Il fatto di poter usufruire di servizi Internet – anche complessi – in maniera completamente gratuita è nella maggior parte dei casi un’illusione, poiché è ormai prassi trovare nelle pagine web annunci pubblicitari grazie ai quali tali servizi possono esistere e non addebitare costi all’utente.
Tuttavia nel corso degli anni tali annunci si sono “trasformati” da un semplice quadro di testo a cose più complesse e ben più invasive, che hanno dato il via ad un fenomeno totalmente opposto: quello degli ad blocker. Questi piccoli programmi, distribuiti come estensioni del browser, sono in grado di inibire la visualizzazione degli annunci pubblicitari pur senza alterare il servizio web stesso.
Non è questo il contesto per giudicare tale comportamento da parte dell’utente o da parte di chi offre servizi di advertising online, fatto sta che Yahoo! è evidentemente parecchio danneggiata dal fenomeno dell’ad blocking, tanto da impedire l’accesso a Yahoo! Mail a chi utilizza uno dei sopracitati programmini, come testimonia l’immagine in basso.


In poche parole chi usa un software come AdBlock Plus, uBlock, AdBlock Edge si ritroverà chiuso fuori dalla propria email Yahoo! ma potrà riaccedervi senza problemi nel momento in cui l’ad blocker in questione verrà disattivato almeno dalla pagina del servizio.
Quanto detto poc’anzi è frutto di numerose segnalazioni, Yahoo! dal canto suo ha confermato di
Essere in continua fase di sviluppo per nuovi prodotti e nuove esperienze
e che
Si tratta di un test eseguito su alcuni utenti di Yahoo Mail negli Stati Uniti.
Episodi come questo sono sufficienti a dimostrare quanto i gestori di servizi web i cui proventi contano anche sulla pubblicità abbiano iniziato una lotta serrata contro il blocco dell’advertising, ormai non più cosa “da nerd” ma procedura adottata anche dai non addetti ai lavori.