Sony ha deciso di vendere la sua divisione PC VAIO – poco brillante negli ultimi periodi – per concentrarsi sul business delle TV. L’annuncio della società conferma una indiscrezione emersa ieri: il marchio VAIO sarà ceduto al fondo di investimento Japan Industrial Partners (JIP) per una cifra che non è stata comunicata, anche se Nikkei ha riferito che potrebbe trattarsi di 50 miliardi di Yen (circa 362.452.844 €).
L’accordo sarà finalizzato entro la fine di Marzo quando terminerà anche l’anno finanziario 2013 di Sony, la quale ha fatto registrare una perdita di ben 800 milioni di euro nel 2013 e saranno tagliati 5.000 posti di lavoro in tutto il Mondo entro la fine di questo anno fiscale.Tuttavia la nuova società di PC VAIO prevede di assumere dai 250 a 500 dipendenti Sony: c’è da dire anche che Sony investirà inizialmente il 5% del capitale per sostenere il lancio dei nuovi VAIO.
Perché Sony ha ceduto il marchio VAIO?
Sony ha dichiarato che cesserà la pianificazione, progettazione e sviluppo di prodotti per PC per una serie di ragioni, tra cui “i drastici cambiamenti nel settore globale dei PC“. Sony sostiene che “la soluzione ottimale è quella di concentrare la sua linea di prodotti mobile su smartphone e tablet e di trasferire la propria divisione PC a una nuova società.”
A pensarci bene, la vendita di VAIO non è una grande sorpresa: in effetti, quando Kazuo Hirai è stato assunto come presidente e CEO di Sony nel 2012, non ha nemmeno elencato i PC come una delle pietre miliari della società. Ha invece dichiarato che il futuro di Sony si basa su digital imaging, gaming e mobile. Eppure, nonostante Sony ha sempre rilasciato prodotti innovativi in tutte e tre le categorie, tra cui la sua linea di smartphone Xperia, la sue performance nelle vendite sono ancora molto indietro rispetto a concorrenti come Samsung.
Sony investirà 20.000.000.000 di Yen nella ristrutturazione dei suoi segmenti PC e TV, con un focus sulla fascia alta e agli schermi 4K. La società spera che questi cambiamenti permetteranno al suo ramo TV di diventare nuovamente redditizio entro la fine dell’anno fiscale 2015.
L’utile netto per l’azienda è stato instabile in questi anni a causa in gran parte alla maggiore concorrenza. Anche se la PlayStation 4 sta vendendo molto bene (4 milioni di unità solo durante le vacanze di Natale), le console rappresentano margini molto sottili nei guadagni – almeno agli inizi – e si presume di generare profitto significativo solo dopo almeno tre cicli di produzione.
VAIO, che vi ricordo sta a significare Video Audio Integrated Operation e Visual Audio Intelligent Organizer, è stato un prodotto abbastanza rappresentativo di Sony in questi anni ma la vendita sempre più rallentata di PC/laptop, dovuta soprattutto all’esplosione dell’interesse degli utenti nei confronti dei tabletl, ha portato la società all’unica conclusione possibile: vendere il marchio ed evitare ulteriori perdite nei bilanci.