La più grande paura di Samsung? Diventare col tempo “una delle tante” e non più l’azienda leader, ruolo che attualmente gli compete nel settore mobile se consideriamo i numeri. Eppure le cose potrebbero cambiare un giorno, magari più velocemente di quanto pensiamo, perché LG, HTC, Xiaomi e innumerevoli altri potrebbero indovinare la scelta giusta e conquistare facilmente terreno. Proprio Xiaomi, stando agli ultimi dati Kantar, si trova in Cina al 21% delle vendite globali ed è seconda solo a Samsung ferma al 23%: tuttavia, Xiaomi è nata solo nel 2011 e questi dati non prendono come riferimento le vendite iniziate oggi dello Xiaomi MI4 (che tra l’altro è subito andato in sold out).
Insomma, Samsung non può dormire sogni tranquilli e questo è il motivo per cui sta investendo tante risorse nella creazione di una propria piattaforma mobile, Tizen, e perché ha tentato senza successo di modificare pesantemente Android provando a lanciare la Magazine UX che è stata poi prontamente bloccata da Google.
Business Insider riporta oggi che Samsung sta “assumendo come un matto” in previsione della sua massiccia e sempre aperta ricerca e sviluppo, nella speranza di trovare quelle idee nuove per qualunque “next big thing” della compagnia. Bob Brennan, il vice presidente senior di Samsung Memory System Application Lab, ha dichiarato che la sua unità sta raccogliendo i “migliori dottorati di ricerca ed i migliori talenti nel settore” per tentare di scovare audaci innovazioni.
Negli ultimi tempi, se ricordate, Samsung ha fatto registrare un calo della richiesta relativa ai suoi dispositivi di fascia media ed ha ammesso di aver sperperato troppi soldi in pubblicità: riuscirà a riconquistare, nuovamente, l’utenza scontenta e scovare l’innovazione giusta?