ChimeraRevo – Il punto di riferimento della tecnologia
menubar
Home > Guide > Come provare Ubuntu Touch…

Come provare Ubuntu Touch sul PC [Ubuntu]

Gaetano Abatemarco Mar 09, 2014

Fin dall’inizio del ciclo di sviluppo di Ubuntu Touch, Canonical ha permesso all’intera comunità di entusiasti di tenere traccia dei progressi del sistema operativo tramite ISO installabili dedicate ai dispositivi Nexus, oltre che offerto una valida piattaforma di programmazione rappresentata dall’Ubuntu SDK, con tanto di emulatore dedicato.

E se di emulatore parliamo, durante gli ultimi giorni gli sviluppatori di Canonical hanno rilasciato una versione dell’emulatore dedicato ad Ubuntu Touch – tale Ubuntu Emulator – molto meno ostica rispetto alla precedente ed installabile e gestibile davvero con operazioni semplicissime.

In parole povere, anche senza skill di programmazione potrete provare Ubuntu Touch sul PC con sistema operativo Ubuntu senza incappare in particolari problemi. A tal proposito ci siamo ripromessi di guidarvi nell’installazione e nella configurazione iniziale di Ubuntu Touch, offrendovi una guida in parte semplificata.

Installare Ubuntu Touch sul PC

Installare Ubuntu Emulator su Ubuntu

Se disponete di Ubuntu 14.04 Trusty Tahr troverete l’emulatore direttamente tra i repository di sistema. Quindi, per procedere, non dovrete far altro che aprire un terminale e digitare

sudo apt-get install ubuntu-emulator

Se invece disponete di Ubuntu 13.10 o Ubuntu 12.04 (supportata in quanto LTS), dovrete invece aggiungere un repository di terza parte prima dell’installazione. Sempre da terminale, digitate

sudo add-apt-repository ppa:phablet-team/tools
sudo apt-get update
sudo apt-get install ubuntu-emulator

Creare un nuovo dispositivo virtuale

Una volta terminata l’installazione dell’emulatore sarà necessario creare almeno un dispositivo virtuale, con tanto di “disco virtuale”. Potrete effettuare l’operazione digitando da terminale

sudo ubuntu-emulator create NomeDispositivo

Potrete sostituire a “NomeDispositivo” il nome scelto per il vostro dispositivo virtuale; non è possibile utilizzare spazi ed è sconsigliato usare caratteri speciali. Nel nostro caso, lo abbiamo chiamato Utouch.

Il sistema scaricherà le componenti necessarie, “assemblerà” il dispositivo e creerà il disco virtuale. I dati saranno reperibili in ~/.local/share/ubuntu-emulator/NomeDispositivo

Lo spazio su disco occupato da un dispositivo Ubuntu Touch virtuale, allo stato iniziale, è di circa 1.5 GB.

malefika@eliah-trusty:~$ sudo ubuntu-emulator create Utouch
Creating "Utouch" from devel-proposed revision 227
Downloading...
20.97 MB / 20.97 MB [===================================] 100.00 % 351.37 KB/s 
297.99 MB / 297.99 MB [=================================] 100.00 % 729.73 KB/s 
Setting up...
Creating snapshots for disks...
Succesfully created emulator instance Utouch in /home/malefika/.local/share/ubuntu-emulator/Utouch

Nota: in Ubuntu 12.04 potrebbe presentarsi un errore del tipo:

Error while converting ~/.local/share/ubuntu-emulator/Utouch/system.img: Unknown option 'compat'
qemu-img: Invalid options for file format 'qcow2'.

Ciò non dovrebbe influire sul corretto funzionamento dell’emulatore.

Se siete sviluppatori ed avete bisogno di testare il sistema in vari stadi, sappiate che potrete creare quanti dispositivi virtuali vorrete, ovviamente tenendo conto dello spazio su disco a disposizione.

Eseguire un dispositivo virtuale – Configurazione iniziale

Una volta creato il vostro device Ubuntu Touch, non dovrete far altro che digitare a terminale

ubuntu-emulator run NomeDispositivo

Che, nell’esempio della macchina virtuale creata in precedenza, si riconduce a

ubuntu-emulator run Utouch

NB: sul mio computer (Ubuntu 14.04 a 64 bit) ho riscontrato il seguente errore:

emulator: Initializing hardware OpenGLES emulation support
libGL error: Couldn't dlopen libudev.so.1 or libudev.so.0, driver detection may be broken.
emulator-arm: ../../../../src/loader/loader.c:129: asserted_dlsym: Assertion `result' failed.
signal: aborted (core dumped)

Per risolvere, basterà installare la libreria di sviluppo libui a 32 bit, con il comando

sudo apt-get install libudev1:i386

Il primo avvio del sistema è abbastanza lungo, potrebbe impiegare anche diversi minuti. Al termine della routine, il terminale vi mostrerà una finestra di login del tutto simile a questa:

utouch-terminal-login

digitate phablet sia come nome utente che come password. Non chiudete questo terminale, ci servirà ancora.

ubuntu-phablet-2

Attendete ancora qualche minuto, Unity8 dovrebbe essere (finalmente) mostrato sull’emulatore!

A causa di alcuni problemi implementativi, avete notato che l’avvio di Ubuntu Touch virtuale è abbastanza lungo. Onde evitare che ciò accada di nuovo, dopo il primo avvio andremo a creare uno snapshot “di fabbrica” del sistema, cosicché gli avvii successivi del dispositivo virtuale creato risultino più veloci.

Per procedere ritorniamo alla shell dell’emulatore lasciata aperta in precedenza (immagine in alto) e digitiamo

sudo shutdown -h now

Come password di sudo usiamo “phablet” nel terminale dell’emulatore; attendiamo lo spegnimento del sistema (l’output del terminale è simile al seguente):

Broadcast message from root@ubuntu-phablet
 (/dev/pts/4) at 15:46 ...

The system is going down for halt NOW!
wait-for-state stop/waiting
 * Stopping rsync daemon rsync [ OK ]
 * Asking all remaining processes to terminate... [ OK ]
 * All processes ended within 1 seconds... [ OK ]
 * Unmounting temporary filesystems... umount: /var/lib/lxc/android/rootfs: device is busy.
 (In some cases useful info about processes that use
 the device is found by lsof(8) or fuser(1))
umount: /android: device is busy.
 (In some cases useful info about processes that use
 the device is found by lsof(8) or fuser(1))
 [fail]
 * Deactivating swap... [ OK ]
 * Unmounting weak filesystems... loop: can't delete device /dev/loop0: Device or resource busy
 [ OK ]
 * Unmounting local filesystems... loop: can't delete device /dev/loop1: Device or resource busy
loop: can't delete device /dev/loop1: Device or resource busy
Buffer I/O error on device loop1, logical block 419
JBD2: Error -5 detected when updating journal superblock for loop1-8.
 [ OK ]
 * Will now halt
System halted.

…dopodiché chiudiamo sia il terminale dedicato a Ubuntu Emulator che l’emulatore grafico, cliccando sulla “X” in alto. Fatto ciò, creiamo il nostro snapshot di fabbrica digitando a terminale

ubuntu-emulator snapshot --create=pristine Utouch

E rendiamolo effettivo, con il comando

ubuntu-emulator snapshot --revert-pristine Utouch

Avviare Ubuntu Touch (grafico)

Finita la fase più lunga (e in realtà più seccante), potremo finalmente avviare il nostro emulatore in via definitiva, con il comando

ubuntu-emulator run Utouch

Se l’emulatore dovesse presentarsi troppo grande per il vostro display, chiudetelo e riavviatelo riscalato (ad esempio) del 50%, con il comando

ubuntu-emulator run --scale 0.5 Utouch

ubuntu-touch-emu

 

A questo punto potrete anche ignorare il terminale (senza però chiuderlo) e divertirvi ad esplorare il sistema mobile di Canonical. Per chiudere il tutto, vi basterà semplicemente cliccare sulla “X” in alto a destra dell’emulatore grafico.

Il quantitativo di memoria RAM di base che l’emulatore alloca è 512 MB; potrete specificare una quantità di RAM maggiore utilizzando il parametro –memory (nei miei test, però, l’opzione risulta non funzionante), del tipo

ubuntu-emulator run --memory 1024 Utouch

Gli snapshot del disco (avanzato)

Se siete sviluppatori ed avete intenzione di partecipare attivamente allo sviluppo di Ubuntu Touch (o semplicemente ficcanasare nel suo codice), vi vengono in aiuto diversi tool.

In primis parliamo degli snapshot: Ubuntu Emulator vi offre un modo rapido di creare “foto” del disco di sistema in qualsiasi momento e di ripristinarle con altrettanta facilità.

NOTA BENE: potrebbero esserci problemi nel creare snapshot su Ubuntu 12.04. In tal caso aggiornate QEMU usando questo repository (versione mantenuta da terzi, non verificabile).

Per creare uno snapshot, non dovrete far altro che digitare

ubuntu-emulator snapshot --create=NomeSnapshot NomeDispositivo

ad esempio

ubuntu-emulator snapshot --create=snap1 Utouch

Potrete ripristinare uno snapshot creato in precedenza (ovviamente a dispositivo spento) con altrettanta facilità, digitando

ubuntu-emulator snapshot --revert=NomeSnapshot NomeDispositivo

O, ancora, ripristinare il dispositivo al suo stato “di fabbrica” (snapshot pristine) con il comando

ubuntu-emulator snapshot --revert-pristine NomeDispositivo

Per ulteriori informazioni in merito vi rimando alla pagina wiki dell’emulatore.

Intervenire fisicamente sul sistema (avanzato)

Potrete intervenire sul sistema in qualsiasi momento, utilizzando i comandi shell di Ubuntu, direttamente dall’interno della finestra di terminale generata dall’emulatore.

phablet-update

Inoltre, se preferite, potrete utilizzare tranquillamente adb (un semplice “adb shell” ad emulatore attivo farà al caso vostro, in quanto una volta avviato il dispositivo risulta riconoscibile tramite adb), telnet (localhost su porta 5554) o ssh (solo tramite localhost).

adb-devices

via (in parte)

Come bloccare una riga su Excel

1 ora fa

Excel è senza ombra di dubbio uno dei programmi dedicati alla produttività di Microsoft più complessi e articolati. Tra le sue innumerevoli funzionalità, non ne mancano sicuramente di abbastanza nascoste, tanto quanto utili da sfruttare. leggi di più…

Come nascondere colonne in Excel

Lenti Zoom per Smartphone: le migliori da comprare nel 2021

10 ore fa

In questa guida sempre aggiornata andremo a mostrarvi le migliori lenti zoom per smartphone. Sebbene sempre più dispositivi adottino una lente secondaria che funge appositamente da teleobiettivo, solamente gli smartphone più adatti a scattare foto dispongono leggi di più…

migliori lenti zoom per smartphone

Lenti per smartphone Android: le migliori da comprare nel 2021

10 ore fa

In questa guida all’acquisto sempre aggiornata vi mostreremo quali sono le migliori lenti per smartphone Android che vi aiuteranno a migliorare la qualità dei vostri scatti e a conferire loro uno stile molto particolare. Il leggi di più…

migliori lenti per smartphone android

Lenti per iPhone: le migliori da comprare nel 2021

11 ore fa

In questa guida sempre aggiornata vi mostreremo quali sono le migliori lenti per iPhone che vi permetteranno di sfruttare al meglio il comparto fotografico del vostro melafonino. Sebbene il comparto multimediale dei dispositivi di casa Cupertino leggi di più…

migliori lenti per iPhone

I migliori Filtri Fotografici da comprare e come usarli nel 2021

11 ore fa

In questa guida sempre aggiornata andremo a parlarvi dei migliori filtri fotografici, in particolar modo del loro impiego e di quali valga la pena acquistare. Nel corredo di un fotografo, amatoriale o professionista, i filtri leggi di più…

migliori filtri fotografici

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Come bloccare una riga su Excel
  • Lenti Zoom per Smartphone: le migliori da comprare nel 2021
  • Lenti per smartphone Android: le migliori da comprare nel 2021
  • Lenti per iPhone: le migliori da comprare nel 2021
  • I migliori Filtri Fotografici da comprare e come usarli nel 2021
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Contattaci
  • Privacy

Copyright © 2020. Tutti i diritti riservati. ChimeraRevo SRL - P.I.: IT05544220659

Modifica impostazioni sulla privacy