Da giovedì 30 Ottobre Microsoft inizierà a “staccare la spina” al prodotto più riuscito degli ultimi anni: le licenze OEM di Windows 7 non saranno più fornite ai produttori per i loro preassemblati. Questo significa che produttori come HP e Dell, per fare gli esempi più famosi, non potranno più vendere PC desktop e notebook con Windows 7 preinstallato.
Se siete intenzionati a comprare un computer con Windows 7 avete tempo fino al 30 Ottobre, dopodiché sara molto difficile trovare questo sistema operativo sui PC in vendita sugli scaffali (salvo scorte di magazzino).
Gli unici che non avranno problemi a continuare a scegliere Windows 7 saranno le aziende, che beneficeranno ancora del downgrade su richiesta: potranno ancora comprare computer con Windows 8.1 Professional e poi tornare a Seven senza invalidare la licenza, oppure scegliere direttamente la versione Professional di Windows 7.
Microsoft insomma da una parte fa un favore alle aziende, dall’altra penalizza i consumatori e i produttori come Dell e HP; questi ultimi erano gli unici che offrivano ancora Windows 7 per calvalcare l’onda negativa intorno a Windows 8 e gonfiare quindi le vendite, ma ora Microsoft ha dato loro il benservito.
L’arrivo di Windows 10 probabilmente calmerà gli animi, vista la sua grande somiglianza con Windows 7 con i più i vantaggi di Windows 8/8.1 e farà tornare il sorriso sia ai produttori che agli utenti, ma per tale soluzione bisognerà aspettare il 2015.