Nell’era degli smartphone, spesso e volentieri capita di ripetere frasi che rimandano ai “bei vecchi tempi” in cui la batteria di dispositivi come il mitico Nokia 3310 garantiva un’autonomia, rispetto agli standard di oggi, davvero straordinaria. Il problema energetico per i device mobili più moderni si fa pesante col passare del tempo e molte, tra powerpack, batterie basate su nuove tecnologie etc, sono le proposte avanzate da varie aziende in diversi campi del settore. Curioso è il caso di VIRO, una startup italiana nata nel febbraio dello scorso anno che è prossima alla presentazione di uno smartphone dalla batteria illimitata, o, più precisamente, che non ha bisogno di essere collegata ogni giorno alla rete elettrica per ricaricarsi. Grazie ad una tecnologia non ancora resa nota dal team della startup, il device in questione si ricarica continuamente sfruttando fattori esterni.
Molte sono le ipotesi che tentano di rispondere a tale interrogativo; tra le più plausibili, ovviamente, abbiamo pannelli solari ed un sistema di ricarica che si attiva tramite sensori di movimento.
Gli unici dati certi, al momento, riguardano le specifiche di VIRO e sono da vero top di gamma:
- Processore Qualcomm Snapdragon 810 con supporto per sistemi a 64 bit.
- Fotocamera anteriore da 8 Megapixel con OIS, BSI e registrazione video a 120fps.
- Fotocamera posteriore da 20,7 MegaPixel con doppio flash led, registrazione in 4k, OIS, BSI e registrazione video a 120fps.
- Waterproof (senza linguette per coprire i connettori).
Inoltre, degna di nota è l’attenzione da parte del team all’ambiente ed ai lavoratori in quei paesi in cui lo sfruttamento è una tragica realtà. L’obbiettivo è di creare uno “smartphone etico” che rispetti l’ambiente ed i diritti dei lavoratori; per questo i minerali necessari alla fabbricazione proverranno da miniere che non siano luogo di conflitti in Congo, in modo da aiutare la popolazione locale, mentre l’assemblaggio avrà luogo in Cina seguendo degli accordi che prevedono un giusto compenso e un ambiente di lavoro sicuro. Inoltre la maggior parte dei componenti sarà riciclabile e priva di agenti chimici.
Un device ambizioso e futuristico che punta ai livelli più alti del mercato nel suo settore pur mantenendo un occhio sull’ecologia e sul sociale.