Nei giorni scorsi abbiamo assistito al rilascio del kernel Linux 3.12 che, con tanti miglioramenti – soprattutto nella gestione di svariate architetture video – è arrivato a dare nuova vita ai sistemi operativi basati sul pinguino.
Il ciclo di sviluppo del kernel Linux comunque non si ferma mai ed è per questo che, con un messaggio sulla mailing list dedicata, immediatamente dopo Linus Torvalds parlava già di Linux 3.13: Torvalds racconta di dover essere assente per una settimana, ragion per cui la merging window non sarà aperta prima della settimana successiva.
In parole povere i mantainers potranno iniziare ad inserire codice, ma questo non sarà accettato prima dell’inizio della prossima settimana.
La cosa interessante del messaggio di Torvalds è l’accenno (anche piuttosto approfondito) alla prossima major serie di kernel Linux, la 4.0, iniziando proprio dal periodo in cui questa sarà lanciata.
Linus accenna al prossimo 2014, questo inizialmente per una mera questione di nomenclatura:
Cambiando argomento: stiamo arrivando a release numbers per i quali dovrò togliere i calzini per contarli, visto quanti sono. Mi sta bene [il numero] 3.<low_teens> [fino a 3.1x, NdR], ma non voglio arrivare di nuovo ai numeri pazzeschi della serie 2.x, per cui ad un certo punto staccheremo da 3.x a 4.x per tenere i numeri stessi bassi e semplici da ricordare.
Non ci siamo ancora ma preferirei non entrare nei 20 [numerazione 3.2x del kernel, NdR], quindi prevedo che possa succedere entro un anno o qualcosa di simile e che la 4.0 seguirà la 3.19 o qualcosa del genere.
Tuttavia questo implicherebbe la collaborazione totale dell’intera comunità di sviluppo, senza contare poi i produttori hardware che potrebbero aver bisogno di aggiungere nuovi supporti e funzionalità.
Insomma, pensare al kernel Linux 4.0 come una versione fortificata del kernel Linux 3.19 contenente esclusivamente bugfix e miglioramenti – senza nuove aggiunte – sarebbe per Linus una cosa da tenere in considerazione, tuttavia – come egli stesso ammette – i tempi sono ancora acerbi, tra l’altro questo “stop” potrebbe implicare dei cambiamenti enormi in tutta la catena di montaggio dei rilasci, per cui è una scelta che va ben ponderata – ed analizzata in tutti i suoi aspetti – prima di prendere una decisione in proposito.