Ha fatto storcere il naso, ha portato rabbia, scompiglio e sfiducia nei confronti di Canonical, è stata lentamente metabolizzata e digerita quando è stata resa disattivabile: stiamo parlando della ricerca online della dash di Unity 7, che numerosissimi utenti non sono mai riusciti a digerire principalmente a causa dei potenziali problemi di privacy che un meccanismo del genere potesse portare.
Fin dalla sua introduzione, la ricerca online della dash – che permette di ricevere risultati da Internet grazie alle lens ed agli scope presenti nella dash stessa – è sempre stata attiva per impostazione predefinita. A partire da Ubuntu 16.04 LTS, però, le cose cambieranno: la ricerca online della dash sarà disattivata di default, e riattivabile tramite il menu Impostazioni di sistema > Sicurezza e Privacy.
Ma non finisce qui: anche dopo aver ri-attivato la ricerca online, sarà necessario abilitare manualmente i risultati di ricerca da Amazon e Skimlinks – che altrimenti resteranno comunque disabilitati; spariranno inoltre dall’installazione predefinita del sistema gli scope Audacious, Clementine, GMusicBrowser, Guayadeque e Musique.
A spiegare il perché di questa decisione è Will Cooke, Ubuntu Desktop Manager:
Su Unity 8 il concetto di scope si è evoluto in qualcosa che dà all’utente il controllo di cosa deve essere cercato e che offre più risultati mirati. Questa funzionalità non può essere aggiunta a Unity 7, per cui abbiamo preso la decisione di ritirare tranquillamente alcuni aspetti della ricerca online di Unity 7
specificando inoltre che
Apportando queste modifiche possiamo gestire meglio le nostre priorità di sviluppo, i server, la banda di rete e via discorrendo durante il periodo [di supporto] LTS.
Ma non finisce qui: come saprete, per problemi di gestione Canonical ha definitivamente interrotto il supporto a Ubuntu One Music Store lo scorso Giugno 2014, pur lasciando l’app presente nei rilasci successivi della distribuzione. Ebbene, a partire da Ubuntu 16.04 Ubuntu Music Store non sarà più presente nel sistema e verrà inoltre automaticamente eliminato dalle precedenti distribuzioni supportate.