Il 2015 sarà l’anno di ribalta di Linux nel mondo del gaming. E questa infatti la data in cui verranno rilasciati SteamOS e le Steam Machines, ed è proprio per quella data che tutti i principali giochi sbarcheranno sulla piattaforma open source.
Dopo gli annunci dell’arrivo su Linux di Metro 2033: Redux, Metro Last Light: Redux, Civilization: Beyond Earth ed Homefront: The Revolution, uniti ai già annunciati Tropico 5, Project CARS, Total War: Rome II, XCOM: Enemy Uknown, e Serious Sam 4, è di oggi l’annuncio di un altro grosso titolo che sbarcherà sul Pinguino nel prossimo futuro.
Stiamo parlando di The Witcher 3: Wild Hunt, RPG open world presentato alcune settimane fa per Windows, Xbox One e PlayStation 4 (solo next-gen quindi), il quale è stato finalmente confermato per Linux e SteamOS. Come possiamo vedere dall’enorme banner presente nella home page dello store Steam, il titolo di Cd Project Red sbarcherà pure sul Pinguino, grazie alla compatibilità con tali sistemi dell’engine REDengine 3.
Si spera che la versione per Linux sia migliore di quella rilasciata il mese scorso del titolo precedente, The Witcher 2, la quale ha provocato non pochi problemi soprattutto agli utenti dotati di hardware AMD Radeon.
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The Witcher 3: Wild Hunt verrà rilasciato il prossimo 24 febbraio 2015 ad un prezzo di 59,99€, ma potete già effettuare il preorder sulla pagina dedicata dello store Steam ed ottenere il gioco con uno sconto del 27%.
Personalmente non sono affatto sorpreso dell’annuncio di così tanti giochi in arrivo su Linux: grazie appunto al futuro SteamOS ed alle Steam Machines, il Pinguino si è candidato come sistema operativo next-gen di primissimo livello.
La strada è però ancora lunga: la scarsa qualità dei driver AMD Catalyst, la mancanza del supporto Optimus e del software GeForce Experience su hardware NVIDIA, la questione server grafico (Wayland o Mir?), lo scarso supporto dei produttori di periferiche, la necessità di migliorie importanti ad OpenGL per permettere la programmazione a basso livello, senza contare il mancato supporto da parte dei driver Intel ad OpenGL 4.x, sono tutti fattori che dovranno essere risolti durante l’anno corrente.
Il lavoro è tanto da fare, ma non possiamo davvero perdere quest’occasione.