercate il file Ultiman e rinominatelo, ad esempio in UltimanOld
  • Cercate cmd nella stessa cartella e rinominatelo in Ultiman
  • Riavviate il PC senza dare il via al ripristino immagine

Una volta sulla schermata di login, premete sull’icona di Accessibilità in basso a destra. Grazie alla modifica fatta precedentemente, si aprirà il prompt dei comandi.

Inserite control userpasswords2 ed apparirà una nuova finestra con il pulsante Reimposta password per modificare quella esistente e metterne una nuova. Riavviando il PC le modifiche verranno salvate e potrete accedere con la nuova password.

Ricordatevi di rinominare nuovamente Ultiman in cmd e UltimanOld in Ultiman.

In alternativa, al posto di control userpasswords2, potete inserire il comando net user accountName newPassword facendo attenzione a sostituire ad accountName il nome dell’account di Windows e a newPassword la nuova password da inserire.

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Guide Smartphone

Smishing: cos’è e come difendersi dagli SMS truffa

Le truffe in ambito informatico rappresentano un problema molto noto a tutti gli utenti i quali, alcune volte, cadono in trappole fastidiose con conseguenze più o meno gravi. L’informatica è un mondo vastissimo, quindi ci sono pericoli di ogni tipo a cui prestare molta attenzione.

In questo articolo parleremo dello Smishing, una particolare forma di Phishing riguardante l’utilizzo di SMS “trappole” per ingannare gli utenti e rubare i loro dati. Bisogna prestare molta attenzione a questo tipo di truffa, in quanto si può manifestare in diverse forme.

La sicurezza informatica è un argomento a cui teniamo particolarmente, in quanto la tecnologia è un mondo fantastico e non bisogna rovinarlo per colpa dei malintenzionati. Per tale motivo, in questa guida vi mostreremo cos’è lo Smishing e come difendersi dagli SMS truffa.

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Cos’è lo Smishing

Prima di procedere e mostrarvi cosa fare in caso di SMS sospetti, è bene fare un approfondimento sullo Smishing, in modo tale da arrivare il più possibile preparati sull’argomento ed affrontarlo in maniera corretta, senza cadere nelle trappole e farsi prendere dal panico.

Lo Smishing è un particolare tipo di Phishing, che si manifesta sotto forma di SMS truffe. Questi SMS sono delle vere e proprie trappole, che conducono gli utenti a cliccare su link malevoli e cedere i loro dati sensibili ai malintenzionati.

Il pericolo, quindi, sta proprio nel dare i dati in mano a persone con scopi poco leciti. Per questo motivo, bisogna prestare molta attenzione agli SMS sospetti. Saper individuare un SMS trappola potrebbe essere di aiuto per prevenire situazioni più o meno gravi e spiacevoli.

difendersi dallo smishing

I vari tipi di Smishing

Come si manifesta uno Smishing? Tale truffa può assumere diverse sembianze, ognuna delle quali potrebbe indurvi a cliccare sul link e finire nei guai.

  • SMS sulla consegna di pacchi: ultimamente questa forma di Smishing è molto diffusa, legato anche al fatto che al giorno d’oggi sempre più persone effettuano acquisti online. In genere, questo tipo di SMS chiede all’utente di inserire dei dati sensibili per “sbloccare” una consegna bloccata o per risolvere un problema di indirizzi/pagamenti
  • SMS bancari: anche questo tipo di truffa è molto diffusa. I malintenzionati si manifestano come enti bancari (mandando messaggi dallo stesso numero della banca), quindi risulta anche molto difficile non cadere nella loro trappola. Anche in questo caso, i malintenzionati richiedono all’utente di inserire i suoi dati per risolvere un “problema” legato al loro conto
  • SMS contenenti malware: sebbene non siano così diffusi come i primi due, anche queste truffe potrebbero essere molto pericolose per gli utenti, in quanto li inviterebbero a cliccare su di un link per scaricare un’applicazione, spacciata per benigna, ma che in realtà è dannosa e in grado di rubare i dati

Come proteggersi dallo Smishing

Come fare per non cadere in trappola di queste truffe? Il primo consiglio che vi diamo è di non cliccare mai su un link sospetto. Potrebbe sembrare un consiglio scontato, ma è importante verificare attentamente il mittente prima di compiere qualsiasi operazione.

Inoltre:

  • Effettuate sempre delle ricerche, in caso di un SMS sospetto, sul Web per eventuali notizie di truffe riguardanti proprio il mittente. Se i vostri sospetti sono fondati, ignorate ed eliminate l’SMS
  • Non fornire assolutamente, per nessun motivo, i vostri dati bancari sensibili (quindi dati appartenenti al conto o alla carta). Ricordate che, gli enti bancari, in caso di problemi riguardanti il vostro conto, vi contatteranno personalmente, ma non tramite SMS!
  • Evitate il più possibile di fornire il vostro numero di telefono ai servizi online, tranne in caso di assoluto bisogno (come nel caso dell’autenticazione a due fattori)

Cosa fare in caso di possibile truffa

Avete cliccato su un link, in buona fede, di un SMS ma vi siete resi conto di aver commesso uno sbaglio e di essere caduti vittime di una possibile truffa? In tal caso, prima di farsi prendere dal panico, è buona norma individuare subito quelle che sono le prime, obbligatorie, operazioni da effettuare per cercare di limitare il più possibile i danni.

In caso di sospetta truffa bancaria, ad esempio, bisogna contattare la propria banca il prima possibile, in modo tale da bloccare immediamente il conto ed evitare di perdere i propri soldi. Inoltre, per essere ancora più rapidi, se disponete di un’applicazione della vostra banca al cui interno è presente il vostro conto, potreste bloccarlo immediatamente dal vostro smartphone, senza attendere che un operatore svolga tale operazione.

Inoltre, potrebbe essere necessario anche segnalare l’accaduto alla Polizia Postale, per permettere alle Forze dell’Ordine di indagare sulla questione e per far si che tali truffe non si verifichino più. È possibile inviare una segnalazione tramite il sito ufficiale, inserendo i dati richiesti e spiegando l’accaduto.

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Android Guide Hardware

Come installare Google Assistant su Samsung Galaxy Watch 4

Dopo ben 8 mesi dal suo lancio sul mercato, finalmente su Samsung Galaxy Watch 4 e Watch 4 Classic arriva il supporto all’Assistente Google, e in questa guida vi mostreremo come abilitarlo, più qualche altra chicca.

Il più recente smartwatch prodotto da Samsung si distingue dai modelli degli anni scorsi perché segna il passaggio dalla piattaforma proprietaria Tizen a Wear OS, il sistema operativo per smartwatch di Google. Non solo, è anche il primo smartwatch a montare la versione 3.0 del sistema operativo, che ad oggi ancora nessun altro smartwatch ha ricevuto.

Essendo Wear OS un prodotto Google, chiunque si sarebbe aspettato il supporto al Google Assistant fin da subito, ma così non è stato. Dovete infatti sapere che sulle versioni precedenti del sistema operativo, erano ormai anni che l’assistente vocale funzionava malissimo: non riusciva ad effettuare chiamate, né a mandare messaggi, restituendo agli utenti risposte ambigue, di certo non di aiuto. Quindi, prima di rilasciare questa funzione sullo smartwatch della casa coreana, Google si è presa del tempo per riparare ai propri errori, e così è stato. Finalmente, Google Assistant su Wear OS funziona di nuovo! Vediamo dunque come abilitarlo.

Attivare il Google Assistant su Galaxy Watch 4

Innanzitutto, sappiate che per attivare il Google Assistant sull’orologio non ci sarà bisogno di aggiornare il sistema. Consigliamo però di controllare ugualmente la versione del software dalle Impostazioni, scorrendo fino in fondo e tappando su Aggiornamento Software. In questo modo, si eviteranno eventuali malfunzionamenti.

Il prossimo step è quello di andare sul Play Store dallo smartwatch: dalla home dell’orologio, scorrete il dito dal basso verso l’alto, e cercate l’icona del Play Store. Apritelo, scorrete verso il basso fino alla voce Le mie app, e noterete che tra le app da aggiornare ci sarà anche l’app Assistant. Esatto, è solo un aggiornamento, non va installata, perché apparentemente l’apk dell’app era già presente all’interno del sistema operativo, e aspettava solo che Google e Samsung schiacciassero il bottone per renderlo visibile anche a noi utenti. Tappate su Aggiorna tutto.

Fattò ciò, ritornate nella lista delle app installate (sempre facendo uno swipe nella home dal basso verso l’alto), e tappate sull’icona di Assistant, una volta trovata. Nella prima schermata tappate su Inizia, e dopo Apri sul telefono per attivare. Adesso prendete il vostro smartphone, e seguite la procedura guidata. Abilitate la hotword Hey Google se lo desiderate, e il gioco è fatto! Avete attivato con successo l’Assistente Google sul vostro Watch 4 o Watch 4 Classic.

Come rendere predefinito Google Assistant su Galaxy Watch 4

In questi mesi di assenza del Google Assistant, Samsung ha sopperito alla mancanza utilizzando il proprio assistente vocale, Bixby, che non sarebbe cattivo, se fosse un poco più aperto ad altre funzioni. Però Samsung lo ha tenuto costantemente aggiornato, adesso è velocissimo e per operazioni semplici come impostare una sveglia o un timer o un promemoria al volo è fantastico.

Torniamo a noi. Per rendere Google Assistant l’assistente vocale predefinito all’interno dell’orologio, al posto di Bixby, ci sono un paio di passaggi da fare, entrambi dalle Impostazioni. Come prima cosa, andate su Funzioni avanzate -> Personalizza tasti -> Pressione prolungata -> e selezionate Assistant. In questo modo quando premerete a lungo il tasto Home (quello in alto) sull’orologio, al posto di Bixby ci sarà Assistant a rispondervi.

Successivamente, tornate alla schermata iniziale delle Impostazioni e andate su Applicazioni -> App assistente digitale -> Applicazione predefinita -> e selezionate Assistente, così disattiverete Bixby e qualunque cosa sarà gestita dall’assistente di Google anziché da quello di Samsung.

Come disattivare Google Assistant su Galaxy Watch 4

Vi siete trovati male con Google Assistant o comunque preferite tornare a Bixby? Allora dovrete disattivare l’assistente tornando nelle impostazioni e andando su Google -> Assistant -> Informazioni -> Disattiva l’assistente -> e confermante tappando sulla spunta blu. Successivamente, dovrete reimpostare Bixby come assistente predefinito e riassegnarlo al tasto home, così come illustrato nel capitolo precedente.

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Guide Internet

Migliori siti per scaricare video senza copyright

Quando si crea un video, non è facile autoprodursi clip di alta qualità o ben registrate, specialmente se per un progetto siano necessari spezzoni di video di varia natura: scorci di città, riprese di animali nel loro habitat. Insomma, capite anche voi che avere un parco personale di clip così eterogenee sarebbe piuttosto costoso.

È proprio in casi come questo che tornano utilissimi i video stock: clip registrate da altre persone, in alta qualità, e messe a disposizione di tutti, molto spesso anche gratuitamente! Ai giorni d’oggi le leggi sul copyright sono molto severe, ma per fortuna ancora esistono eroi che condividono nel web le proprie risorse, a titolo gratuito, e senza richiedere neanche una menzione.

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Rara immagine di uno di questi eroi

All’interno di questo nuovo articolo abbiamo deciso di raggruppare quelli che sono secondo noi i migliori siti per scaricare video senza copyright da utilizzare magari per pubblicare un filmato su YouTube, come colonna sonora di una presentazione e così via.

Pixabay

Pixabay è un portale Internet molto famoso perché mette a disposizione diversi video gratuiti concessi in licenza Creative Commons CCO. È possibile utilizzare qualsiasi filmato per scopi commerciali e modificarne il contenuto come si vuole. Inoltre, non è necessario citare la fonte.

Il funzionamento risulta piuttosto semplice. Tutto quello che bisogna fare è collegarsi alla pagina Internet e sfruttare il campo di ricerca presente in alto a sinistra (facendo attenzione a impostare Videos tramite il menu a tendina). Fatto ciò, potete anche sfruttare i menu Popular, Effect, Category e Resolution per restringere la ricerca in modo da trovare il video di vostro interesse. Pixabay propone soltanto caratteristiche positive come la possibilità di trovare filmati fino alla risoluzione 4K e inoltre non richiede nessuna registrazione per procedere con il download.

Videvo

Fra i migliori siti per scaricare video senza copyright abbiamo deciso di selezionare anche Videvo. A differenza del sito citato poco fa, all’interno di questo portale è possibile trovare soltanto video. Le licenze funzionano diversamente poiché tutti i filmati vengono concessi come Royalty Free (in cui è possibile utilizzare e modificare il video senza citare l’autore), Videvo Attribution License (dove bisogna citare l’autore e linkare il suo profilo) e Creative Commons 3.0 Unported (in cui è necessario dare credito all’autore). Trovate la licenza di utilizzo in alto a destra del player video.

Oltre a questo, bisogna controllare se nella pagina di download è presente la voce Editorial only. Se c’è, significa che non potrete utilizzare la clip per fini commerciali. È possibile usare Videvo collegandovi semplicemente al sito Web, inserire la keyword del filmato da trovare nel campo di ricerca e pigiare sul pulsante Search. Purtroppo, non potete scegliere la risoluzione del download.

Pexels

Pexels è un sito Internet molto simile a Pixabay in quanto è possibile trovare sia video che immagini. Tutti i filmati presenti sulla piattaforma vengono concessi sotto licenza Creative Commons Zero (CC0) e inoltre non bisogna registrarsi per procedere con il download.

Tutti le clip possono essere utilizzate anche per scopi commerciali senza citare l’autore ma purtroppo non potete scegliere la risoluzione in fase di download. Tutto quello che bisogna fare è collegarvi al sito Web di Pexels, digitare il termine di ricerca nel campo Search for free videos… e cliccare sulla lente d’ingrandimento presente a destra.

Videezy

Videezy mette a disposizione diverse categorie di video ben organizzate fra cui scegliere per trovare rapidamente ciò che state cercando e inoltre riporta anche il numero dei risultati di ricerca.

Una volta scelta la categoria preferita, potete filtrare ulteriormente la ricerca per tipo di file, licenza, risoluzione e formato. Oltre a questo, all’interno della risorsa online è possibile trovare filmati in 4K e di varie lunghezze. Per poter utilizzare Videezy, compilate il campo di ricerca Enter Keyword(s) inserendo il termine desiderato e pigiate sulla lente d’ingrandimento.

Migliori siti per scaricare video senza copyright: alternative

Oltre alle soluzioni elencate poco fa, è possibile trovare sulla piazza tantissime altre piattaforme interessanti dove reperire video non protetti da copyright. Trovate l’elenco qui sotto.

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Guide Internet

Dove scaricare sfondi stupendi: ecco 7 super siti

Avere uno sfondo personalizzato sul proprio PC può giovare sia alla produttività, sia al proprio umore. Infatti, il desktop è la prima schermata con cui ci interfacciamo appena accendiamo il PC. Avere di fronte, quindi, un’immagine di nostro gradimento non fa altro che bene per iniziare al meglio le nostre attività.

Ci sono tantissimi siti online che mettono a disposizione degli ottimi sfondi per il computer, ma noi abbiamo selezionato per voi quelli che, secondo il nostro parere, sono i migliori per quanto riguarda qualità e contenuti.

All’interno di questo articolo, quindi, vi mostreremo 7 super siti dove scaricare sfondi stupendi.

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Informazioni preliminari

Prima di proseguire e mostrarvi i nostri siti preferiti per scaricare ottimi sfondi, è bene fare chiarezza sulla questione “HD“. Infatti, i siti che vi proporremo avranno al loro interno molti sfondi HD, quindi adatti soprattutto a display a 1080p (1920px x 1080px). Tuttavia, sarà possibile (e vi mostreremo come fare) selezionare altri formati di sfondi, adatti a diversi tipi di monitor. Questo passaggio è importante per evitare una distorsione delle immagini una volta impostate come sfondo.

I migliori siti per scaricare sfondi

Di seguito troverete la lista dei migliori siti per scaricare gratuitamente immagini ed impostarle come sfondo per il vostro desktop. Fatene buon uso!

Unsplash

Unsplash è sicuramente uno dei migliori siti in cui reperire immagini di ottima qualità in modo del tutto gratuito. Il suo utilizzo è davvero semplice e per scaricare le immagini dovrete seguire pochi e semplici passaggi.

  • Recatevi all’interno del sito ufficiale di Unsplash (non necessita registrazione)
  • A questo punto, potrete scorrere all’interno della schermata principale per visualizzare delle immagini in evidenza, oppure digitare all’interno della barra di ricerca una parola chiave in modo tale da ottenere degli sfondi in base alle vostre preferenze
  • In ogni caso, una volta individuata l’immagine di vostro interesse, cliccateci sopra con il mouse per aprirla
  • A questo punto, cliccate sull’icona a forma di freccia di fianco la voce Download free e, all’interno del menu a tendina che comparirà, selezionate la dimensione di vostro interesse, quindi cliccateci sopra
  • Successivamente, dovrebbe avviarsi il download automatico dello sfondo, quindi non dovrete fare altro che recuperare l’immagine all’interno del vostro PC (in generale dovrebbe trovarsi all’interno della cartella download) ed impostarla come sfondo del desktop
unsplash

DeviantArt

Anche DeviantArt risulta una valida alternativa per scaricare ottime immagini da impostare come sfondo per il vostro desktop.

  • Recatevi all’interno del sito di DeviantArt
  • Create un account (serve per poter scaricare le immagini)
  • A questo punto, potrete scorrere all’interno della schermata principale per visualizzare delle immagini in evidenza, oppure digitare all’interno della barra di ricerca una parola chiave in modo tale da ottenere degli sfondi in base alle vostre preferenze
  • Una volta scelta l’immagine di vostro interesse individuate il formato disponibile (lo potete trovare tra le informazioni dell’immagine), quindi fate clic sull’icona a forma di freccia per scaricarla gratuitamente
deviantart

InterfaceLIFT

Tra i nostri siti preferiti per scaricare ottimi sfondi per il PC, rientra anche InterfaceLIFT, viste le immagini di qualità presenti al suo interno e alla possibilità di scegliere tra una vasta gamma di formati disponibilità.

  • Recatevi all’interno del sito di InterfaceLIFT
  • Fate una ricerca per individuare il vostro futuro sfondo
  • Una volta individuato, fateci clic sopra per ingrandirla
  • Individuate la sezione dedicata ai formati, posta sotto l’immagine) e selezionate quello di vostro interesse
  • A questo punto, fate clic sul pulsante Download e, una volta che l’immagine comparirà a schermo pieno, cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e proseguite su Salva immagine con nome
  • A questo punto, attendete il download dell’immagine ed impostatela come sfondo
interfacelift

Wallhaven

Wallhaven non ha certo bisogno di presentazioni, in quanto risulta essere uno dei migliori siti in cui reperire immagini di ottimi qualità e di ogni categoria. Anche in questo caso, potrete scegliere il formato dell’immagine più adatto alle vostre esigenze.

  • Recatevi all’interno del sito di Wallhaven
  • Scegliete un’immagine in base alle vostre preferenze (sfogliando la home del sito oppure ricercandola manualmente)
  • Successivamente, aprite la schermata dedicata dell’immagine cliccandola sopra
  • Di seguito, in corrispondenza della voce Tools, posta sulla sinistra in basso, cliccate su Crop & Scale Download
  • Scegliete, quindi, il formato di vostro interesse e e fate clic su Done (il download partirà automaticamente)
wallhaven

Reddit

Reddit è un noto Social Network in cui si possono trovare argomenti e contenuti di ogni tipo, tra cui anche immagini da utilizzare come sfondo per il proprio PC. Come in tutti i casi visti fino ad ora, le operazioni da eseguire non sono per niente difficili e ci vorrà solamente qualche istante.

  • Recatevi all’interno del sito ufficiale di Reddit
  • All’interno della barra di ricerca presente nella schermata principale, digitate la parola chiave “wallpaper pc
  • Di seguito, potrete sfogliare tra diversi contenuti e scegliere l’immagine che più fa al caso vostro (potrete anche partecipare alle comunità in modo tale da rimanere sempre aggiornati su nuovi sfondi aggiunti)
  • Una volta individuata l’immagine, non dovrete fare altro che scaricarla ed impostarla come sfondo
reddit

Pinterest

Anche Pinterest, come Reddit, è un noto Social Network all’interno del quale è possibile una moltitudine di immagini da utilizzare come sfondo del proprio PC (ma anche per smartphone).

  • Recatevi all’interno del sito di Reddit
  • Cercate la vostra immagine, quindi cliccateci sopra per ingrandirla
  • Dopo aver verificato se il formato corrisponde alle vostre esigenze, fate clic sull’icona a forma di tre puntini posta di fianco l’immagine
  • Infine, fate clic su Scarica per ottenere l’immagine ed impostarla come sfondo
pinterest

WallpaperStock

Come ultimo sito, ma non per importanza, vi segnaliamo anche WallpaperStock, un ottima alternativa per ottenere immagini di alta qualità e impostarle come sfondi del vostro PC. Il sito è davvero semplice da utilizzare e mette a disposizione una moltitudine di formati, proprio per andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti.

  • Recatevi all’interno di WallpaperStock
  • All’interno della barra laterale posta sulla sinistra, selezionate il formato di vostro interesse
  • Invece, all’interno della barra laterale posta sulla destra, selezionate la categoria delle immagini che intendete cercare
  • A questo punto, cliccate sull’immagine per ingrandirla, e un’altra volta per accedere alla pagina di download
  • Successivamente, non dovrete fare altro che cliccare sul pulsante Download posto in alto, ed il gioco è fatto!
wallpaperstock

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Guide Apple iPhone

Come mettere una canzone come suoneria iPhone

Non si può dire di aver personalizzato a fondo iPhone senza aver impostato come tono chiamate la propria canzone preferita. In questa guida vedremo come impostare una suoneria personalizzata su iPhone, e più in generale un qualsiasi suono di vostro gradimento.

Indipendentemente da come sia stata ottenuta la canzone, ad esempio da iTunes, con questo semplicissimo trucco sarà possibile impostare una impostare una traccia musicale di vostro gradimento come suoneria, tono di notifica o sveglia. Vi consigliamo di aprire il video riportato in cima alla pagina per aiutarvi ad eseguire al meglio i passaggi necessari.

Operazioni preliminari

Per poter cambiare suoneria al vostro iPhone dovrete, ovviamente, avere a disposizione la canzone da impostare. Oltre a questa, sarà di fondamentale importanza l’app Garageband.

come mettere una canzone come su iPhone 1

Aprite dunque l’App Store, cercate Garageband e scaricatela. Assicuratevi di avere spazio di archiviazione a sufficienza per il download dell’app.

Impostare suoneria personalizzata su iPhone

Una volta scaricata e configurata l’app Garageband, scorrete fra gli strumenti fino a Registratore audio.

come mettere una canzone come su iPhone 2

Cliccateci sopra e premete sulla terza icona a partire da sinistra, facendola diventare un microfono. La schermata cambierà di conseguenza.

come mettere una canzone come su iPhone 3

Cliccate sul simbolo + posizionato in alto a destra, sulla timeline della traccia e dalla Sezione A spuntate la voce Auto.

come mettere una canzone come su iPhone 4

Cliccate adesso sulla penultima icona (quella accanto alle Impostazioni), recatevi in File e poi selezionate Sfoglia elementi.

come mettere una canzone come su iPhone 5

Recatevi nella cartella dove avete salvato il vostro file audio e selezionatelo. Tenete premuto sul testo della canzone e trascinatelo nella timeline di Garageband. Fate attenzione ad aver importato correttamente la traccia, senza averla tagliata durante il posizionamento.

come mettere una canzone come su iPhone 6

Scegliete adesso la parte del brano che vi piace di più, perché la suoneria di iPhone non può durare più di 30 secondi. Aiutatevi con i selettori, toccando sulla timeline e spostandovi nei punti di interesse.

come mettere una canzone come su iPhone 9

Fatto ciò, cliccate nuovamente sulla timeline e tra le opzioni che vi compariranno scegliete Suddividi. Cliccate sulla parte da scartare ed eliminatela.

come mettere una canzone come su iPhone 7

Spostate la traccia audio ritagliata all’inizio della timeline ed accertatevi che duri meno di 30 secondi.

come mettere una canzone come su iPhone 8

Per salvare la suoneria, premete la prima icona in alto a sinistra e selezionate I miei brani: Garageband genererà la vostra suoneria. Per impostarla:

  • Tenete premuto sulla canzone esportata
  • Cliccate su Condividi e subito dopo su Suoneria
  • Accettate l’avviso sulla durata della suoneria cliccando su Continua
  • Scegliete un nome da dare alla suoneria
  • Cliccate su Esporta

A esportazione conclusa, cliccate su Usa suoneria come e selezionate Suoneria, Suoneria messaggio o Assegna a contatto a seconda della vostra preferenza.

come mettere una canzone come su iPhone 10

Fatto ciò avrete correttamente impostato la vostra suoneria personalizzata.

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Guide Hardware

Bluetooth di un Amazon Echo non funziona: le soluzioni

Gli Amazon Echo sono ormai leader nel settore degli smart speaker, e moltissime famiglie ne hanno almeno uno in casa. Che sia per la riproduzione di contenuti multimediali o per il controllo domotico della casa, sono dispositivi molto utili e averne uno può sicuramente fare comodo. Una cosa che però non sanno in molti è che oltre a funzionare via Wi-Fi, gli Echo di Amazon sono anche dotati di connessione Bluetooth, e quindi possono essere collegati a un altro dispositivo per riprodurne l’audio in uscita.

Così come tanti dispositivi elettronici, però, anche questi smart speaker sono fallibili, e può capitare che il Bluetooth non funzioni correttamente. In questa guida vedremo come risolvere questo tipo di problema, proporremo diverse soluzioni e sicuramente ne troverete una che fa al caso vostro..

Collegare Amazon Echo al telefono via Bluetooth

Innanzitutto, se non vi fosse mai capitato di connettere il vostro telefono ad un Echo via Bluetooth, potrete provare pronunciando la frase: “Alexa, accendi il Bluetooth“.

In questo caso, lo speaker potrebbe rispondervi dicendo che non è riuscito a trovare il dispositivo che si vuole connettere, ma non preoccupatevi: per risolvere, vi basterà entrare nelle impostazioni del Bluetooth del vostro telefono. Una volta fatto, noterete che molto probabilmente tra i dispositivi disponibili all’accoppiamento sarà comparso un nuovo dispositivo, con proprio il nome del vostro Echo. Selezionatelo, confermate l’accoppiamento e il gioco è fatto.

Visualizzare tutti i dispositivi Bluetooth connessi e connettersi a un dispositivo specifico

Potete visualizzare tutti i dispositivi associati all’Echo aprendo l’app Alexa, e andando su Dispositivi -> Echo e Alexa -> l’Echo che desiderate gestire -> Impostazioni (l’ingranaggio in alto a destra) -> Dispositivi Bluetooth. Nella schermata che si aprirà saranno elencati tutti gli eventuali dispositivi collegati. Se volete collegarvi a un dispositivo in particolare, assicuratevi che abbia il Bluetooth acceso e pronunciate la frase: “Alexa, connettiti a (il nome del dispositivo)”.

Disaccoppiare un dispositivo Bluetooth dall’Echo

Per dissociare un qualunque dispositivo Bluetooth dall’Echo vi basterà tornare nella schermata menzionata nel paragrafo precedente, selezionare il dispositivo desiderato e tappare su Dimentica dispositivo.

Regolare il volume sull’Amazon Echo

Magari il vostro telefono si è collegato correttamente all’Echo, ma il volume è basso. In questo caso non dovrete fare altro che pronunciare la frase “Alexa, alza il volume” oppure “Alexa, imposta il volume a X (numero da uno a dieci)“, o anche “Alexa, disattiva il muto“.

Se invece è stata attivata erroneamente la modalità notturna, dite “Alexa, disattiva la modalità notturna“.

Riavviare Amazon Echo in caso di problemi con il Bluetooth

Un vecchio saggio diceva: “Prova un po’ a spegne e riaccende“, ed è proprio un tentativo che vi consigliamo di fare in caso di problemi con il Bluetooth del vostro Echo. Riavviare un qualsiasi Amazon Echo è semplicissimo: vi basterà staccarlo dalla corrente, in quanto non ci sono pulsanti dedicati al riavvio del dispositivo. Attendete un paio di minuti, e una volta riattaccato, quando il dispositivo si riavvierà, riprovate ad eseguire l’accoppiamento Bluetooth come vi abbiamo spiegato qualche paragrafo fa.

Ripristinare Amazon Echo

Se nessuno dei consigli precedenti ha funzionato per voi, l’unica cosa che vi resta da fare è ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica. Per farlo ci sono più modi: se il vostro Echo è dotato di tasto Azione (quello tondo che avvia Alexa), allora tenetelo premuto per circa una trentina di secondi. L’anello luminoso si tingerà di arancione e nel giro di qualche minuto si resetterà.

Se invece foste in possesso di un Echo senza pulsante Azione, come ad esempio gli Echo Show, la cosa più semplice da fare è:

  1. Aprire l’app Alexa
  2. Andare nella pagina Dispositivi
  3. Cliccare sull’icona dell’Echo che si vuole resettare (lo troverete più facilmente se cliccherete sul pulsante Echo e Alexa in alto a sinistra)
  4. Cliccare sull’icona dell’ingranaggio in alto a destra
  5. Nella schermata che si apre, scorrere fino in fondo e cliccare su Ripristino impostazioni di fabbrica.

Concluso il procedimento, riconfigurate il vostro Echo, sempre dall’app Alexa.

Se anche così il Bluetooth continua a non funzionare, potrebbe esserci qualcosa che non va lato hardware, quindi vi consigliamo di contattare il Servizio Clienti di Amazon.

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Importare dati in Excel da un documento PDF

Esistono diversi motivi che ci spingono a voler convertire un documento PDF in Excel per importare i dati. Per esempio, nel documento in questione potrebbero essere presenti delle informazioni relative al business della propria azienda, o più semplicemente potrebbero essere riportati dei dati di interesse sui quali si ha la necessità di lavorare. In questa guida vedremo come importare i dati in Excel da un documento PDF in maniera semplice e veloce.

Come importare dati da PDF in Excel

Se disponete di un abbonamento a Microsoft365 o possedete una copia di Microsoft Excel sul vostro computer, importare i dati da un PDF è veramente un gioco da ragazzi. Una volta aperto Excel, recatevi in Dati e successivamente sul riquadro Recupera dati.

importare pdf excel 1

Fatto ciò, selezionate Da file e nel menu a tendina che comparirà subito dopo Da PDF. Si aprirà una finestra che vi aiuterà ad importare il documento PDF, operazione molto semplice perché una volta selezionato il documento di interesse basta cliccare sul pulsante Importa.

importare pdf excel 2

Nella schermata successiva avrete la possibilità di selezionare i dati da importare.

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Una volta individuato la parte di interesse, premete in basso su Carica. Se invece volete gestire in maniera più approfondita l’inserimento dei dati, selezionate Carica come per stabilire come questi devono essere disposti.

Alternative per importare dati in Excel da PDF

Lo strumento built-in di Microsoft Excel non è l’unico a permetterci di inserire dati provenienti da un documento PDF. Esistono infatti diverse soluzioni online che permettono di convertire PDF in Excel in maniera da poter banalmente lavorare sui dati di interesse o da incorporarli in un altro foglio di calcolo.

SmallPDF

Il primo sito che vi consigliamo è SmallPDF, un servizio che permette di manipolare i documenti PDF in diversi modi. Recatevi sull’apposita sezione del sito e caricate il documento trascinandolo o cliccando su Scegli file. Cliccate poi su Converti in Excel ed aspettate che la conversione volga al termine. Una volta convertito, il file potrà essere scaricato cliccando su Scarica ora.

importare pdf excel 3

Convert.io

Un’ottima alternativa è Convert.io: anche in questo caso basterà caricare il documento PDF premendo Scegli file o trascinando il documento nell’apposito riquadro ed aspettare che venga eseguita la conversione. Al termine dell’operazione, il file verrà automaticamente scaricato (eventualmente potete forzare il download cliccando sull’apposito pulsante).

importare pdf excel 4

Online2PDF

Un servizio leggermente meno intuitivo, ma altrettanto efficace, è Online2PDF. Cliccate su Seleziona file per caricare il documento PDF da convertire, successivamente selezionate la conversione in Excel e premete sul tasto Converti.

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Guide Windows

Windows 11 si spegne senza motivo? Ecco la soluzione

Utilizzando il PC, possono accadere una moltitudine di imprevisti, più o meno gravi. Fortunatamente, a tutto (o quasi) c’è una soluzione, anche nel caso in cui Windows 11 si spegne senza motivo. Se siete all’interno di questo articolo, sicuramente state cercando una soluzione a questo problema, in quanto il vostro PC ha improvvisamente smesso di funzionare.

Le cause possono essere tante, e noi di ChimeraRevo vi aiuteremo ad analizzarle e ad attuare delle strategie per far tornare tutto alla normalità.

Informazioni preliminari

L’aggiornamento da Windows 10 a Windows 11 è gratuito. Quindi, per poter fare l’upgrade, è fondamentale essere in possesso di una licenza Windows 10 originale e genuina al 100%. In alternativa, potete acquistare (risparmiando) ed installare una licenza Windows 11. Siamo consapevoli che acquistare la licenza originale sul sito Microsoft è molto costoso, per questo vi consigliamo due tra i migliori shop del web.

Mr Key Shop è un sito affidabile con prezzi vantaggiosi sul quale è possibile acquistare una licenza Windows 10 originale al 100% attraverso la quale fare l’upgrade al nuovo sistema operativo gratuitamente. In alternativa, potete scegliere di acquistare ed installare una licenza Windows 11. Potete acquistare il prodotto scegliendo tra i metodi di pagamento sicuri disponibili, l’invio avviene in pochi secondi via email e, per qualsiasi esigenza, è disponibilel’assistenza specializzata gratuita in ITALIANO. Leggete le recensioni di questo store, sono tutte positive. Su Mr Key Shop sono disponibili anche le licenze delle varie versioni dei Sistemi Operativi Windows, i Pacchetti Microsoft Office e i migliori Antivirus sul mercato.


Keycense è una piattaforma altrettanto affidabile con prezzi davvero vantaggiosi. Potete scegliere la vostra licenza Windows 11 o la sempre performante licenza Windows 10 per poi fare l’upgrade gratuito. L’esperienza d’acquisto su Keycense è sicuramente una delle più intuitive ed apprezzate: acquistate tramite i pagamenti sicuri disponibili, ricevete il product key via email e installate grazie alle istruzioni chiare e complete. In caso di necessità, chiedete al supporto tecnico in italiano molto preparato e disponibili. Sulla piattaforma sono disponibili tutti i sistemi operativi Windows, i pacchetti Microsoft Office (per Pc e Mac), antivirus e le migliori VPN.

Entrambe sono aziende affermate e riconosciute a livello globale da testate nazionali ed internazionali come Make Use Of ( Microsoft Office Deals), PcGuide (Windows 11 Pro Key) o Ansa (La piattaforma Specializzata in Licenze Digitali Software)

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Controllare la temperatura del computer

Quando il PC si surriscalda, Windows potrebbe andare in “protezione” ed arrestare il sistema. Per questo motivo, nel momento in cui ci si rende conto che qualcosa non va (ventole ad alta velocità, prestazioni limitate o messaggi di errore) è buona norma controllare la temperatura del PC per prevenire un arresto anomalo.

Per controllare la temperatura della CPU, è necessario installare un tool di terze parti, in quanto Windows non consente di visualizzare tale parametro nativamente. A tal proposito, noi vi consigliamo l’utilizzo di HWiNFO o CoreTemp, due software molto utili e facili da utilizzare. Infatti, non dovrete fare altro che avviare il programma ed individuare la sezione dedicata alla CPU.

Per quanto riguarda la temperatura della scheda video (GPU), potrete procedere direttamente su Windows:

  • Cliccate con il tasto destro del mouse su Start, presente all’interno della barra delle applicazioni
  • Proseguite, quindi, su Gestione attività
  • All’interno della schermata principale, fate clic su Prestazioni
  • A questo punto, non dovrete fare altro che individuare la voce GPU e, tra le informazioni, troverete anche la temperatura aggiornata in tempo reale
temperatura gpu

Utilizzare lo strumento di risoluzione dei problemi

Un altro modo di individuare immediatamente la presenza di eventuali problemi è quello di utilizzare lo strumento di risoluzione dei problemi di Windows.

  • Aprite le Impostazioni di Windows cliccando sull’icona a forma di ingranaggio (è possibile accedere alle Impostazioni di Windows anche premendo la combinazione di tasti Win + I)
  • Proseguite su Sistema e, all’interno della schermata, individuate la voce Risoluzione problemi
  • Successivamente, cliccate su Altri strumenti di risoluzione dei problemi
  • Individuate la voce Risparmio energia, quindi fate clic su Esegui
  • A questo punto, non vi resta altro da fare che attendere il completamento dell’operazione e seguire le eventuali indicazioni mostrate a schermo
risoluzione problemi windows

Disabilitare l’avvio rapido

Nel caso non lo sapeste, la funzione Avvio rapido di Windows consente al PC di avviarsi velocemente. Sebbene risulti essere una funzione molto utile, potrebbe causare arresti anomali del PC e diversi malcontenti degli utenti.

Potrebbe essere buona norma quindi, in caso di problemi, disabilitare tale funzione e verificare se il problema è stato effettivamente risolto.

  • All’interno della barra di ricerca di Windows, digitate pannello di controllo, quindi aprite la relativa applicazione
  • Proseguite su Sistema e sicurezza
  • Successivamente, fate clic sulla voce Opzioni risparmio energia
  • All’interno del pannello posto sulla sinistra, fate clic sulla voce Specifica comportamento pulsanti di alimentazione
  • A qeusto punto, rimuovete la spunta sulla voce Attiva avvio rapido
avvio rapido windows

Modificare alcune impostazioni di sistema

Potrebbe essere utile, inoltre, anche modificare alcune impostazioni di sistema riguardante l’alimentazione, in modo tale da rendere il sistema più stabile.

  • All’interno della barra di ricerca di Windows, digitate pannello di controllo, quindi aprite la relativa applicazione
  • Proseguite su Sistema e sicurezza
  • Successivamente, fate clic sulla voce Opzioni risparmio energia
  • A questo punto, fate clic sulla voce Modifica impostazioni combinazione, in corrispondenza del piano da voi abilitato attualmente
  • Successivamente, cliccate su Cambia impostazioni avanzate risparmio energia
  • Espandete la voce Disco rigido, quindi Disattiva disco rigido dopo e selezionate la voce Mai

Eseguire lo strumento di riparazione DISM

Due strumenti che potrebbero rivelarsi ottimi alleati in queste situazioni sono il DISM (Deployment Image Services and Management) e SFC (System File Checker).

Si tratta di due strumenti di riparazione eseguibili da riga di comando per aiutare l’utente a risolvere i problemi con alcuni file di sistema.

  • All’interno della barra di ricerca di Windows, digitate cmd
  • Fate clic con il tasto destro del mouse sull’applicazione Prompt dei comandi, quindi apritela come amministratore
  • A questo punto, digitate, uno alla volta, questi comandi seguiti dal tasto Invio
    • DISM / Online / Cleanup-Image / CheckHealth
    • DISM / Online / Cleanup-Image / ScanHealth
    • DISM / Online / Cleanup-Image / RestoreHealth
  • Successivamente, digitate il seguente comando
    • sfc / scannow

Potrebbe volerci un po’ di tempo, ma al termine avrete una scansione completa dei file presenti con tutte le operazioni eseguite.

Eseguire lo strumento Ripristino configurazione di sistema

Il sistema operativo di casa Microsoft crea, in maniera automatica, dei punti di ripristino in caso di avvenimenti importanti, come l’installazione di nuovi aggiornamenti. Nel caso in cui il problema legato all’arresto anomalo di Windows non dovesse risolversi, potrebbe essere buona norma riportare il PC ad uno stato precedente, in cui tutto funzionava correttamente.

  • Premete la combinazione di tasti Win + R
  • Digitate rstrui.exe, quindi premete su OK per aprire il pannello di Ripristino configurazione di sistema
  • Selezionate, quindi, il punto di ripristino più recente creato, quindi cliccate su Avanti
  • Leggete attentamente la descrizione del punto di ripristino, quindi fate clic su Fine per avviare il processo di ripristino di configurazione
  • Attendete il completamento delle operazione ed il riavvio del PC
punto di ripristino windows

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Pulire le casse di iPhone da acqua e polvere con un suono MIRACOLOSO

In questa breve guida vedremo come pulire le casse speaker di iPhone grazie ad un suono che – facendo vibrare la membrana degli altoparlanti alla particolare frequenza di 165 Hz – permette di rimuovere acqua, polvere e altri residui.

Per via di come sono posizionati gli speaker di iPhone (a ridosso della porta Lightning) è molto facile che in tasca si accumulino polvere e altri residui, che a lungo andare compromettono la resa dell’audio. Lo stesso problema può verificarsi se si fa cadere iPhone in acqua o lo si utilizza in ambienti umidi, anche se è coperto da svariate certificazioni.

Vediamo quindi come fare per espellere acqua e polvere in eccesso per far tornare a funzionare correttamente il vostro iPhone. Vi raccomandiamo subito di dare un’occhiata al video che trovate successivamente.

Operazioni preliminari

La prima cosa da fare è aumentare il volume del vostro iPhone, portandolo preferibilmente al massimo. Un volume più alto permette di accentuare l’effetto del suono a bassa frequenza, migliorando la pulizia. Fatto ciò, aprite il video e recatevi al minuto 1:20 circa.

Come pulire le casse di iPhone

Dopo questa semplice fase di configurazione iniziale, fate partire il video: da questo in poi momento verrà riprodotto un suono a 165 Hz dalla durata di 5 minuti.

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In base alla quantità di acqua, polvere o residui da rimuovere potete decidere di impiegare interamente i 5 minuti per la pulizia di iPhone o meno. Solitamente basta riprodurre l’audio per qualche minuto, ma sentitevi liberi di stabilire la durata in base alle vostre necessità.

Come per magia dalla cassa del vostro iPhone inizieranno a fuoriuscire goccioline d’acqua e granelli di polvere, fino a liberarla completamente!

Considerazioni ed altri consigli per la pulizia

Il suono appena riprodotto è particolarmente adatto alla pulizia della cassa per via della frequenza alla quale fa oscillare la membrana dell’altoparlante. Per la precisione, ha una frequenza di 165 Hz ma per l’intento vanno bene tutti i suoni le cui frequenze sono comprese tra i 160 Hz ed i 170 Hz.

Per migliorare ulteriormente il risultato potrebbe interessarvi un kit di pulizia per iPhone molto completo del quale vi abbiamo parlato nell’apposito video.

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