Snapchat è un’app ormai diffusa tra gli utenti di tutto il mondo che ha come punto caratteristico la natura effimera dei messaggi scambiati attraverso essa, messaggi che possono autodistruggersi a seconda delle preferenze degli utenti.
Soltanto l’anno scorso all’interno di Snapchat fu introdotta la sezione “Stories” che raccoglieva alcuni Snaps scelti dallo staff, sezione successivamente evoluta in Our Story – nella quale gli utenti erano in grado di caricare Snap che potevano essere scelti dallo staff e resi disponibili a chiunque.
E se questo già all’epoca vi ha fatto pensare ad una prova per l’eventuale introduzione di vera e propria pubblicità non vi siete di certo sbagliati: durante una recente intervista presso il Vanity Fair New Establishment summit, Evan Spiegel ha affermato che gli annunci pubblicitari sarebbero arrivati a breve in Snapshat:
Stiamo incentrando la nostra nuova tecnologia sugli annunci, tecnologia che racconta una storia. Le persone vedranno i primi annunci su Snapchat presto, riguarderanno il nostro prodotto Stories.
Stando a quanto affermato da Spiegel gli annunci potrebbero essere totalmente differenti da quelli che si vedono sul web in stile Google o Facebook. Bisogna ricordare che quest’ultima ha tentato di acquisire l’app ed il suo organico per 3 miliardi – a fronte di un valore stimato di Snapchat pari a 10 miliardi – ma la trattativa è fallita durante le ultime battute.