Apple conta sul fatto che i suoi utenti siano disposti a tirar fuori la carta di credito per ogni chicca esclusiva (stavolta neanche poi tanto, visto che il medesimo servizio arriverà presto su Android) creata e presentata in grande stile, ed il fatto che qualcuno possa usufruire dei tre mesi gratuiti di Apple Music senza poi sottoscrivere un abbonamento proprio non va giù. Neanche a Siri.
Si, perché l’assistente vocale si rifiuterà di rispondere ad alcune domande – chiaramente inerenti all’universo musicale – se chi la interroga non dispone di un abbonamento ad Apple Music: è così che Tom Conrad, dopo aver chiesto quale fosse il brano più popolare degli Stati Uniti, si è sentito rispondere con un
Mi spiace, Tom, non posso consultare le classifiche per te. Sembra che tu non sia iscritto ad Apple Music.
Un comportamento a quanto pare ben studiato, poiché Siri ha rifiutato di rispondere anche ad una domanda di Ben Popper (The Verge), che chiedeva lumi rispetto ad una classifica del 1983:
Insomma, Siri non può dare informazioni sulle classifiche musicali (e forse anche su altri aspetti a tema) se il suo padrone non è iscritto ad Apple Music.
Bella musica, vero?