Molto probabilmente avrete sentito parlare spesso di DNS, ovvero il Domain Name System. Per chi non ne fosse a conoscenza, il DNS è in pratica il sistema utilizzato per tradurre i nomi dei siti web in indirizzi IP, rendendoli comprensibili alle macchine. Però alcuni non sanno che, in Windows 10, i dati DNS vengono memorizzati a livello locale per migliorare e velocizzare la navigazione sul web. Quindi, qualche volta, potremmo voler svuotare la cache DNS in Windows 1o.
Vediamo insieme come svuotare la cache DNS in Windows 10.
Svuotare cache DNS in Windows 10: procedura
I motivi per cui svuotiamo la cache possono essere vari. In realtà si fa principalmente per un motivo. Quando i siti web cambiano il loro indirizzo IP per qualche ragione, ci potrebbe essere una discordanza tra l’indirizzo salvato nella cache e il nuovo indirizzo. In questo modo alcuni siti potrebbero risultare non disponibili, proprio perché la cache non è stata ancora aggiornata in base al cambiamento apportato. Inoltre potremmo voler svuotare la cache per motivi di privacy, per non far memorizzare gli indirizzi di ogni sito visitato.
Quindi ora vediamo come fare a svuotare la cache DNS su Windows 10. La procedura è davvero semplice ed è adatta anche agli utenti meno esperti.
Prima di tutto premiamo contemporaneamente i tasti Windows + R per aprire Esegui. Nella casella digitiamo
ipconfig /flushdns
e clicchiamo su OK. Fatto questo abbiamo pulito completamente la cache.
Se invece volete disattivare completamente la possibilità di salvare gli indirizzi nella cache dovete seguire questa procedura.
Prima di tutto apriamo Gestione attività. Lo possiamo aprire con la combinazione di tasti Control + Shit + Esc. Clicchiamo sull’opzione Più dettagli e spostiamoci nella scheda Servizi. A questo punto dobbiamo scorrere l’elenco fino a trovare la voce Dnscache. Clicchiamo con il pulsante destro del mouse e clicchiamo sull’opzione Arresta.
Fatto questo abbiamo disattivato la cache DNS per la nostra futura sessione di navigazione.
Conclusioni
Come abbiamo visto, quindi, svuotare la cache dei DNS può rivelarsi vantaggioso in determinate situazioni.