Se è la prima volta che ricevete o acquistate uno smartphone o tablet, nel 90% dei casi avete tra le mani un dispositivo con a bordo il sistema operativo Android. Dovete sapere che Android è attualmente il sistema operativo mobile più diffuso al Mondo: segue iOS (iPad e iPhone di Apple) ma c’è anche una piccola fetta di mercato dove gli utenti hanno preferito Windows Phone (proprietà di Microsoft che ha col tempo acquisito Nokia, oramai defunta) e BlackBerry. Questo articolo è rivolto a tutti coloro che per la prima volta entrano in contatto con uno smartphone o tablet dotato di Android: mentre per qualcuno le seguenti righe potranno sembrare alquanto banali, è importante notare come – soprattutto in Italia – molte persone si avvicinano con ritardo alle nuove tecnologie e faticano anche ad assimilarle (basta pensare al fatto che un italiano su 3 non ha mai utilizzato Internet). Di seguito, dunque, raccoglierò alcune delle domande più frequenti che spesso mi vengono poste da utenti poco esperti o che da poco hanno cominciato a familiarizzare con il Mondo Android: non c’è motivo di vergognarsi né di sentirsi “inferiori” a nessuno, perché nessuno è nato con la camicia e tutti abbiamo avuto un inizio!
1 – Cos’è Android?
A bordo del vostro smartphone o tablet c’è Android… ma questo cosa significa? Cos’è Android? Android è un sistema operativo mobile (dunque dedicato al mondo della telefonia) basato su Linux che fu creato nel 2003 da Andy Rubin (considerato il papà di Android) in collaborazione con Rich Miner, Nick Sears e Chris White. Nel 2005 Android fu acquisito da Google che è tutt’oggi proprietaria di Android e responsabile degli aggiornamenti che vengono rilasciati alla piattaforma. Il simbolo di Android è un androide di colore verde, il robottino che vedete raffigurato di seguito:
2 – Perché Android?
Ci sono una serie di motivi per cui gli utenti potrebbero preferire Android rispetto ai concorrenti sistemi operativi mobili:
- Scelta dell’utente. Android può essere utilizzato su centinaia di telefoni cellulari e tablet. Invece di essere incasellato in un dispositivo particolare, gli utenti hanno la possibilità di scegliere quale dispositivo preferiscono utilizzare.
- Personalizzazione. Perché Android è un sistema operativo open source, può essere modificato dagli utenti. Se avete l’esperienza richiesta, si può benissimo cambiare anche radicalmente il vostro dispositivo aggiungendo nuove funzioni fondamentali per soddisfare i vostri desideri.
- Google. Un nome, una garanzia.
Naturalmente ci sono altri motivi ma questi sono quelli principali che spesso convincono gli utenti a preferire Android rispetto alla concorrenza. Niente di tutto questo server però a definire Android è il miglior sistema operativo mobile perché gusti ed esigenze sono sempre relative a preferenze personali.
3 – Quanti tipi di Android esistono?
Dovete sapere che Android, proprio per i motivi precedentement elencati nel punto 2, è molto personalizzabile e questo si traduce nel fatto che ogni produttore di smartphone o tablet tende a realizzare una propria versione modificata di Android. Android che vedrete a bordo di un dispositivo Samsung è differente – all’apparenza – da quello a bordo di un LG, Sony, Huawei, HTC e così via. Ogni produttore, infatti, realizza interfacce utente diverse ed aggiunge ai propri dispositivi anche applicazioni di base che possono essere più o meno utili all’utente stesso.
4 – Qual è il vero Android?
Il vero Android, quello nudo e crudo realizzato da Google prima che i produttori concorrenti ne modifichino l’aspetto, lo troviamo a bordo dei dispositivi Nexus. I Nexus sono i dispositivi ufficiali di Google, che spesso e volentieri vengono realizzati grazie a collaborazione con partner diversi (Samsung, LG, Motorola, eccetera): a bordo di questi dispositivi troviamo il vero Android nella sua forma base e senza personalizzazioni. I dispositivi Nexus sono acquistabili anche in Italia dal Google Play Store, attraverso il seguente link:
Link | Google Play Store
5 – Da dove derivano i nomi di versione di Android?
Ogni qualvolta viene rilasciata una nuova versione di Android, Google utilizza un doppio sistema di identificazione per nominare le sue nuove versioni: oltre ad un numero progressivo e crescente (Android 4.2, Android 4.3, Android 4.4, Android 5.0, Android 5.0.1 e così via) viene anche associato un nome che Google spesso riprende da dolci o dessert. E questi nomi seguono l’alfabeto Inglese: ad esempio abbiamo avuto Android Gingerbread, Honeycomb, Ice Cream Sandwich, Jelly Bean, KitKat, Lollipop e così via. Solitamente ogni “dolce” rappresenta un ramo di Android identificandone anche il numero di versione (Android 5.0 e 5.0.1 e 5.0.2 sono rappresentati da Lollipop, Android 4.4 e 4.4.1, e 4.4.2 e 4.4.3 e 4.4.4 da KitKat e così via).
6 – Ho bisogno di un account Google per utilizzare Android?
Tecnicamente? No. Lo stesso telefono funziona bene anche senza un account Google. Tuttavia, se non utilizzate un account Google sarete molto limitati perché non potrete usufruire di alcune caratteristiche del telefono, come i servizi Google Play (tra cui il Google Play Store che vi permette di scaricare e installare giochi e applicazioni). Inoltre, Android utilizza il vostro account Google per sincronizzare i dati del dispositivo e la rubrica: in questo modo anche quando dovrete resettare il dispositivo i vostri contatti non saranno perduti e li ritroverete nuovamente una volta reinserito il vostro account Google.
Dunque, non è tecnicamente necessario un account Google ma se volete godere a pieno di Android e del vostro dispositivo allora l’utilizzo di un account Google è necessario.
7 – Dove posso scaricare giochi, applicazioni, film, musica, libri eccetera?
Il cuore dei servizi e applicativi Android ruota intorno al Google Play, che viene a sua volta suddiviso in varie sezioni a seconda di cosa cercate:
- Google Play Store – per scaricare giochi e applicazioni sul vostro dispositivo
- Google Play Film – per acquistare, scaricare o noleggiare film
- Google Play Musica – per scaricare, acquistare o ascoltare musica
- Google Play Libri – per tutti gli amanti dei libri
- Google Play Edicola – per servizi relativi a giornali, attualità, intrattenimento
- Google Play Dispositivi – per acquistare prodotti e dispositivi Nexus o Google
Su ogni dispositivo Android troverete almeno il Google Play Store: da lì potete scaricare il resto o accedere alle varie sezioni. Il Google Play è consultabile anche da PC attraverso il seguente link:
Link | Google Play
8 – Quanto è personalizzabile Android?
La risposta è, ovviamente, molto personalizzabile. Una volta scelto il vostro dispositivo e configurato il vostro Android, sarete in grado di riflettere su come modificare qualcosa che non vi piace a livello software. Attraverso il Google Play è possibile scaricare e installare varie applicazioni che migliorano il telefono in modi diversi. Ci sono giochi per allontanare la noia; applicazioni di produttività; temi e skin che cambiano l’estetica del vostro dispositivo e tanto altro.
9 – Cos’è il root? E’ necessario su Android?
Con il passare del tempo acquisirete dimestichezza con Android e vi capiterà di leggere online (oppure vi verrà riferito da qualche amico) che il vostro sistema operativo può essere dotato di permessi di root. Non è assolutamente necessario abilitare questi permessi: essi vi permettono di compiere azioni anche delicate sul vostro dispositivo che altrimenti non sareste in grado di compiere, come utilizzare applicazioni particolari oppure accedere ad alcune aree (cartelle) del sistema operativo. Ai fini dell’utilizzo quotidiano del dispositivo non è necessario possedere permessi di root e non dovreste abilitarli mai se non siete utenti esperti e non sapete bene cosa state facendo.
10 – Posso privare Android di ogni servizio Google?
Può sembrare una richiesta assurda, soprattutto perché Android è di Google, ma è possibile anche ottenere una versione di Android completamente Open Source e priva di servizi Google. Abbiamo trattato l’argomento in modo approfondito nella seguente guida:
Leggi anche | Come rendere Android Open Source
11 – Come trasferisco file, foto, video e altro al computer? (E viceversa)
Il modo più veloce è quello di collegare il telefono al computer tramite un cavo USB. Una volta fatto è possibile trasferire i file liberamente avanti e indietro proprio come se si stesse trasferendo file da una cartella all’altra del PC. Ci sono altri modi, ad esempio tramite Bluetooth o Wi-Fi (tramite applicazioni come AirDroid) ma sono più contorte e forse meno pratiche.
12 – Perché il mio dispositivo non viene aggiornato?
Google ha imposto che ogni produttore debba garantire almeno 18 mesi di supporto ad ogni dispositivo: questo significa che per almeno un anno e mezzo il vostro dispositivo dovrà ricevere attenzioni da parte del produttore. Ci sono poi produttori e dispositivi che ricevono più attenzioni rispetto agli altri (come i Nexus e quelli Motorola che vengono spesso aggiornati e anche celermente): dunque se il vostro dispositivo non viene aggiornato è importante capire da quanto tempo è in commercio e se il produttore ha abbandonato o meno il supporto agli aggiornamenti.
13 – Ho ancora dubbi e domande, che faccio?
Internet è il miglior luogo dove trovare risposte ai propri dubbi: se avete qualcosa che vi turba o volete vederci chiaro su qualche argomento, provate ad effettuare una ricerca online (e guarda caso sfruttando proprio Google!). Alternativamente sentitevi liberi di lasciare un commento all’articolo e sarò ben lieto di rispondervi.