ChimeraRevo – Il punto di riferimento della tecnologia
menubar
ChimeraRevo – Il punto di riferimento della tecnologia close menu
  • Trova Streaming
  • Offerte
    • Canale Telegram
    • Telefonia Mobile
    • Fibra – ADSL
  • Consigli Acquisto
    • Audio
    • Casa e Ufficio
    • Elettronica
    • Fotografia
    • Gaming
    • Informatica
  • Guide
    • Android
    • Apple
    • Giochi
    • Hardware
    • Internet
    • Linux
    • Smartphone
    • Windows
  • Recensioni
  • Video
Tag: instagram
Home > Guide > Android > Come usare Hashtag Instagram…

Come usare Hashtag Instagram correttamente

Gaetano Abatemarco Feb 23, 2018

Chi usa Instagram sa bene cosa sono gli hashtag, la vera e propria potenza di questo socia network. Il primo social tra quelli famosi ad utilizzarli fu Twitter, per poi approdare su Instagram e anche su Facebook.

Spesso il loro utilizzo viene frainteso oppure è del tutto sbagliato, per questo motivo siamo qui per spiegarvi come usare gli hashtag Instagram al meglio e senza commettere errori. Se seguite i consigli, riuscirete anche a rendere più popolare le vostre foto ed i vostri profili.

  • Cosa sono gli Hashtag
  • Come vanno utilizzati
  • Gli Hashtag più popolari
  • Gli Hashtag proibiti
  • Possibilità di seguirli
  • Come funziona l’algoritmo e cos’è lo shadowban

Cosa sono gli Hashtag?

Cominciamo dal principio, cos’è un Hashtag? Essenzialmente è un’etichetta (tag) preceduta da un cancelletto (hash) e serve, in poche parole, a mettere un contenuto in evidenza.
Lo scopo degli hashtag, infatti, è quello di far arrivare a più persone possibili un contenuto in base alla sua tematica. Ad esempio, cercando #natura, ci usciranno un mucchio di foto che contengono l’hasthag #natura e che sono, effettivamente, delle immagini di un paesaggio naturale (arriveremo dopo a vedere come).

1918d2f4 bc52 4265 9a17 a6e43cd786f2

Facciamo un esempio: se siete in procinto di farvi un bel bagno caldo in una piccola e accogliente vasca, potreste usare l’hashtag #relax. In questo caso chiunque cercherà o seguirà quell’hashtag troverà tutte foto e video Instagram relative al relax.

Come vanno utilizzati

L’hashtag è sempre preceduto dal simbolo cancelletto (#) e la parola non ha mai spazio: saper usare gli hashtag Instagram giusti permette di aumentare visualizzazioni, like e commenti. Possono essere inseriti sia all’inizio del post, sia in una normale frase, sia alla fine e anche nei commenti.
L’utilizzo degli hashtag, però, deve essere mirato ed avere un senso: #relax, #nature, #stadium sono un ottimo modo per condividere la propria foto, ma non tutte le parole sono adatte per essere taggate. Qui sotto due esempi pratici.

9a393a1e 0d00 4a02 b5e6 b7b510a490cf 1
8120db63 2e5c 4c8d a10a 01bd8f51406a

 

Nel primo caso, nonostante ci siano dei tag non proprio “ricercati”, il post va bene sia in un contesto interno (quindi per i tifosi del Bari), sia in un contesto esterno (quindi tifosi o sportivi in generale). C’è però un tag totalmente senza senso che non solo non mette in nessun modo in evidenza il post (sfido chiunque ad andare a cercare #non) ma rischia anche di abbattere la priorità del post, una sorta di penalizzazione che l’algoritmo di Instagram applica automaticamente.
Nel secondo caso, invece, c’è un post che ha saputo usare gli hashtag in modo semplice ed efficace, sebbene li abbia relegati solamente nella parte finale del post.

Esistono vari tipi di hashtag, detti “Community hashtag“, che consentono alle persone di essere indirizzate verso una tematica ben precisa, per esempio ”#whatieatinaday” ovvero “#cosamangioinungiorno”.

Potrete così trovare tutti i pranzi o le cene di persone che come voi amano condividere le loro ricette, ma anche dare consigli e ispirazioni per un piatto nuovo. Un altra categoria è “Branded hashtag” e consiste nello sponsorizzarvi, ovvero se avete un profilo aziendale e pubblicate una foto della vostra azienda potrete mettere come hashtag “#Mybigcompany, oppure qualsiasi cosa che si attiene alle vostre attività, insomma potrete sbizzarrirvi ottenendo ottimi risultati.

Possibilità di seguirli

Da qualche anno Instagram permette non solo di seguire utenti e pagine ma anche alcuni hashtag. Infatti se nella barra di ricerca inseriamo un hashtag come #chimerarevo, nella pagina che si aprirà potremo decidere se seguire quell’hashtag. Ciò vuol dire che ogni qual volta qualcuno pubblicherà un contenuto con quell’hashtag, il post ci comparirà nella home come accade per tutti i nostri contatti seguiti.

546d9e8b e356 42b1 8097 f414109f269c

 

Gli Hashtag più utilizzati

Per ogni tipologia di foto esistono migliaia di hashtag, basti pensare che per una foto che raffigura un paesaggio naturale potremmo usare #natura, #nature, #naturepic, #natural, #naturephotography, #naturezza e altri mille altri termini.
Per diventare veri e propri esperti dovrete scrutare un po’ tra i vostri follower e notare come loro utilizzano gli hashtag e quali sono quelli più frequenti. Alternativamente potete consultare questa lista dei migliori hashtag Instagram oppure affidarvi a delle app che trovate nel Play Store di Android o nell’App Store di Apple.

I migliori hashtag Instagram da usare
Hashtag per Instagram: quali usare e quali noPer poter diventare popolari su Instagram serve una strategia vincente con contenuti di qualità e gli hashtag giusti da usare. Bene, siete nel posto giusto!
Guide
    instagram

Il punto fondamentale, però, rimane sempre quello: utilizzare solo hashtag pertinenti. Utilizzare hashtag molto ricercati potrebbe essere un bene ma anche un male.
Dovessimo parlare di un argomento tecnologico, utilizzare hashtag come #popularpic sarebbe solo controproducente. Molto più intelligente sarebbe studiare i tag che utilizzano i competitors e che cercano il pubblico a cui si vuole arrivare.
Non è raro, poi, che Instagram blocchi la visualizzazione dei risultati di determinati hashtag che “non rispettano le linee guida della community“.

a55ef2c3 05d1 45b4 81f2 59553f87abbb

Utilizzando questi hashtag non solo non si ha nessun risultato (in quanto i post sono nascosti) ma c’è un alto rischio di essere penalizzati dall’algoritmo del portale.

Gli Hashtag proibiti

Non è, però, tutto oro quel che luccica. Anche Instagram, ovviamente, applica una specie di filtro ai propri contenuti, “bannando” una serie di termini (questa lista è anche abbastanza piccola in quanto sono solo termini inglesi e mancano i riferimenti al terrorismo) che, per ovvi motivi, non potranno essere utilizzati. Il motivo è semplice, molti di questi termini sono abbastanza “spinti”, provocano odio e razzismo e non sono semplicemente adatti ad una piattaforma pubblica come lo è Instagram.
Un utilizzo reiterato di hashtag proibiti potrebbe spingere il sistema a bannare, temporaneamente o definitivamente, l’autore dei post.

#17bitch #adiosbitchachos #anal #arse #asfuck #ass #balls #bang #bangbang #beautyandessex #bestfuckingtimeever #bigboobs #bigbootyhoe #bigtits #birthdaysex #bitch #bitchcanigetacosmo #BitchDontKillMyVibes #bitches #bitcheslovehim #bitchesofig #bitchyougotit #Blowjob #bobbysbitches #boob #boobear #boobies #boobs #boobz #breasts #bubblebutt #bush #chink  #classybitch #clit #cock #cocks #cum #cunt #curlyheadedfuck #daddylove #deepthroat #dick #dicks #dildo #dildos #dripping #DuckDynastyBitch #fastasfuck #fatass #fetish #foodorgasm #freshasfuck #fuck #fuckbitches #fuckbulltaco #fuckday #fucked #fucker #fuckfriday #fuckFriends #fuckfuelprices #fuckhislife #fuckinass #fucking #fuckingbeasting #fuckingdead #fuckingfantastisk #fuckingfinally #fuckinsong #FuckIt #fuckitho #fuckitway #fuckkillergames #fuckLife #fuckmyjob #fuckoff #fuckouttahere #fuckpockets #fuckpsy #fuckrunning #fucks #fuckshoveling #fucksleep #fuckthefashion #fuckthelaw #fuckthelightning #fuckthemoney #fucktherules #fuckthis #fucktyler #fucku #fuckwhodontbelieveinus #fuckwitmenow #fuckyea #fuckyeah #fuckyeahellacuties #fuckyeahh #fuckyes #fuckyopictures #fuckyou #fuckyouautocorrect #fuckyouhitler #fuckyoupayme #fuckyourview #getnakedpls #grindin #hardcore #helpabitchout #hoes #hungrycunt #idontgiveafuck #ifuckinwish #IG#iloveitwhenhemakesthisexpression #ilovemyinstagram #incest #instabitch #instabody #instafuck #instasex #jailbait #jamesmotherfuckingfranco #jizz #jugs #kike #kikmeboys #kikmenow #knockers #kyke #lazyasfuck #likeigiveadick #livingsexy #loseweight #milf #mouthtopenis #mybitches #naked #nakedtimes #nipple #nipples #nopecsnosex #notassexylicousasyou #nude #oral #penis #poop #porn #porno #pornography #proanorexia #probulimia #pussy #rackcitybitch #rfucked #sex #sexiest #sextalk #SexualWednesdays #sexy #sexyback #SEXYBEAST #sexyboys #sexyespoco #sexygirls #sexys #sexyscruff #sexyteen #sexytimes #shavedbay #shirtless #shit #slut #sluts #smut #sofuckingtierd #spank #spic #strip #thesex #thesexisintheheel#thesexpistols #thinspiration #thinspo #tipsydumbcunt #tit #tits #turnontheboobtube #vag #vagina #wank #weed #wefabulousbitch #whitepower #whore #whores #winterfuckoff #xxx

hashtag instagram
Instagram non fa aggiungere hashtag: soluzioniState riscontrando dei problemi con l'utilizzo degli hashtag di Instagram? Vediamo insieme quali possono essere le cause e le relative soluzioni.
Internet
    instagram

L’algoritmo di Instagram

Instagram basa tutta la condivisione dei contenuti sugli hashtag e per questo applica delle restrizioni anche abbastanza stringenti. Nel corso del tempo, infatti, gli utenti hanno creato degli hashtag “acchiappa like” e “acchiappa follower” che hanno come loro unico intento quello di scambiarsi, appunto, like e follower in maniera incontrollata. Nonostante possa essere per molti un’azione “innocua”, gli sviluppatori e gli investitori non sono dello stesso avviso e, per questo, si è reso necessario applicare, appunto, alcune restrizioni.

Dato l’abuso degli utenti Instagram ha fissato un termine di tolleranza che prevede fino ad un massimo di 30 hashtag per post, limite oltre il cui parte una verifica automatica del software volta ad analizzare se gli hashtag utilizzati siano realmente inerenti al post. Il controllo si basa su una scansione del fotogramma da parte dell’Intelligenza Artificiale che, grazie al progresso tecnologico, è in grado di riconoscere facilmente il soggetto della foto e, quindi, di capire se gli hashtag utilizzati siano davvero inerenti al contenuto. Nel caso in cui i risultati del controllo siano negativi, il sistema permetterà comunque di pubblicare la foto omettendo, però, tutta la parte della didascalia (anche i vari aforismi inseriti prima dei tag). Per questo mi preme ripetere che vanno inseriti solamente hashtag inerenti al contesto.

Negli ultimi giorni Instagram ha potenziato ancora il proprio algoritmo cambiando sensibilmente il proprio sistema di condivisione. Infatti il numero di hashtag tollerati, nonostante il limite massimo rimanga 30, è diminuito bruscamente, aggirandosi intorno alla decina, penalizzando inoltre chi fa uso di tag non inerenti. Ho fatto alcune prove negli ultimi giorni ed i risultati sono molto interessanti.

WhatsApp Image 2018 02 20 at 14.07.59 1
WhatsApp Image 2018 02 20 at 14.07.59 2

In questa foto, che ritrae il lungomare di Bari, ho inserito hashtag molto specifici (come quelli cittadini e regionali) che, infatti, hanno fatto sì che la mia foto venisse visualizzata da utenti pugliesi o appassionati della Puglia. A destra c’è il risultato della ricerca dell’hashtag #bari e, come potete vedere,la mia foto risulta in lista.
La situazione cambia quando vado ad inserire due tag fuori contesto, i classici tag che servono solo a spammare a più persone  possibili la propria foto in cerca di like, “likeforlike” e “followforfollow“.

WhatsApp Image 2018 02 20 at 14.08.44
WhatsApp Image 2018 02 20 at 14.08.55

Il sistema, che ha riconosciuto i due tag incriminati, nel giro di 10 secondi ha applicato al mio post un ShadowBan, cioè ha diminuito sensibilmente la priorità del mio post che, come per magia, in #bari è scomparso, così come negli altri hasthag. Da questa situazione ho notato due cose molto interessanti:

  • Il numero di like e di follower è effettivamente aumentato, ciò perché lo shadowban è stato applicato solo ai primi tag;
  • Lo shadowban non è definitivo. Eliminando, infatti, i tag incriminati, nel giro di qualche minuto il sistema assegna alla foto la sua vecchia priorità e questo gioco può durare all’infinito.
shadowban instagram
Ban e shadowban Instagram: come evitarloSi sente parlare molto di shadowban Instagram, ovvero una procedura di oscuramento di un account. Vediamo insieme come evitarlo.
Internet
    instagram

Conclusioni

Come abbiamo visto il mondo degli hashtag è immenso e, se utilizzati correttamente, possono portare a risultati soddisfacenti nel giro di qualche settimana. Il motore e gli algoritmi di Instagram sono in continua evoluzione quindi nel giro di qualche settimana il sistema potrebbe stravolgere, nuovamente, tutto ciò di cui abbiamo parlato.

Speriamo di esservi stati d’aiuto e che questi consigli vi siano stati utili. Potete approfondire l’argomento e le strategie della vostra azienda o profilo consultando i nostri seguenti articoli.

come programmare post instagram
Come programmare post InstagramChe ne dite di capire insieme come utilizzare alcuni tool per semplificare l'utilizzo di Instagram? Vedrete che non ve ne pentirete!
Internet
    instagram
App per vedere chi guarda il mio profilo Instagram
App per vedere chi guarda il tuo profilo InstagramVolete sapere chi guarda il vostro profilo Instagram? Vediamo perché questo è impossibile e, anzi, può risultare molto pericoloso per la privacy.
Guide
    instagram
Qual è lora precisa per pubblicare post su Instagram
Quando pubblicare su Instagram: i migliori orariIn questo articolo abbiamo raccolto alcuni semplici consigli e trucchi per trovare l'orario migliore di pubblicazione di foto e video Instagram.
Internet
    instagram

Prese Intelligenti: le migliori da comprare

2 ore fa

Molti di voi avranno sicuramente già sentito la parola Domotica: essa fa capo ad un concetto ben preciso, quello della casa smart (intelligente). Ma questo non significa prettamente “comandare un dispositivo tramite il vostro smartphone” leggi di più…

smart-home

Linux: come formattare una Pendrive USB da terminale

2 ore fa

In genere l’operazione di formattazione di una chiavetta USB viene effettuata utilizzando dei comodi tool grafici, ma non è detto che i comandi da terminale non possano essere utili: ad esempio potrebbe esservi utile incorporare la funzionalità di formattazione in leggi di più…

Come usare smartphone come touchpad per Linux

Proporzioni dello schermo: cosa significano 16:9, 4:3 e 21:9?

2 ore fa

A che si riferiscono quelle sigle che spesso troviamo quando acquistiamo un TV o un monitor? Cosa significa 16:9? è superiore a 4:3? Scopriamolo insieme. Quando acquistiamo un nuovo monitor o un nuovo TV tra le leggi di più…

proporzioni in base al video

Miglior Chromebook 2021: quale comprare

2 ore fa

In questa guida costantemente aggiornata vi parleremo dei migliori Chromebook presenti sul mercato, una categoria di portatili ancora non molto diffusa, ma che per molte persone può essere la scelta più adatta. Infatti il sistema leggi di più…

migliori chromebook

Le migliori alternative gratuite a Nero Burning Rom

3 ore fa

Tutti noi utilizziamo qualche software di masterizzazione per poter creare la nostra compilation musicale, salvare i nostri dati, masterizzare immagini di interi cd o programmi, creare CD/DVD audio e video e tanto altro. La cosa leggi di più…

masterizzare

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Prese Intelligenti: le migliori da comprare
  • Linux: come formattare una Pendrive USB da terminale
  • Proporzioni dello schermo: cosa significano 16:9, 4:3 e 21:9?
  • Miglior Chromebook 2021: quale comprare
  • Le migliori alternative gratuite a Nero Burning Rom
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Contattaci
  • Privacy

Copyright © 2020. Tutti i diritti riservati. ChimeraRevo SRL - P.I.: IT05544220659

Modifica impostazioni sulla privacy