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Guide Smartphone

Come usare lo smartphone come telecomando della Amazon Fire TV Stick

Siete impossibilitati ad utilizzare il telecomando della vostra Fire TV Stick ma desiderate a tutti i costi vedere la vostra serie TV preferita? A tal proposito, vi comunico immediatamente che potrete utilizzare il dispositivo di casa Amazon anche senza il suo telecomando!

Infatti, grazie ad un’applicazione, di cui parleremo fra poco in maniera dettagliata, potrete usare il vostro smartphone, Android/iOS, per navigare all’interno della Fire TV Stick in maniera altrettando semplice.

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Informazioni preliminari

Prima di iniziare e mostrarvi come usare lo smartphone come telecomando della Amazon Fire TV Stick, è bene illustrarvi quelle che sono alcune importanti informazioni preliminari, in maniera tale da prepararvi al meglio all’utilizzo dell’applicazione.

In primo luogo, Amazon Fire TV è un’applicazione, disponibile gratuitamente per Android e iOS, che permette di controllare da remoto i dispositivi Fire TV Stick/Fire TV Cube tramite il proprio smartphone. Tuttavia, bisogna fare attenzione ad alcuni requisiti prima di utilizzare l’app in questione. Infatti, bisogna tenere conto che:

  • L’app è compatibile con i tablet Fire dalla quarta generazione in poi
  • L’app è compatibile con Android 4 in poi e con iOS 10 in poi

Prima di procedere, quindi, verificate questi pochi e semplici requisiti.

Utilizzare Amazon Fire TV

A questo punto, siamo pronti per vedere come usare lo smartphone come telecomando della Amazon Fire TV Stick. Nelle prossime righe, infatti, vi mostreremo sia come installare e configurare l’applicazione, sia come utilizzarla nel migliore dei modi sfruttando le sue funzioni.

Come configurare Amazon Fire TV

Prima di tutto, bisogna installare e configurare l’app di Amazon Fire TV sul vostro smartphone:

  • Scaricate l’app, disponibile gratuitamente per Android e iOS
  • Attendete l’installazione dell’applicazione, poi avviatela
  • Al fine di una corretta configurazione, accertatevi che lo smartphone sia connesso alla stessa rete Wi-Fi della Fire TV Stick
  • Al primo avvio dell’applicazione, concedete le autorizzazioni richieste (come, ad esempio, l’accesso alla rete locale)
  • Successivamente, premete sul nome Fire TV Stick a cui intendete collegare il vostro smartphone
  • A questo punto, comparirà un codice sulla TV a cui è collegata la Fire TV Stick
  • Inserite il codice all’interno dello smartphone, nell’apposito campo, ed attendete il collegamento
codice amazon fire tv

A questo punto, lo smartphone sarà collegato alla Fire TV Stick e potrete utilizzarlo come telecomando.

Come utilizzare Amazon Fire TV

Come avrete sicuramente notato, l’applicazione mette a disposizione esattamente gli stessi pulsanti carattestici del telecomando fisico del dispositivo di casa Amazon.

Premendo sull’icona a forma di ingranaggio, posta in alto a sinistra, potrete accedere direttamente alle impostazioni della Fire TV Stick o del “telecomando” mentre, per accedere alle app ed ai giochi disponibili, basterà premere sulle sull’icona a forma di rettangoli posta in alto a destra.

Se volete utilizzare la tastiera per digitare più velocemente, dovrete richiamarla premendo sull’apposita icona posta in alto a destra.

telecomando amazon fire tv

Per navigare all’interno della Fire TV Stick, vi basterà premere sulle apposite frecce direzionali poste centralmente all’interno della schermata e, per selezionare, potrete utilizzare il pulsante a forma di cerchio (proprio come accade con il telecomando fisico).

Inoltre, vi comunico che potrete sfruttare anche i controlli vocali per eseguire alcune operazioni. Tutto quello che dovrete fare è premere e trascinare verso il basso il pulsante a forma di microfono, posto in alto, ed effettuare la vostra richiesta (ad esempio Apri Netflix), poi attendete l’esecuzione dell’operazione di vostro interesse.

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Guide Internet

Ecwid di Lightspeed: la piattaforma semplice per vendere i tuoi prodotti online (anche gratis!)

Gli e-commerce sono senza ombra di dubbio il presente ed il futuro della vendita al dettaglio, e moltissime piattaforme online nascono per aiutarci a far nascere il nostro negozio online. Se anche voi cercate una piattaforma simile che, in pochi click e senza bisogno di avere particolari competenze “tecnologiche”, vi aiuti nella creazione del vostro primo e-store, allora date un’occhiata ad Ecwid di Lightspeed: una piattaforma online con la quale iniziare immediatamente a vendere i nostri prodotti, soprattutto se avete in mente una piccola impresa, magari con prodotti fatti a mano.

Questo perché Ecwid di Lightspeed non prende commissioni sulle nostre vendite ed inoltre, nel caso in cui aveste solo pochi prodotti da iniziare a vendere, potrete farlo gratuitamente! Nel piano base infatti, Ecwid ci dà 10 prodotti gratis da vendere senza nessuna commissione! Ma vediamo questo servizio più da vicino.

Ecwid di Lightspeed: cos’è e come funziona

In sostanza, per spiegarlo in parole semplici, se vuoi aprire un negozio online ed iniziare a vendere i tuoi prodotti, Ecwid di Lightspeed ti permette di farlo in maniera semplice ed immediata dandoti una pagina web – un sito a tutti gli effetti – che potrai anche collegare alle pagine social. La forza di questa piattaforma, rispetto alle molte altre che avresti potuto sentire nominare, è proprio nel fatto che non avrai commissioni da pagare sugli ordini che arriveranno e che, per iniziare, potrai inserire nel catalogo fino a 10 prodotti gratis, senza pagare nessun abbonamento e senza commissioni sulle vendite.

A questo si aggiunge il fatto che, per utilizzare questo strumento, non c’è bisogno di avere competenze di programmazione e di progettazione. Tutto è già pronto e configurato in base a come vorrai personalizzare il tuo negozio online: aggiungi i prodotti, scegli i canali dove venderli, organizza la vetrina del tuo e-commerce e inizia a guadagnare.

ecwid 1

Vediamo però ora, nella pratica, come configurare ed utilizzare questo strumento. Come detto infatti, Ecwid di Lightspeed può essere configurato per essere utilizzato su tre tipi di piattaforma diversi:

  • Se non hai nessuna piattaforma: in questo caso sarà proprio Ecwid a fornirti un sito di avvio per la tua attività, che potrai creare e personalizzare per essere appetibile ai tuoi clienti (e senza il bisogno di essere degli “smanettoni” perché è tutto molto semplificato).
  • Se hai un sito web: allora potrai semplicemente integrare Ecwid di Lightspeed nel tuo CMS (come ad esempio WordPress, Wix, Weebly, Squarespace, Joomla, GoDaddy, Tumblr, Blogger).
  • Se hai una pagina social: Ecwid di Lightspeed ti dà la possibilità di collegare il tuo negozio online con le tue pagine social, come ad esempio Facebook o Instagram, ma anche vendendo i tuoi prodotti su Amazon ed eBay ad esmepio.

Ad esempio qui in alto potete vedere una foto che mostra una possibile dashboard di gestione del vostro e-commerce creato con Ecwid, dove potrete gestire le vendite (tasto “Vendite”), il catalogo dei prodotti (Catalogo) oppure i vari canali di vendita (Website, Facebook e altri social, app Mobile eccetera).

Nei paragrafi che seguono dunque, vi mostreremo a grandi linee come utilizzare e configurare il vostro sito Web nelle tre possibili situazioni che vi abbiamo elencato qui in alto, così da avere un’idea chiara di cosa dovrete fare una volta attivato il servizio di Ecwid di Lightspeed:

Non hai nessun sito? Come partire da zero

Come detto tramite Ecwid di Lightspeed potremo aprire il nostro primo negozio online anche se non abbiamo un sito web oppure una pagina social. Il tutto è possibile direttamente tramite la piattaforma online di Ecwid di Lightspeed che ci metterà a diposizione un sottodominio di hosting che potremo personalizzare a nostro piacere. Ecco un esempio:

ecwid 3

Ci sono tantissime personalizzazioni da attuare, tutte in maniera semplice, intuitiva e veloce. Qualche esempio? Potrete ad esempio scegliere la grandezza delle immagini dei vostri prodotti, il loro formato (1:1, 4:3, 3:2, 3:4 e 2:3), scrivere una descrizione per ogni prodotto, suddividerli per categoria, scegliere come andranno visualizzati nel sito (il layout per intenderci) e molto altro.

Insomma sarete voi a decidere come sarà fatto il vostro personale e-commerce, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista organizzativo, categorizzando i vostri prodotti e scegliendo per ognuno di loro una descrizione ed una galleria di immagini per essere quanto più appetibili possibile.

Una volta creato il sito poi, come vedremo a breve in questo articolo, non vi rimarrà che pubblicizzarlo per farlo arrivare a quante più persone possibili, ed iniziare a guadagnare (senza commissioni da parte di Ecwid di Lightspeed). Inoltre, vi ricordiamo, che se inizierete a vendere massimo 10 prodotti, non dovrete pagare nemmeno l’abbonamento mensile per Ecwid di Lightspeed!

Hai un sito Web? Integra Ecwid di Lightspeed con un click!

Se hai già un dominio personale e vuoi integrare Ecwid per poter vendere i tuoi prodotti creando un e-commerce snello, personalizzato ed incentrato esclusivamente sul mettere in bella mostra i prodotti, allora potrai semplicemente integrare Ecwid di Lightspeed nel tuo CMS (come ad esempio WordPress, Wix, Weebly, Squarespace, Joomla, GoDaddy, Tumblr, Blogger eccetera).

Per integrare subito l’e-commerce dovrai solo scegliere la pagina appropriata del sito web (quindi creare un nuovo articolo con il suo URL) e incollare il codice, che può essere ottenuto dalla sezione “Tutti i canali di vendita”/”Proprio sito web creato da zero” (in fondo alla lista dei sistemi supportati).

Copia dunque il codice negli appunti, apri l’editor HTML della pagina che hai creato e incolla il codice. Salva infine il risultato e aggiorna la pagina. In pochi click avrai creato un e-commerce integrato nel tuo sito personale. Ovviamente prima di fare questo dovrai personalizzare a tuo piacere tutto il negozio online con i tuoi prodotti, come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente.

Inoltre, è possibile aggiungere ulteriori widget al sito web: menu delle categorie, carrello e ricerca dei prodotti. Tutto questo avviene secondo lo stesso schema: ottenere il codice, aggiungere alla pagina, aggiornare.

Hai una pagina Social? Vendi i prodotti con Ecwid

Dopo la registrazione su Ecwid di Lightspeed si ottiene un sito web di avvio gratuito (come vi abbiamo descritto poco fa). Si tratta nient’altro che di una pagina web con un negozio incorporato per vendere i vostri prodotti. Tutto quello che dovete fare per iniziare a vendere è caricare sul catalogo i vostri prodotti aggiungendo foto e scrivendo descrizioni.

Una volta fatto questo, potrete collegare il vostro nuovo e-commerce alle pagine social (e non solo). Ecwid di Lightspeed offre il collegamento a social come Facebook e Facebook Messenger, Instagram, TikTok e marketplace come eBay, Amazon e Google Shopping. Tutti questi canali di vendita sono rintracciabili dall’applicazione mobile, e l’operazione vi richiederà pochi minuti.

ecwid 4
ecwid mobile

Già nel piano iniziale a pagamento, i proprietari dei negozi hanno accesso a un’applicazione Android e iOS attraverso la quale possono eseguire operazioni di base di gestione del sito come: aggiungere i prodotti (con le relative foto), ricevere notifiche degli ordini – e di conseguenza elaborarli (cambiare stato, contattare il cliente, accettare il pagamento), promuovere i prodotti, generare codici sconto e così via.

Insomma, tramite l’applicazione potrete gestire il vostro e-commerce in tutto e per tutto, così da poter lavorare e gestire gli ordini anche in mobilità quando non siete in ufficio.

Quanto costa Ecwid di Lightspeed? Tutti i prezzi

Come detto Ecwid di Lightspeed può essere utilizzato gratuitamente per pubblicare 10 prodotti sul vostro sito. Questo piano base integra anche un supporto tecnico per posta, la possibilità di integrare la vostra vetrina in altri siti web e nessuna commissione sulla vendita. I piani a pagamento invece offrono più funzionalità, e se si paga con un anno di anticipo, il loro prezzo mensile è notevolmente inferiore. Ecco dunque i prezzi mensili e le loro descrizioni:

ecwid 2
  1. Venture €15.00/mese (€12.50/mese quota annuale) – traffico e numero di vetrine illimitato, 100 prodotti massimo in vendita, nessuna commissione sulle vendite, negozi in Facebook/Instagram, Site Management Application per Android/iOS, download di file di beni digitali fino a 25 GB, SEO avanzato e strumenti di marketing, accesso a tutte le applicazioni del negozio, supporto tecnico tramite live chat;
  2. Business €35.00/mese (€29.17/mese quota annuale) – 2500 prodotti, vendite sui Marketplace (eBay, Amazon, ecc.), strumenti di marketing avanzati, calcolo delle consegne in base alle dimensioni delle merci, tracciamento dei carrelli abbandonati, filtraggio delle merci in base alle proprietà, supporto tecnico per telefono e chat, 2 ore di sevizio gratuito di personalizzazione per il tuo sito;
  3. Unlimited €99.00/mese (€82.50/mese quota annuale) – prodotti illimitati e tutto il resto, supporto prioritario, 12 ore di servizio gratuito di personalizzazione del tuo sito;

Quello che vi consigliamo dunque, è di provare la piattaforma gratuitamente e poi eventualmente passare ad un abbonamento scegliendo il piano più adatto alle vostre necessità, magari optando per una tariffa annuale per avere uno sconto.

Ultimo passo: pubblicizza il tuo e-store!

Ora che avete aperto il vostro primo e-commerce online, non vi resta che inserire i prodotti ed iniziare a vendere. Purtroppo però questo, il più delle volte, non è sufficiente: dovete farvi pubblicità, e meglio ancora dovete raggiungere più persone possibile.

Come? Semplice, tramite degli advertisement! Questo Ecwid di Lightspeed lo sa, e quindi vi sarà possibile anche acquistare, tra le tante applicazioni, dei pacchetti pubblicitari (adv insomma) come ad esempio delle pubblicità su Google Shopping e Facebook:

ecwid app adv

Ovviamente questi pacchetti aggiuntivi hanno un prezzo a parte rispetto al vostro abbonamento di Ecwid di Lightspeed, perché giustamente queste applicazioni non sono obbligatorie e potete sfruttarle per fare pubblicità al vostro nuovo e-store. Tuttavia vi consigliamo vivamente di sfruttare questi servizi, magari non da subito, perché al giorno d’oggi la pubblicità è tutto! Sapersi vendere bene con gli advertisement è tanto importante quanto avere un sito ben fatto e curato.

Insomma, questo è tutto quello che dovete sapere per iniziare a vendere online. Se volete aprire il vostro store online e provare il servizio gratuitamente, non possiamo che rimandarvi direttamente alla pagina di registrazione di Ecwid di Lightspeed, con la quale potrete immediatamente iniziare a vendere e personalizzare il vostro sito.

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Guide Hardware Windows

“Impossibile installare Windows nel disco”: come risolvere

Durante l’installazione di Windows potrebbe capitare che, sfortunatamente, la procedura non vada a buon fine. Le cause possono essere diverse, come le soluzioni adatte ad un particolare tipo di problema. Ad esempio, un errore molto comune che appare durante l’installazione del sistema operativo di casa Microsoft è quello che riguarda un problema con il disco.

Infatti, visualizzando l’errore “Impossibile installare Windows nel disco“, gli utenti potrebbero preoccuparsi e non capire come risolvere tale inconveniente. A tal proposito, quindi, noi di ChimeraRevo abbiamo realizzato un’apposita guida con la quale speriamo di far capire a voi utenti di Windows come risolvere e procedere con l’installazione del sistema operativo.

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Informazioni preliminari

Un errore di questo tipo riguarda, generalmente, le partizioni, quindi una loro errata configurazione o mancate operazioni preliminari svolte. Come vedremo nelle righe successive, esistono diversi modi per risolvere questo problema. È possibile, infatti, agire effettuando alcune modifiche al BIOS/UEFI, oppure sfruttando un paio di funzionalità integrate in Windows.

Ad ogni modo, vedrete che seguendo attentamente le nostre indicazioni, riuscirete ad installare il sistema operativo di casa Microsoft senza particolari problemi.

Cambiare la modalità di avvio

Questo tipo di problema può essere facilmente risolto andando a modificare alcuni parametri legati all’avvio. Infatti, dovete sapere che, sebbene la modalità UEFI stia prendendo sempre più piede (requisito necessario per installare Windows 11), la maggior parte dei dischi rimane comunque totalmente compatibile con la modalità Legacy BIOS.

Questo vuol dire che, in alcuni casi, è necessario modificare la modalità di avvio per proseguire con l’installazione di Windows e risolvere il problema:

  • Spegnete il PC, poi riavviatelo
  • Durante l’accensione del PC, accedete al BIOS/UEFI tramite l’apposita combinazione di tasti
  • All’interno del BIOS/UEFI, individuate la sezione legata alle impostazioni di avvio (in genere è denominata Boot Mode)
  • A questo punto, impostate la modalità (in genere dovreste risolvere con Legacy BIOS)
  • Salvate le modifiche e riavviate il PC, poi procedete con l’installazione di Windows
bios

Modificare la partizione tramite Gestione disco

Se, con la procedura appena mostratavi, non siete stati in grado di risolvere il problema, allora bisognerà agire sfruttando una funzionalità interna di Windows, ovvero Gestione disco. Quello che andremo a fare è eliminare le partizioni presenti all’interno del disco, quindi inizializzarlo e tentare di installare Windows.

Per compiere tale operazione, tuttavia, avrete bisogno di scollegare il disco e collegarlo ad un altro computer con Windows già installato. Una volta fatto ciò:

  • Cliccate con il tasto destro del mouse sull’icona di Start, presente all’interno della barra delle applicazioni
  • Proseguite su Gestione disco
  • Individuate il disco di vostro interesse (Disco 0, Disco 1 e così via)
  • Cliccate con il tasto destro del mouse sulle partizioni del disco, quindi su Elimina volume
  • Successivamente, cliccate con il tasto destro sul disco, poi su Converti in disco GPT (in caso di un disco con capienza superiore a 2TB) oppure su Converti in disco MBR (per una maggiore compatibilità)

Fatto ciò, non vi resta che collegare il disco al vostro PC e procedere con l’installazione di Windows.

gestione disco windows

Utilizzare l’unita di ripristino di Windows

Nel caso in cui non foste riusciti a risolvere il problema attuando la procedura appena mostrata, oppure se siete impossibilitati a rimuovere il disco dal PC, dovrete procedere utilizzando un’unità di ripristino di Windows. Questa procedura potrebbe risultarvi più macchinosa rispetto a quella precedente, ma vi assicuro che seguendo attentamente le nostre indicazioni riuscirete sicuramente a risolvere il vostro problema.

  • Collegate l’unità di ripristino al vostro PC
  • Modificate l’ordine di boot
  • Successivamente, al prossimo avvio, premete su Personalizzata (Utenti Esperti)
  • Premete la combinazione di tasti SHIFT + F10
  • All’interno del Prompt dei comandi digitate i seguenti comandi, seguiti dal tasto Invio
    • diskpart
    • list disk
    • select disk “nome-disco”
    • clean
    • convert gpt/convert mbr
    • exit

Riavviate il PC e proseguite con l’installazione di Windows.

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Android Apple Guide Internet Windows

Come contattare Instagram per account rubato

Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di attacchi informatici a profili social da parte di determinati individui denominati hacker. Fra i social più colpiti da tali attacchi vi è sicuramente Instagram. Nel caso in cui il vostro profilo Instagram fosse stato rubato, una cosa fondamentale da fare è sicuramente contattare l’assistenza del famoso social network fotografico. Se non sapete in che modo fare, in questo articolo vi mostreremo come contattare Instagram per account rubato.

È bene precisare fin da subito che non esiste più l’email support@instagram.com (e non esistono email per contatti Instagram, chi vi dice il contrario vi sta cercando di imbrogliare), quindi non provate a inviare email a quell’indirizzo perché riceverete un messaggio d’errore. La procedura da seguire è un’altra e ve la spiego subito.

L’unica procedura per contattare Instagram

Tutto ciò che dovete fare per contattare il centro assistenza Instagram è:

  • Andare nella schermata di accesso (tramite app), toccare Password dimenticata?.
  • Ora toccate “Hai bisogno di ulteriore assistenza?” sotto il pulsante Avanti e seguite le istruzioni visualizzate sullo schermo. Dovrete trovarvi di fronte ad una schermata simile:

A questo punto seguite le istruzioni a schermo per recuperare l’account. Se ancora non riuscite a recuperarlo e volete contattare instagram, allora dovete cliccare sulla voce “Non riesco ad accedere a questo indirizzo e-mail o al numero di telefono” ed in questo modo si aprirà la seguente schermata:

Ecco, è questa la schermata che vi permetterà di parlare con Instagram. Potete spiegare il vostro problema (in italiano ma potrebbero rispondere in Inglese) e, il più delle volte, per confermare la vostra identità dovrete inviare una foto vostra con un codice scritto su un foglio ben visibile in mano, oppure fornire documenti di identità.

Questa procedura è molto utile soprattutto quando qualcuno hackera o ruba il vostro profilo Instagram.

Recuperare l’account da Android

Nel caso in cui fossero state modificate altre informazioni oppure non riusciste a modificare l’indirizzo e-mail, potrete utilizzare una funzionalità presente nell’app ufficiale di Instagram.

Qualora foste possessori di uno smartphone o un tablet Android, prendete in considerazione i passaggi che trovate di seguito:

  • Dalla schermata di accesso del software, pigiate su Accedi e dopodiché su Ricevi assistenza con l’accesso che trovate sotto il pulsante Accedi.
  • Nella schermata successiva, digitate il nome utente, il numero di telefono o l’indirizzo e-mail e premete su Avanti.
  • A questo punto, tappate sulla voce Invia un’e-mail così da ricevere un messaggio direttamente dal team di supporto del popolare social network contenente la procedura da seguire per tornare in possesso del profilo rubato dagli hacker. In alternativa, premete su Invia un SMS (se avete collegato un numero di telefono all’account dove ricevere istruzioni per il recupero) o su Accedi con Facebook se utilizzate l’account del social network blu per loggarvi ad Instagram.

Recuperare l’account da iPhone

Se avete un melafonino (oppure di un iPad se usate l’app ridimensionata), potete ripristinare l’account seguendo gli step che trovate di seguito:

  • Dalla schermata di accesso di Instagram, pigiate su Password dimenticata? per accedere alla schermata Problemi di accesso?.
  • Nel passaggio successivo, avete 4 possibilità fra cui scegliere per provare a recuperare il profilo contattando Instagram: nome utente, indirizzo e-mail, numero di telefono o account di Facebook. Nei primi due casi, pigiate sulla scheda Nome utente, digitate nel campo lo username o l’indirizzo di posta elettronica associato al vostro profilo e premete sul pulsante Invia il link di accesso. Nel terzo caso, tappate su Telefono, digitate il numero di telefono nell’apposito campo e premete su Invia il link di accesso. Nel quarto caso, invece, tappate su Accedi con Facebook per recuperare il profilo del social network fotografico usando quello di Facebook.

I passaggi elencati qui sopra sono validi anche per l’app per Windows 10.

Come contattare Instagram per account rubato

Recuperare l’account dal sito Web

Vi state chiedendo ancora come contattare Instagram per account rubato? Se siete da computer potete sfruttare una pagina del portale Internet del social network per contattare (indirettamente) il team di supporto.

Vediamo i passaggi da seguire:

  • Aprite il browser predefinito, collegatevi alla pagina Problemi di accesso? e compilate il campo E-mail, telefono o nome utente inserendo l’indirizzo di posta elettronica, lo username o il numero di telefono collegato al vostro account Instagram.
  • Fatto ciò, pigiate sul pulsante Invia il link di accesso per provare a recuperare il profilo.

Recuperare la password dimenticata

Se pensate che il vostro account sia vittima di hacker ma fortunatamente riuscite ancora ad effettuare l’accesso, allora vi consigliamo di cambiare la password oppure richiedere la ricezione di un’e-mail per la reimpostazione, revocare l’accesso alle app di terze parti connesse al vostro account e attivare l’autenticazione a due fattori dalle Impostazioni.

Per recuperare username e password smarriti, la procedura è la seguente:

Android

  1. Nella schermata di accesso, tocca Assistenza con l’accesso sotto Accedi.
  2. Seleziona Usa nome utente o e-mailInvia un SMS o Accedi con Facebook.
  3. Inserisci le informazioni e segui le istruzioni sullo schermo.

iPhone

  1. Nella schermata di accesso, tocca Password dimenticata? sopra Accedi.
  2. Tocca Nome utente o Cellulare.
  3. Inserisci il tuo indirizzo e-mail, il nome utente o il numero di telefono, quindi tocca Avanti.

Altre soluzioni

Nel primo caso, potete modificare la password pigiando sull’omino in basso a destra, poi sui 3 trattini presenti in alto a destra e successivamente sulle Impostazioni, che trovate in basso. Dopodiché, tappate sulla voce Password nella sezione Account, compilate i campi richiesti e tappate su in alto a destra per confermare la modifica. Per modificare la chiave di protezione tramite messaggio e-mail, invece, potete usare la pagina Problemi di accesso? linkata poco fa.

Per revocare l’accesso alle app di terze, potete utilizzare la sezione Applicazioni autorizzate del sito Internet (accessibile anche da smartphone e tablet usando un semplice browser) e premendo sul pulsante Revoca accesso posto sotto l’applicazione sospetta. Infine, per attivare l’autenticazione a due fattori, in modo da godere di una maggiore sicurezza, prendete come riferimento la nostra guida dedicata.

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Internet Guide

Account Instagram rubato: cosa fare

Ci alziamo una mattina e ci ritroviamo con l’account Instagram rubato: come è possibile?

Facciamo mente locale: il nostro smartphone è finito in mani non affidabili? Abbiamo lasciato la password memorizzata in un computer pubblico? Abbiamo smarrito il foglietto su cui l’avevamo annotata (pessima abitudine!)? Qualsiasi possa essere il motivo, il danno è fatto e l’incubo si è materializzato: account Instagram rubato, noi chiusi fuori, informazioni (e reputazione) alla mercé di chissà chi! La prima cosa da fare è non perdere la calma, la seconda è rimboccarsi le maniche e tentare di riprendere il prima possibile l’accesso al nostro account Instagram rubato. E, con questa guida, ci ripromettiamo di fare proprio questo!

NOTA: se siete capitati qui per pura curiosità ma il vostro account Instagram è ancora intatto, il consiglio spassionato che possiamo darvi da subito è di caricare su Instagram, prima che succeda il fattaccio, una foto che rappresenti il vostro viso. Così semplificheremo le procedure di recupero in caso il ripristino password non vada a buon fine.

Ricordiamo che, nel caso il nostro account Instagram rubato fosse associato al nostro Facebook, esiste la probabilità che ci tocchi recuperare anche quest’ultimo!

Recuperare account Instagram hackerato

Se il vostro account è finito nelle mani di un hacker la prima cosa che dovrete fare è contattare il social network stesso mediante l’apposita procedura. Tale operazione è attuabile unicamente da mobile per cui dovrete utilizzare il vostro smartphone e compiere i seguenti passaggi:

  • aprite l’app di Instagram sul vostro smartphone e fate tap sul tasto “Password dimenticata?“;
  • nella schermata comparsa dovrete pigiare su “Ricevi ulteriore assistenza“;
  • una volta fatto ciò, dovrete inserire il vostro nome utente e in seguito confermare l’indirizzo email associato all’account;
  • a questo punto, dovrete pigiare sul tasto “non riesco ad accedere a questo indirizzo” e dal menu comparso scegliere la voce Il mio account è stato violato e cliccare su Avanti;
  • A questo punto vi verrà richiesto se sul vostro account vi sono o meno foto in cui siete visibili o meno e cliccare su Avanti;
  • per concludere dovrete inserire un indirizzo email a cui in seguito il team di Instagram vi invierà comunicazioni.

Quando il team avrà certificato che siete i reali possessori dell’account Instagram rubato, invierà le istruzioni per riprendere possesso del nostro account ripristinare eventualmente la password. Per maggiori dettagli vi suggeriamo di consultare la nostra guida su come contattare Instagram per account rubato.

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Come evitare di farsi hackerare l’account Instagram

Se siete riusciti a recuperare il vostro account Instagram rubato, allora potrete iniziare a proteggerlo in modo più serrato, adoperando delle accortenze.

Utilizzare una password sicura

La prima cosa su cui interrogarsi è “la mia password è sicura?”. Per avere una chiave di sicurezza adeguata per il vostro account è bene che quest’ultima venga modificata frequentemente e che sia composta da almeno 16 caratteri alfanumerici. Oltre ciò, è bene ricordare che oltre a numeri e lettere maiuscole e minuscole, per avere una password più sicura occorre utilizzare anche i simboli (?, !,%). Se non sapete come modificare la password, non dovrete far altro che consultare la nostra apposita guida su come modificare la password di Instagram.

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Attivare l’autenticazione a due fattori

Per rendere ancora più sicuro il proprio account Instagram è possibile attivare l’autenticazione a due fattori. Mediante tale funzione oltre a dover inserire la password per accedere occorrerà anche un codice che verrà inviato su email o SMS. Se non sapete come attivare tale funzione, vi consigliamo di consultare la nostra guida su come attivare l’autenticazione a due fattori su Instagram.

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Revocare l’accesso alle applicazioni terze

Un fattore di rischio per un account Instagram è sicuramente l’utilizzo di applicazione terze. Per proteggere il vostro profilo ed evitare che vi venga hackerato è bene che revochiate l’accesso alle applicazione terze. Per fare ciò, dovrete accedere ad Instagram da browser Web, cliccare sull’omino in alto e fare clic sulla voce Modifica profilo. A questo punto dovrete selezionare la voce Applicazioni autorizzate e dalla scheda che si aprirà dovrete rimuovere tutte le app presenti pigiando sul tasto Revoca accesso.

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Apple Guide

Come stampare da iPhone o iPad

Sin dalle primissime versioni di iOS, Apple ha incluso tra le funzionalità di iPhone e iPad, la possibilità di stampare qualsiasi tipo di documento utilizzando l’opzione “AirPrint”, tutt’oggi accessibile su tantissime stampanti in commercio. Tuttavia, anche tanti altri prodotti che non posseggono tale certificato potranno essere utilizzati per lo stesso scopo. Per questo motivo, oggi andremo proprio a vedere in che modo stampare da iPhone e iPad.

Stampare con AirPrint

Nonostante la lista di stampanti compatibili sia piuttosto lunga, non è detto che quella utilizzata nella propria abitazione (o ufficio) sia compatibile con AirPrint. Perciò, prima di seguire i passaggi che elencheremo in basso, vi consigliamo di dare uno sguardo alle caratteristiche del dispositivo in uso, per capire se effettivamente potrà essere utilizzata nel seguente modo.

  • Collegare la stampante al Wi-Fi domestico utilizzando le impostazioni di sistema (variano in base al modello in possesso)
  • Verificare che l’iPhone sia connesso alla stessa rete della stampante
  • Aprire, su iPhone, il documento da stampare
  • Cliccare sul tasto di condivisione (icona di un quadrato e una freccia che punta verso l’alto)
  • Scegliere l’opzione “Stampa” tra quelle in basso
  • Selezionare le pagine da stampare e il numero di copie
Come stampare da iPhone o iPad 1
  • Selezionare il nome della propria stampante cliccando su “Stampante”
  • Concludere con “Stampa” in alto a destra.

Inoltre, nel caso in cui siate ancora indecisi sull’acquisto da fare, vi lasciamo un collegamento alla pagina dedicata alla lista di tutte le stampanti compatibili con AirPrint e qualche modello consigliato e reperibile direttamente su Amazon.

Annullare la coda di stampa con AirPrint

Durante il processo di stampa, accedendo al multitasking su iPhone o iPad, sarà possibile visionare la coda attualmente attiva, scorrendo verso destra tra tutte le applicazioni aperta.

Come stampare da iPhone o iPad 2

Aprendo quindi la suddetta coda di stampa e selezionando quella da interrompere, apparirà in basso il tasto “Annulla stampa”, oltre alle varie informazioni sul processo in corso.

Come stampare da iPhone o iPad 3

Stampare con tutte le stampanti Wi-Fi

Grazie ad una semplicissima applicazione disponibile su App Store, sarà possibile trasformare una qualsiasi stampante dotata di connessione Wi-Fi, in una compatibile con la stampa senza fili di iPhone e iPad. L’app in questione è Printer Pro da Readdle (disponibile anche in versione di prova gratuita) e necessiterà di un server attivo (che farà da ponte) all’interno del computer (Windows o Mac) connesso alla stampante che si vorrà utilizzare. Questo potrà essere scaricato e installato gratuitamente dal sito web ufficiale di Readdle. Una volta fatto, basterà seguire i passaggi qui in basso.

  • Aprire l’applicazione “Printer Pro da Readdle” precedentemente scaricata su iPhone o iPad
  • Cliccare su “+Stampante” al centro della schermata
  • Selezionare il nome della stampante che verrà automaticamente riconosciuta dal server installato sul computer (ovviamente il computer dovrà essere attivo, connesso alla stampante e alla stessa rete Wi-Fi di iPhone o iPad)
  • Continuare con “Avanti” in basso a destra
  • Cliccare su “Stampa pagina di prova” per testarne il funzionamento

A questo punto, in base alla stampa eseguita, bisognerà cliccare sui tasti “Va bene”, “Non va bene” o “Nulla stampato”. Nel caso in cui la risposta dovesse essere la seconda, sarà necessario selezionare il linguaggio di stampa utilizzato dalla stampante, facilmente reperibile nel manuale di istruzioni.

Conclusa la configurazione, si potrà procedere con la stampa dei documenti preferiti.

  • Aprire, su iPhone, il documento da stampare
  • Cliccare sul tasto di condivisione (icona di un quadrato e una freccia che punta verso l’alto)
  • Scegliere l’opzione “Stampa con Printer Pro” tra quelle in basso
  • Selezionare la stampante dalla lista in alto
  • Cliccare su “Altre opzioni” per modificare la stampa
  • Concludere con “Stampa” in basso

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Guide Internet Smartphone

Come recuperare un account WhatsApp rubato

Avete notato accessi sospetti al vostro account WhatsApp oppure degli strani movimenti all’interno delle chat? Vorreste verificare ed incrementare la sicurezza del vostro acccount per prevenire attacchi da spioni e malintenzionati?

Dovete sapere, infatti, che WhatsApp, pur essendo un servizio di messaggistica sicuro ed affidabile, non è esente da furti di account o accessi illeciti. È sufficiente una piccola distrazione o un basso livello di sicurezza per permettere l’accesso alle vostre chat da parte di altre persone.

Per aiutarvi a rendere il servizio di messaggistica più sicuro e prevenire violazioni di privacy, in questo articolo noi di ChimeraRevo vi elencheremo quelli che sono i consigli per aumentare la sicurezza del vostro account e vi mostreremo anche come recuperare un account WhatsApp rubato.

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Informazioni preliminari

Recuperare un account WhatsApp consiste, sostanzialmente, nell’effettuare l’accesso al servizio di messaggistica tramite il proprio numero di telefono, inserire il codice ricevuto tramite SMS e recuperare le chat tramite il backup (nel caso in cui sia stato effettuato). Successivamente, quindi, studieremo caso per caso la procedura da mettere in atto per risolvere il problema e recuperare l’account di WhatsApp rubato.

Inoltre, nel caso in cui fosse attiva la verifica in due passaggi, vedremo anche la procedura da seguire per il suo recupero/ripristino del codice di sicurezza.

Come recuperare un account WhatsApp

Per recuperare un account WhatsApp basterà seguire pochi e semplici passaggi, i quali vi porteranno ad effettuare l’accesso al servizio di messaggistica istantanea con l’account collegato al vostro numero di telefono.

  • Scaricate ed installate WhatsApp sul vostro smartphone, il quale è disponibile gratuitamente per Android e iOS
  • All’interno della schermata principale premete su Accetta e continua, specificate il Paese (se necessario) ed inserite il numero di telefono collegato all’account da voler recuperare
  • Successivamente, verrà inviato il codice di verifica tramite SMS, al numero specificato, da inserire all’interno di WhatsApp
  • A questo punto, se tutto è andato per il verso giusto, avrete effettuato l’accesso al vostro account e potrete ripristinare le chat ed i media

Inoltre, è buona norma anche controllare gli accessi effettuati con il vostro account al fine di individuare possibili malintenzionati o spioni:

  • All’interno di WhatsApp, recatevi all’interno delle Impostazioni
  • Proseguite su Dispositivi collegati
  • All’interno della schermata successiva, potrete visualizzare tutti i dispositivi collegati al vostro account WhatsApp e rimuovere quelli sospetti premendo su di essi e poi sulla voce Disconnetti
controllare accessi whatsapp

Come ripristinare la verifica in due passaggi

Avete impostato la verifica in due passaggi su WhatsApp, ma avete dimenticato il PIN di sicurezza? In tal caso non dovete assolutamente preoccuparvi, in quanto è possibile recuperare il codice di sicurezza in pochi e semplici passaggi.

  • Avviate WhatsApp sul vostro smartphone
  • Seguite la procedura guidata fin quando non comparirà la schermata dedicata alla verifica in due passaggi
  • A questo punto, premete sulla voce Hai dimenticato il PIN?
  • Successivamente, premete su Invia email per procedere con il recupero del PIN
  • Recatevi all’interno della vostra mail e premete sul link
  • All’interno della schermata successiva, premete su Conferma, in maniera tale da disattivare temporaneamente la verifica in due passaggi

A questo punto, non dovrete fare altro che attivare nuovamente la verifica in due passaggi, impostando un nuovo codice di sicurezza ed avendo cura di non smarrirlo:

  • All’interno di WhatsApp, recatevi all’interno delle Impostazioni
  • Proseguite su Account > Verifica in due passaggi
  • Successivamente, impostate il PIN seguendo la procedura guidata

Vi ricordo che, al momento, questa operazione può essere fatta solamente da smartphone, e quindi non da WhatsApp Web/WhatsApp Desktop.

Consigli su come aumentare la sicurezza di un account WhatsApp

È possibile aumentare la sicurezza di un account WhatsApp? La risposta è affermativa e basterà solamente seguire qualche piccolo consiglio che vi forniremo nelle prossime righe.

  • Non condividete mai il codice per la verifica in due passaggi con nessuno: si tratta, infatti, di un codice molto importante che va tenuto riservato, anche da amici e parenti
  • Non condividete il codice da 6 cifre utilizzato in fase di registrazione con nessuno
  • Utilizzate sempre la verifica in due passaggi, in quanto incrementa notevolmente la sicurezza dell’account
  • Tenete al sicuro le vostre informazioni personali e consentite la loro visualizzazione solamente ai vostri contatti
  • Controllate periodicamente gli accessi eseguiti al vostro account WhatsApp

Con questi piccoli accorgimenti, renderete ancora più sicuro il vostro account e sarete meno vulnerabili agli attacci di spioni e malintenzionati.

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Guide Windows

Windows 365: come funziona e come provarlo

Microsoft ha deciso di portare il suo sistema operativo su cloud, rivoluzionando completamente il mondo dei computer e dei sistemi operativi ed inaugurando il Cloud PC! In questo modo sarà possibile trasmettere in modo sicuro tutto ciò che riguarda l’esperienza di Windows, quindi impostazioni, app, file e dati su una macchina virtuale, la quale non dipende dal computer utilizzato dall’utente.

Windows 365 è in grado, quindi, di garantire un’esperienza del tutto nuova agli utenti la quale, grazie alla potenza del cloud, sarà semplice ma completa. Il servizio di casa Microsoft è dedicato soprattutto alle aziende, in modo tale da consentire di sperimentare una nuova modalità di lavoro “ibrido”.

Se siete curiosi di saperne di più sulla novità di casa Microsoft, sappiate che nel corso di questa guida noi di ChimeraRevo abbiamo raccolto tutte le informazioni disponibili riguardo Windows 365, in maniera tale da farvi capire come funziona e come provarlo.

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Cosa è Windows 365

Ma quindi, cosa è nello specifico Windows 365? Il servizio di casa Microsoft altro non è che un nuovo modo di utilizzare il PC. Infatti, unisce il cloud (sicuro ed affidabile) al computer (semplice da utilizzare e versatile) e li rende utilizzabili da una moltitudine di utenti. Adatto alle piccole e medie aziende, ma anche ai clienti di grandi imprese, Windows 365 permette di creare un Cloud PC completamente personalizzabile, di ottenere un ambiente di lavoro semplice, efficiente e sicuro e di trasmettere diversi tipi di elementi su qualsiasi dispositivo.

Windows 365 è nato anche per andare incontro alle esigenze del lavoro da remoto (il cosiddetto smartworking), il quale sta prendendo sempre più piede all’interno delle aziende. Diventa possibile, quindi, lavorare in maniera completa e produttiva in qualsiasi posto e con una maggiore flessibilità.

Windows 365 permette di trasferire i file, i dati e le applicazioni dal cloud ad un altro dispositivo ed offre una determinata potenza di calcolo, in base al piano scelto. Inoltre, è possibile scegliere se utilizzare Windows 10 oppure il suo successore, Windows 11, il quale vi ricordiamo che è stato rilasciato di recente.

Le aziende hanno bisogno di sicurezza quando si tratta di computer e cloud. Per tale motivo, Microsoft ha voluto garantire un sistema sicuro, il quale sfruttando la potenza del cloud e basandosi sul principio Zero Trust garantisce all’utente sicurezza e stabilità. Infatti, tutte le informazioni ed i dati sono archiviati su cloud, non sul dispositivo.

In poche parole, quindi, Windows 365 permette di utilizzare il sistema operativo di casa Microsoft “da remoto”, grazie alle macchine virtuali che operano all’interno dei server Microsoft. Tutto questo richiede pochi e semplici clic: ci si collega al sito ufficiale, si inseriscono le credenziali (fornite dall’azienda) e si inizia a lavorare al Cloud PC!

come funziona windows 365

Grazie al Cloud PC, poi, l’utente è in grado di accedere al materiale in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo, semplificando notevolmente il proprio lavoro. Inoltre, un Cloud PC, che risulta completamente personalizzabile secondo le proprie esigenze, sfrutta sia la potenza del cloud, sia la potenza dei dispositivi messi a disposizione da Microsoft.

L’azienda di Redmond intende, quindi, migliorare notevolmente il lavoro “ibrido”, ma anche dare la possibilità alle aziende di aumentare la produttività utilizzando gli strumenti di lavoro nel miglior modo possibile.

I piani di Windows 365

Dopo aver appreso diverse informazioni su Windows 365, è bene anche visualizzare tutti i piani disponibili, oltre ai loro costi. In primo luogo, Windows 365 è pensato sia per le aziende, sia per le grandi imprese.

Microsoft mette a disposizione diversi piani:

  • Basic (28,20€): versione che mette a disposizione 2 vCPU, 4GB di RAM e 128GB di memoria di archiviazione. È possibile, inoltre, accedere e gestire il PC Cloud tramite la pagina dedicata e sono supportate le app di Office e la versione desktop di Microsoft Teams (sono disponibili solamente la chat e le chiamate vocali)
  • Standard (37,30€): sono disponibili 2 vCPU, 8GB di RAM e 128GB di memoria di archiviazione. Oltre a tutti i benefici visti nel caso della versione Basic, la versione Standard supporta completamente tutte le funzionalità di Microsoft Teams
  • Premium (60,10€): adatta per eseguire carichi di lavoro a elevate prestazioni, questa versione offre 4 vCPU, 16GB RAM, 128GB di memoria di archiviazione. A differenza delle versioni citate poco fa, la versione Premium supporta anche Microsoft Visual Studio, Power BI e Dynamics 365
piani windows 365

Come provare Windows 365

Windows 365 Business ha avuto un tale successo che Microsoft ha dovuto interrompere la fase dei test. Infatti, l’azienda di Redmond ha assicurato che, nel momento in cui aumenteranno la capacità, metteranno a disposizione una seconda fase di trial.

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Guide Internet

Tutti i vantaggi del pagamento con il bancomat, tra bonus e guadagni

Molti esercenti sono in dubbio su quale tipo di POS scegliere per la propria attività. In genere, il calcolo del dispositivo migliore si fa analizzando le proprie commissioni bancomat e valutando con attenzione qual è il volume di clienti dell’esercizio commerciale che preferisce il pagamento digitale rispetto a quello in contanti.

Per decidere qual è il dispositivo migliore, il consiglio è quello di focalizzarsi innanzitutto su quanto costa tale tipo di POS, che bonus si può ottenere per l’acquisto e se ha un prezzo fisso da sostenere ogni mese. Vediamo nel dettaglio quali sono le opzioni per scegliere il miglior bancomat per la propria attività commerciale e come fare per imparare a gestirlo valutando il costo per ogni diverso tipo di circuito.

Il POS per le carte di debito e le carte di credito

Nella scelta del dispositivo POS per permettere ai clienti di pagare con bancomat, è molto importante valutare quali sono tutti i costi. La prima differenza va fatta sui sistemi di pagamento. Infatti, nella maggior parte dei modelli di POS in commercio, nonché quelli offerti in comodato d’uso da alcune banche, si parla spesso di una differenza di prezzi delle commissioni bancomat per chi paga con carta di credito rispetto a chi paga con carta di debito.

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Infatti, i costi nel primo caso potrebbero essere maggiorati in merito alle commissioni da pagare. Alcuni dispositivi però hanno superato questa distinzione. Parliamo ad esempio, dei POS SumUp. La società SumUp offre ai suoi clienti un dispositivo POS che favorisce il pagamento con il bancomat senza fare una differenza di prezzi e costi sulle commissioni tra carta di debito e carta di credito.

In tutti i casi, con i POS SumUp si applica una commissione fissa che è pari all’1,95% sul transato. Praticamente, la commissione è sempre la stessa ed è valida per tutti i tipi di carte e per tutti i tipi di circuiti.

La scelta del POS in base ai circuiti di pagamento internazionale

Un’altra valutazione molto importante da fare nella scelta del miglior POS per permettere di pagare  in digitale, riguarda i circuiti principali. Nella maggior parte dei casi, si usano i circuiti internazionali più famosi, ovvero quelli MasterCard, American Express o Visa.

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Però, alcune volte può anche capitare di trovarsi di fronte a dei circuiti minori come Diners oppure quelli appartenenti a delle realtà asiatiche. Perciò bisogna scegliere un dispositivo che possa essere pratico e valido per tutti, così da favorire nel migliore dei modi l’acquisto.

Anche in questo caso, scegliere una soluzione con pochissima burocrazia, con zero costi fissi e senza nessun vincolo come SumUp darà a coloro che devono mettersi in regola con il pagamento POS un ottimo vantaggio, sia in termini economici che anche funzionali.

La rivoluzione dei pagamenti digitali

Oltre a essere obbligatori per legge a partire dal 1° luglio 2020, i pagamenti digitali rappresentano una realtà che ormai non può più essere ignorata. Infatti, si deve necessariamente pensare di mettersi in regola sfruttando anche la possibilità di usufruire del bonus POS.

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In pratica, si offre a coloro che si adeguano ai sistemi di pagamenti digitali all’interno della loro attività, l’occasione di usufruire di un’agevolazione che è pari al 30% come credito d’imposta. Tale bonus vale anche per i costi delle commissioni, oltre che per quelli sostenuti per l’acquisto o per il noleggio del dispositivo.

Adesso, questo sistema può essere facilmente ottenibile visto che è stato anche confermato nell’ambito del Decreto Fisco collegato alla legge di Bilancio 2022. Insomma, adeguarsi è obbligatorio ma è anche conveniente, specie se si ci si rivolge a una realtà come SumUp che vi libera da qualunque vincolo e offre solo dei vantaggi per i suoi utenti.

Perché scegliere SumUp

Sempre più spesso i clienti scelgono di pagare tramite Bancomat. Gli esercenti che non vogliono farsi trovare impreparati devono dunque dotarsi di un POS adeguato. Il POS Bancomat di SumUp rappresenta la soluzione ideale per gestire in maniera efficiente tutti i circuiti di credito e di debito.

In realtà nello store di SumUp potrete trovare diversi POS e prodotti differenti in base alle vostre necessità, così da andare incontro alla tua specifica attività, ed in base ai costi che puoi sostenere. Qui di seguito vi lasciamo alcuni link utili per scoprire tutti i prodotti e le promozioni:

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Skyeng: scuola di inglese online per adulti e bambini! (E la prima lezione è gratis)

Oramai è inutile girarci attorno: la conoscenza della lingua inglese non è nemmeno più un requisito, ma addirittura viene data per scontato! Per questo esistono molte scuole che offrono corsi di lingua straniera, ma incastrarli con lo studio o con il lavoro non è semplice. Skyeng ad contrario è un servizio online che ci permette di imparare l’inglese completamente da remoto, in base alle nostre necessità, e con prezzi decisamente più convenienti rispetto ai corsi che solitamente troviamo in scuole o studi privati.

Più precisamente Skyeng è una scuola di inglese online che offre lezioni individuali: avete capito bene, lezioni ad hoc per te che stai leggendo questo articolo e che serviranno proprio ad individuare il livello di partenza e per lavorare con lo scopo di arrivare ad un livello più avanzato. Come avete letto nel titolo poi, potrete iscrivervi ad una lezione di prova gratuita ed usare il codice CHIMERAREVO30 durante la lezione per ricevere anche uno sconto del 30% per pacchetti a partire da 8 lezioni e tre mesi di Speaking Club gratis!

Quali corsi ci sono su Skyeng?

Skyeng offre corsi per tutte le età e per tutte le necessità! Basti pensare che sulla loro piattaforma online è possibile accedere a ben 155 corsi differenti, che vanno in base all’età, al livello di conoscenza della lingua, il livello che si vuole raggiungere o addirittura il campo lavorativo di interesse.

Per fare qualche esempio, ci sono corsi di: inglese generale, intensivo, per il lavoro (in ambiti quali medicina, informatica, finanza, diritto, aeronautica, HR) per viaggiare, per migliorare la pronuncia o la conversazione, o anche per superare un esame (universitario o non) o per prendere una certificazione (come IELTS o TOEFL).

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Per indirizzarvi su quale corso è più adatto a voi, c’è ovviamente la prima lezione – che ha una durata di circa 20/30 minuti – nella quale vi metterete immediatamente in contatto con un insegnante che vi spiegherà come si svolgeranno le lezioni e quale corso è più adatto alle vostre necessità.

Come funzionano le lezioni di inglese

Come detto Skyeng propone lezioni individuali dove, appunto, ci sarete solamente voi e l’insegnante per massimizzare la resa dell’apprendimento. Ogni lezione ha una durata di circa 50 minuti e viene erogata specificatamente online, quindi tramite una videochiamata.

In ogni videolezione l’insegnante guida lo studente nello svolgimento di attività interattive incentrate sull’argomento della lezione, che ovviamente varia in base al tipo di corso selezionato ed al livello che si vuole raggiungere.

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Le attività coprono diverse abilità e competenze linguistiche: lessico, grammatica, comprensione orale e scritta, produzione e interazione orale. Il tutto viene eseguito in maniera graduale e tenendo conto anche delle competenze base, sia se si tratti di un bambino che si affaccia per la prima volta ad una lingua straniera, sia per i più adulti.

In alcuni casi è anche possibile richiedere lezioni da 25 minuti, ma queste sono pensate per allenare la conversazione degli studenti che hanno un buon livello, e per cui sono sconsigliate ad apprendenti principianti e intermedi che vogliono migliorare rapidamente.

Prima lezione gratuita: come funziona?

La prima lezione è cruciale perché permetterà a voi ed al vostro insegnante di capire qual è il vostro livello di partenza e quali competenze volete raggiungere con il corso, e quindi i vostri obiettivi di apprendimento (es. imparare l’inglese per il lavoro, per la scuola, per viaggiare, per ottenere una certificazione eccetera).

La prima parte della lezione servirà dunque all’insegnante per valutare il livello di partenza. Più precisamente ci verrà chiesto se abbiamo già studiato inglese e cosa vorremmo migliorare, per poi apprendere il funzionamento dei corsi e come sono articolati. Ovviamente questa prima parte si svolge in italiano, quindi niente paura, si tratta di una semplice chiacchierata preliminare.

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La seconda parte della lezione (circa 20 minuti) è volta alla conoscenza vera e propria delle competenze iniziali, ed è giustamente svolta in inglese: si comincia con una breve presentazione personale e delle domande informali per fare conoscenza. Dopodiché, l’insegnante ti proporrà diversi tipi di attività interattive (es. completamento frasi a risposta multipla, comprensione orale, abbinamento parole-immagini) e valuterà, così, il tuo livello.

Dunque alla fine della lezione l’insegnante stesso, dopo aver valutato le conoscenze iniziali, ci consiglierà il livello più adatto da raggiungere e come procedere per iniziare il corso più adatto alle nostre competenze ed alle nostre necessità.

Per prenotare la lezione di prova ti basterà andare sul sito di Skyeng e lasciare nome, cognome, indirizzo mail e numero di telefono. La scuola ti chiamerà nell’arco di 24 ore per fissare la lezione di prova e darti istruzioni su come accedere alla piattaforma al momento della lezione. Usando il codice CHIMERAREVO30 durante la lezione inoltre, potrete ricevere anche uno sconto del 30% per pacchetti a partire da 8 lezioni e tre mesi di Speaking Club gratis!

Skyeng: Insegnanti e Applicazione

Gli insegnanti di Skyeng vengono selezionati dalla scuola e possono avere diverse aree di specializzazione, ed è possibile trovare insegnanti madrelingua e non, in base al nostro livello di conoscenza iniziale ed in base alla nostra volontà di miglioramento.

Questo significa che, per gli studenti più avanzati, sarò possibile richiedere un insegnante madrelingua (e quindi con lezioni completamente erogate in lingua inglese). Mentre per gli studenti meno esperti o più insicuri sarà possibile avere una lezione con insegnanti che, talvolta, possono aiutarci parlando anche in italiano.

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A questo si aggiunge la presenza di un’applicazione per smartphone estremamente utile, e fondamentale per integrare nel nostro apprendimento. Le lezioni online infatti, sono integrate con l’utilizzo dell’App Skyeng: qui lo studente riceve i compiti (molto simili agli esercizi interattivi delle lezioni)

Inoltre nell’applicazione vengono salvate tutte le parole e le espressioni imparate a lezione, in modo da facilitare il ripasso dei nuovi contenuti prima dell’inizio di una nuova lezione. Oltre al corso e alle lezioni, potrai partecipare a un club di conversazione per praticare la lingua con altri studenti sotto la guida di un insegnante.

Infine sull’App potremo anche gestire le prenotazioni delle lezioni e comunicare con l’insegnante. Inoltre, nella sezione video puoi guardare filmati interessanti che ti permettono di praticare l’ascolto e ampliare il vocabolario.

Skyeng: quanto costa e come funziona

Iniziamo col dire che tramite Skyeng, a prescindere dal tipo di corso scelto, il prezzo è sempre identico e varia a seconda del numero di lezioni che decidi di acquistare. Puoi trovare i prezzi delle lezioni sul sito ufficiale e in fondo all’articolo.

pacchetti lezioni su Skyeng vanno da un massimo di 14,90€ a lezione a un minimo di 9,90€ a lezione. Tuttavia ci sono spessi sconti speciali periodici oppure prezzi scontati per i bambini, a partire da 4.90€.

Sostanzialmente il costo del pacchetto varia solamente in base al numero di lezioni che volete acquistare (qui in basso c’è una foto esempio per darvi un’idea dei pacchetti disponibili, ma come detto il prezzo potrebbe essere in sconto):

Skyeng

A questo si aggiunge il fatto che, una volta acquistato, il pacchetto non ha una data di scadenza e sarà dunque possibile gestire personalmente come e quando seguire le lezioni acquistate.

In sintesi dunque, Skyeng è una piattaforma professionale ed estremamente flessibile. Adatta a qualunque tipo di studente e di esigenza e con prezzi tutto sommato abbordabili (se si pensa che corsi scolastici ed insegnanti privati costano in media più di 12 euro/ l’ora).

Il nostro consiglio dunque, è quello di prenotare la lezione di prova gratuita per rendervi conto di cosa stiamo parlando e valutare personalmente se faccia al caso vostro!

Per prenotare la lezione di prova ti basterà andare sul sito di Skyeng e lasciare nome, cognome, indirizzo mail e numero di telefono. La scuola ti chiamerà nell’arco di 24 ore per fissare la lezione di prova e darti istruzioni su come accedere alla piattaforma al momento della lezione. Qui, usando il codice CHIMERAREVO30 otterrete uno sconto del 30% per pacchetti a partire da 8 lezioni e tre mesi di Speaking Club gratis!

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