Nemo è l’ottimo gestore file associato al desktop Cinnamon che differisce da Nautilus per tantissime funzionalità: ad esempio in Nemo è possibile utilizzare pannelli multipli, personalizzare la barra degli strumenti, usufruire della visualizzazione ad albero, separare i tab, avere un menu contestuale relativo a file e cartelle molto più vasto rispetto a quello offerto di default da Nautilus (ad esempio sono presenti in maniera predefinita le opzioni “Apri come root” e “Apri nel terminale”) e tante altre piccole cose che in Nautilus sono state rimosse col tempo.
Come vi dicevo il gestore Nemo è predefinito di Cinnamon e, in quanto tale, porta con sé come dipendenza l’intero ambiente desktop. Il problema è che a partire da Ubuntu 13.10 non è possibile far convivere Cinnamon 2.0 e Unity poiché l’uno “danneggia” l’altro.
Ora questo non è più un problema: grazie all’ottimo lavoro di Webupd8 è ora possibile sostituire completamente Nautilus ed utilizzare Nemo come gestore predefinito su Unity anche in Ubuntu 13.10 e 14.04, senza rinunciare neanche alle piccole features associate al launcher di Unity: Nemo dispone di una quicklist completa, supporta la barra di progresso durante le operazioni di copia dei file e molto altro.
Ecco alcune immagini:
Installare Nemo (senza Cinnamon) in Ubuntu
ATTENZIONE: la procedura di seguito non va assolutamente utilizzata se su Ubuntu avete installato Cinnamon dai PPA (stabili o nightly che siano). Anche se non avete installato Cinnamon ma nel vostro sistema sono presenti tali PPA, prima di procedere dovrete eliminarli. Questa procedura non può essere utilizzata su Linux Mint.
La procedura di seguito è valida per Ubuntu dalla versione 12.04 alla versione 14.04.
Per installare la versione patchata di Nemo e integrata con Unity dovrete semplicemente aprire un terminale e procedere utilizzando i repository di Webupd8. In parole povere, da terminale, digitate
sudo add-apt-repository ppa:webupd8team/nemo sudo apt-get update sudo apt-get install nemo nemo-fileroller
Per eseguire Nemo aprite la dash e cercate al suo interno la parola Nemo: cliccate su “File” per aprire il programma.


Installare le estensioni di Nemo
Esattamente come succede con Nautilus, anche in Nemo sono presenti delle estensioni che possono semplificare il lavoro di tutti i giorni. Alcune di esse sono state rese disponibili nel repository utilizzato precedentemente, le più utili:
- Compare:
- Dropbox: integra il sistema cloud nel file manager;
- Media Columns: permette di mostrare un’ulteriore colonna per la visualizzazione “Lista”, colonna che conterrà informazioni quali i tag o i metadati EXIF, se presenti;
- Pastebin: permette di inviare file all’omonimo servizio;
- Seahorse: permette di integrare il meccanismo di cifratura in Nemo;
- Share: permette di condividere al volo le cartelle utilizzando Samba.
Per installare le estensioni (potrete anche installarne soltanto alcune, basterà eliminare il relativo pacchetto dal comando di seguito) aprite un terminale e digitate quanto segue:
sudo apt-get install nemo-compare nemo-dropbox nemo-media-columns nemo-pastebin nemo-seahorse nemo-share
(nel caso Nemo vi si pianti completamente all’avvio, potrete reinstallarlo utilizzando questa procedura).
Perché le estensioni funzionino In Ubuntu 13.04 e 13.10 c’è bisogno di una piccola modifica alla libreria python-nemo che, altrimenti, non funzionerà correttamente. Per procedere, sempre da terminale. digitate
per Ubuntu a 32 bit:
sudo ln -s /usr/lib/i386-linux-gnu/libpython2.7.so.1 /usr/lib/libpython2.7.so.1 sudo ln -s /usr/lib/libpython2.7.so.1 /usr/lib/libpython2.7.so.1.0
per Ubuntu a 64 bit:
sudo ln -s /usr/lib/x86_64-linux-gnu/libpython2.7.so.1 usr/lib/libpython2.7.so.1 sudo ln -s /usr/lib/libpython2.7.so.1 /usr/lib/libpython2.7.so.1.0
Dopo aver installato tutte le estensioni riavviate Nemo, con il comando
setsid nemo
Impostare Nemo come gestore file predefinito
Ogni volta che aprite Nemo in Ubuntu potrebbero sparirvi le icone del desktop, questo perché Nemo non è il gestore file predefinito.
Per far si che Nemo diventi il gestore file predefinito (e, oltre che a gestire le icone del desktop, sostituisca completamente Nautilus anche nelle normali operazioni di navigazione nelle cartelle) dovrete agire tramite dconf-editor.
Per installarlo, aprite un terminale e digitate
sudo apt-get install dconf-tools
dopodiché togliamo a Nautilus la possibilità di gestire il desktop, con il comando
gsettings set org.gnome.desktop.background show-desktop-icons false
La prossima volta che aprirete Nemo le icone del desktop saranno organizzate direttamente dal nuovo gestore file.
A questo punto impostiamo Nemo come gestore predefinito, con il comando
xdg-mime default nemo.desktop inode/directory application/x-gnome-saved-search
Annullare le modifiche e ritornare a Nautilus
Se per qualche motivo Nemo non dovesse soddisfarvi e desiderate ritornare a Nautilus, ciò che dovremo fare sarà aprire un terminale ed annullare i cambiamenti precedenti, con i comandi:
xdg-mime default nautilus.desktop inode/directory application/x-gnome-saved-search gsettings set org.nemo.desktop show-desktop-icons false gsettings set org.gnome.desktop.background show-desktop-icons true
Dopodiché disinstallare Nemo ed eliminare il repository, con il comando
sudo apt-get remove nemo nemo-* sudo rm /etc/apt/sources.list.d/webupd8team-nemo-*.list
E’ tutto!