Quindici anni fa, parlare di “enciclopedia” come “fonte di sapere” significava sfogliare quei libroni cartacei che i nostri genitori avevano acquistato pensando al nostro futuro, recarsi in biblioteca a consultare tomi sulle più disparate tematiche o, per i più tecnologici, avere a disposizione quella meraviglia che era Microsoft Encarta.
Il 15 Gennaio del 2001, però, sarebbe nato il progetto che avrebbe stravolto tutto ciò: stiamo parlando di Wikipedia, l’enciclopedia mondiale disponibile in 288 edizioni creata originariamente da Jimmy Wales e Larry Sanger, il cui motto è
L’enciclopedia gratuita che tutti possono modificare.
E nel corso del tempo il motto, e la dinamica, sono rimaste invariate: Wikipedia può essere letteralmente consultata da chiunque abbia a disposizione una connessione ad Internet e le informazioni in essa presenti – su tematiche che vanno dal sociale allo storico, passando per medicina, astronomia e centinaia di altre categorie – sono diventate sempre più precise nel corso del tempo, grazie ai contributi sempre maggiori e al gran lavoro svolto dai moderatori addetti ad evitare il più possibile le castronerie.
Ad oggi Wikipedia conta la bellezza di 115.603 editori attivi, 27.242.450 editori registrati ed un numero gigantesco di visualizzazioni, di cui potrete farvi un’idea consultando la pagina dedicata.
Insomma, che vogliamo ammetterlo o no Wikipedia ci ha cambiato la vita: basta pensare a quante volte abbiamo sentito un termine, una frase, il nome di un personaggio, un evento o quant’altro della cui esistenza eravamo all’oscuro fino a tre secondi prima, ed il primo pensiero che ci è balenato in mente è… “Ora lo cerco su Wikipedia”!
Tutto il resto parla da sé, e a noi non resta che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla crescita smisurata di quello che all’inizio era un piccolo progetto e fare tanti auguri all’enciclopedia online più consultata del mondo!