Le tecnologie QLED e OLED sono profondamente diverse, ma entrambe sono le più gettonate quando bisogna acquistare un nuovo televisore top di gamma. È importante, quindi, conoscere a fondo queste due tecnologie ed analizzarne sia i vantaggi che gli svantaggi, per rendere l’acquisto più consapevole possibile. Andiamo a vedere, quindi, quali sono le differenze tra la tecnologia QLED e quella OLED, e quale conviene acquistare.
QLED vs OLED: come funzionano?
Prima di procedere al confronto tra le due tecnologie, è bene capirne il funzionamento.
- OLED: tecnologia che permette di realizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria. Infatti, la luce viene emessa autonomamente dai singoli diodi organici senza, quindi, un sistema di retroilluminazione. In questo modo, grazie allo spegnimento autonomo e totale dei diodi, si otterranno dei neri perfetti.
- QLED: tecnologia basata su nanocristalli semiconduttori (punti quantistici) che, posizionati fra il pannello e il sistema di retroilluminazione, offrono dei colori più puri rispetto ad altri tipi di schermo. Questa tecnologia supporta schermi grandi e flessibili, che non dovrebbero consumarsi come gli OLED.
QLED vs OLED: le differenze
Una volta analizzate le due tecnologie, e come esse funzionano, possiamo procedere con il confronto per decretare un eventuale vincitore.
Schermo e colori
Parlando di dimensioni, è facile intuire che i televisori OLED (essendo privi di retroilluminazione) sono molto più sottili rispetto a quelli QLED. Infatti, la tecnologia QLED è una versione aggiornata di quella LED, il che significa che, pur essendo innovativa, mantiene all’incirca lo stesso spessore. D’altro canto, la tecnologia QLED offre agli utenti una scelta più vasta. Questo perchè la dimensione minima di un televisore QLED è di 43″,a differenza dei 55″ di un televisore OLED. La dimensione di una TV ne influenza, ovviamente, anche il prezzo. Infatti, i televisori dotati di tecnologia OLED hanno un prezzo molto più elevato rispetto ai televisori QLED.
Sulla luminosità i QLED hanno una marcia in più a causa della provenienza dalla tecnologia LED, la quale garantisce una luminosità ottima. Per questo motivo, un pannello QLED arriva a toccare anche i 1300 nits, a differenza dei TV OLED che arrivano ad un massimo di 700 nits. Se la tecnologia QLED vanta una luminosità maggiore, sui neri gli OLED sono imbattibili. Infatti, una caratteristica peculiare dei pannelli OLED è il nero assoluto, generato dallo spegnimento totale dei pixel. Da questo consegue anche un maggior contrasto ed una qualità impeccabile dei colori. Al contrario, in una TV QLED la presenza della retroilluminazione non permette la presenza di neri assoluti, ma di neri meno puri e con un contrasto non proprio ottimo. Fortunatamente in alcuni casi, per ovviare a questo inconveniente si utilizza il local dimming, una funzionalità che permette di regolare determinate zone dello schermo. Ma, come è facile intuire, non basta a tenere testa al nero assoluto di un pannello OLED.
Angolo di visione e tempi di risposta
Prendendo in considerazione l’angolo di visione, i pannelli LED/QLED hanno qualche difficoltà, in quanto la retroilluminazione non è in grado di coprire tutto lo schermo. La conseguenza sta nel fatto che le zone periferiche dello schermo saranno meno illuminate e offriranno un’immagine di minore qualità rispetto alle zone centrali. Discorso che non va fatto per i pannelli OLED, in quanto essi agiscono in maniera omogenea su tutto lo schermo.
Vanno considerati anche i tempi di risposta, i quali rappresentano il tempo necessario ai pixel per spegnersi/accendersi. Più i tempi di risposta sono brevi, più la qualità delle immagini riprodotte aumenta. Qui la tecnologia OLED è nettamente più avanti rispetto alla concorrenza, ancora una volta grazie ai suoi pixel “autonomi”.
C’è un vincitore?
Dopo questo dettagliato confronto si dovrebbe decretare un vincitore. La verità è che non c’è n’è uno vero e proprio, ma tutto dipende dalle vostre esigenze e quali pretese avete da un televisore top di gamma.
Prendendo in considerazione la tecnologia OLED:
- Televisori più sottili
- Qualità video complessiva migliore
- Nero assoluto migliore
- Tempi di risposta senza rivali
- Prezzi piuttosto alti
- Luminosità inferiore
- Ristretta gamma di scelta
D’altro canto se ci riferiamo alla tecnologia QLED:
- Televisori più spessi
- Neri meno puri
- Tempi di risposta più lenti
- Luminosità maggiore
- Prezzi accessibili
- Ampia gamma di scelta
In conclusione, sembrerebbe che la tecnologia OLED abbia più vantaggi e quindi sia la scelta migliore da fare. Ma, come visto poco fa, la tecnologia QLED è molto più accessibile e, sebbene le prestazioni siano leggermente inferiori, offre comunque un’ottima esperienza visiva ad un prezzo più contenuto.
Queste sono le differenze tra OLED e QLED da prendere in considerazione prima di effettuare l’acquisto di un nuovo televisore.
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