Categorie
Android Apple Guide Internet iPhone Linux Windows

Come convertire HEIC in JPG

Nelle ultime versioni di iOS, Apple ha deciso di modificare il formato di default delle foto scattate tramite iPhone. Si passa infatti da un classico “.jpg” ad un più complesso “.HEIC”. Il suddetto formato riesce a garantire una qualità molto elevata dello scatto, contenendo il peso complessivo dell’immagine. Tuttavia, questo non risulta ancora molto supportato da piattaforme di terze parti e per questo motivo potrebbe esservi di aiuto convertire HEIC in JPG dal vostro dispositivo.

In questa guida infatti, vi mostreremo come convertire HEIC in JPG tramite diversi metodi alternativi, a seconda di quale dispositivo stiate usando questo momento, e quindi Windows, MacOS, ma anche Android ed iOS. Inoltre vi consiglieremo anche alcuni siti per convertire HEIC in JPG online, per poterlo fare da praticamente qualunque piattaforma.

[articolo_with_img id=”402000″]

HEIC: cos’è e differenze con JPEG

Il tanto amato JPG – da tutti conosciuto come uno dei formati di immagine più diffusi – sembra avere vita breve. Dopo decenni di onorato servizio, aziende e consumatori dell’ambito multimediale sono ormai pronti a salutare il JPG/JPEG a favore di un formato rivoluzionario chiamato HEIC, che promette un risparmio non indifferente dello spazio di archiviazione senza perdere dettaglio.

Nella seguente immagine abbiamo messo a confronto uno scatto in formato JPG (5 MB) con uno in formato HEIC (2,6 MB), entrambi catturati da un iPhone XR: solo ingrandendo più volte sul vaso si assiste ad una lieve perdita di dettaglio nello scatto in HEIC che, d’altro canto, riproduce in maniera più fedele e vivida i pigmenti delle foglie.

differenze heic jpg

Un punto a favore del formato HEIC riguarda l’editing delle immagini: è infatti possibile ritagliare e ruotare lo scatto senza dover ricodificare – e quindi ricomprimere – il file originale. Affinché ciò sia possibile, ogni immagine viene memorizzata nel contenitore HEIC come una matrice di immagini più piccole – ciascuna dalle dimensioni di 512 x 512 pixel – che vengono gestite come blocchi singoli.

Come convertire HEIC in JPG

Come già ampiamente descritto, il file HEIC viene proprio generato dagli iPhone più moderni e, in particolare, da tutti quelli che dispongono di iOS 11 o versioni successive. In questo caso quindi, sarà proprio il sistema operativo a leggere senza alcun problema il suddetto formato. Nel caso in cui però l’applicazione utilizzata non lo supporti ancora, oppure si disponga di uno smartphone con versioni precedenti ad iOS 11, l’unica cosa da fare sarà proprio convertire il file HEIC in JPG tramite i metodi che vi elenchiamo qui in basso, a seconda del dispositivo che state utilizzando:

Convertire HEIC in JPG su Windows

convertire HEIC in JPG

Per convertire questo tipo di file è necessario l’utilizzo di CopyTrans HEIC; si tratta infatti di un plugin (ovvero di un’estensione installabile su Windows) introdotto da CopyTrans, che supporta i file immagine introdotti con iOS 11 e permette di convertirli in JPG (JPEG). Dunque tutto quello che dovete fare è andare sulla pagina ufficiale e cliccare sul pulsante “Download” nella pagina che si aprirà. A questo punto inserite un nome ed un indirizzo di posta elettronica valida. Su questa casella vi arriverà una email con il link al download per scaricare il software sul vostro PC.

Ora aprite il file appena scaricato, e nella finestra che si aprirà cliccate prima su “Avanti“, poi nuovamente su “Avanti” dopo aver accettato le condizioni di licenza, e infine su “Installa“. CopyTrans HEIC inoltre non ha un’interfaccia grafica, ma si abilita attraverso il menù di scelta rapida: cliccate infatti con il tasto destro del mouse sull’immagine HEIC che desiderate convertire, e selezionate dal menù Converti in JPEG con CopyTrans. Ora automaticamente l’immagine convertita andrà ad affiancare l’originale, e potrete visualizzarla sul vostro computer.

Convertire HEIC in JPG su Mac

convertire HEIC in JPG mac

Il programma che vi consigliamo invece per convertire HEIC in JPG su MacOS (come ad esempio su Mac e MacBook) si chiama XnConvert. Per scaricarlo sul dispositivo è sufficiente andare sulla pagina di download sul sito ufficiale, ed eseguire il download gratuito premendo sul pulsante “Mac DMG 64bit” (in fondo nella pagina). Una volta terminato il download (tranquilli l’installer è leggerissimo) non dovrete far altro che aprire il file “XnConvert-mac.dmg” e trascinare l’icona del programma nel percorso “Applications” del vostro Mac.

Una volta chiusa la finestra di installazione quindi, potrete avviare XnConvert premendo sul pulsante “Apri” e selezionare la scheda “Origine” in alto a sinistra. Cliccate poi sui pulsante “Aggiungi file” per cercare il file HEIC da convertire e spostatevi nella cartella “Destinazione” per scegliere in quale posizione salvare il file convertito. Inserite un nome per il file convertito, scegliete l’opzione JPG — JPEG / JIF premendo sul pulsante “Come originale” posto in alto a destra ed infine, cliccate sul pulsante “Converti” collocato in basso a destra: il gioco è fatto!

Convertire HEIC in JPG online

apower

Come abbiamo detto in precedenza, possiamo sfruttare un semplice convertitore online. Personalmente vi consigliamo il convertitore online Apowersoftma va bene qualsiasi convertitore che supporti il formato HEIC, come ad esempio heictojpgL’utilizzo di questi convertitori è davvero semplice. Basterà scegliere i file da convertire, oppure trascinarli direttamente all’interno della finestra del browser. Alla conversione e a tutto il resto penserà il sito. Una volta terminata la conversione basterà scaricare i file convertiti in JPEG.

Convertire HEIC in JPG su Android

convertire HEIC in JPG android

Se cercate un’applicazione semplice e gratuita per convertire HEIC in JPG su Android, non potevamo che non scegliere HEIC to JPG Free Converter, che è attualmente tra le più scaricate e votate sul Play Store. Senza perderci in chiacchiere, per utilizzare il convertitore dovrete fare click su “Apri file” e scegli il tuo HEIC da visualizzare o convertire. A questo punto scegliete il formato di output (tra JPG, PNG o BMP) e, se necessario, ridimensionate la foto prima di convertirla. Tutte le foto convertite vengono salvate nella cartella “Telefono/HEIC-Converter” e potrete immediatamente vederle anche dalla Galleria. Interessante poi la possibilità di poter conservare o rimuovere i dati EXIF ​​della foto HEIC prima di convertirla.

Convertire HEIC in JPG su iOS

convertire HEIC in JPG ios

Se cercate di convertire HEIC in JPG da un dispositivo portatile Apple, allora HEIC Converter è la scelta giusta, poiché disponibile sia per iPhone che per iPad, gratuitamente dall’Apple Store. Questa applicazione ci consente di convertire qualsiasi file immagine HEIC in altri file come PDF, JPG, PNG, GIF, SVG, WEBP, DDS, JXR, PSD, TIFF, EPS e BMP. Inoltre non c’è nessun limite al numero di file che convertirete (stiamo parlando di un’app gratuita al 100%). Inoltre, nelle opzioni di conversione è possibile configurare la “Dimensione immagine” per ridimensionare il file prima di convertirlo.

[articolo_with_img id=”386118″]

[articolo_with_img id=”354381″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Android Apple Guide Internet Windows

Antivirus russi: le migliori alternative

Quello che stiamo vivendo all’inizio del 2022 è una Guerra dalle dinamiche senza precedenti, dove letteralmente non ci sono più regole. Senza scendere nel dettaglio – non siamo qui per questo – non possiamo escludere del tutto che i software russi possano essere dei “cavalli di Troia” per la cybersecurity del nostro Paese in primis, e dei nostri dispositivi poi. La questione diventa ancor più spinosa se si parla di antivirus russi come Kaspersky, software famosissimo che è ormai ben impiantato nel cuore della pubblica amministrazione e della sicurezza italiana.

Noi di ChimeraRevo nel nostro piccolo non possiamo che limitarci ad aiutarvi nel consigliarvi le migliori alternative agli antivirus russi. Questo è possibile anche grazie a Mr Key Shop, un e-commerce che si occupa prettamente di sistemi operativi, Office e Antivirus, con il quale è possibile risparmiare un bel po’ sull’acquisto di una licenza per il vostro nuovo antivirus.

Informazioni preliminari

Esistono delle soluzioni che vi permettono di ottenere Antivirus a pagamento acquistandoli a prezzi convenienti ed avere così tutte le funzioni necessarie alla protezione dei vostri dispositivi. Oggi vogliamo parlarvi di due shop altamente affidabili dove poter acquistare Antivirus premium a prezzi vantaggiosi.

Mr Key Shop è un sito affidabile e italiano dove potete acquistare Licenze Software originali e genuine al 100%. Vi basterà scegliere il vostro Antivirus dal catalogo e acquistare con i pagamenti sicuri disponibili, riceverete il tutto in pochi secondi via email e, per qualsiasi necessità, è disponibile l’assistenza specializzata gratuita in ITALIANO. Potete verificare l’affidabilità del sito leggendo le tantissime recensioni verificate. Oltre agli Antivirus, su Mr Key Shop trovate anche Sistemi Operativi Windows e Pacchetti Microsoft Office.

Keycense è una piattaforma sicura, in lingua italiana, con una vasta gamma di licenze e prodotti digitali 100% originali. Sullo shop potete trovare le licenze per i migliori Antivirus presenti sul mercato. Gli acquisti sono garantiti e sicuri, il digital delivery vi permette di installare il prodotto in pochi secondi sui vostri dispositivi e il supporto tecnico in italiano vi risponde in pochi secondi anche via chat. Sulla piattaforma trovate anche product key per i Sistemi operativi Windows, i pacchetti Microsoft Office e le migliori VPN.

Entrambe sono aziende affermate e riconosciute a livello globale da testate nazionali ed internazionali come Make Use Of ( Microsoft Office Deals), PcGuide (Windows 11 Pro Key) o Ansa (La piattaforma Specializzata in Licenze Digitali Software)

Perché i software russi sono pericolosi?

In un periodo come questo non possiamo rimanere a guardare, e non possiamo in nessun modo escludere la possibilità che i software russi abbiano tutte le potenzialità per un attacco informatico ai danni nostri e del nostro Paese. Alcuni esperti di cybersecurity parlano (riferendosi a Kaspersky) di un vero e proprio “cavallo di troia” ben impiantato nel cuore della pubblica amministrazione e della sicurezza italiana, oltre che in qualche milione di dispositivi privati.

Tramite delle possibili backdoor di questo software, si possono oltrepassare i firewall con conseguenze disastrose: perdita/ frode dei dati, perdita i soldi, disattivazione del motore antivirus e installazione di software malevoli sono solo alcuni dei potenziali rischi ai quali siamo sottoposti ogniqualvolta accendiamo i nostri dispositivi e li colleghiamo alla rete.

trovare virus nel pc

Nonostante un rapporto rilasciato dalla OCSI (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica) abbia certificato che Kaspersky sia pienamente conforme ai requisiti dello standard ISO/IEC 15408, molti utenti ed associazioni hanno preferito un’alternativa a questo antivirus russo, e per questo motivo abbiamo realizzato un articolo dove mostrarvi i miglior antivirus 2022 come alternativa a Kaspersky. Questo anche grazie agli antivirus su Mr Key Shop, che ci permettono di mettere al sicuro i nostri dispositivi a prezzi davvero irrisori.

Migliori Offerte Antivirus

Come vi abbiamo anticipato nell’introduzione, vi consigliamo di affidarvi a Mr Key Shop! Questo e-commerce non ha davvero bisogno di presentazioni perché offre da oltre 18 anni licenze ESD Windows, Antivirus ed Office totalmente sicure.

Tutti i software rivenduti da questi siti, vengono acquistati da aziende europee e testati per offrire licenze Microsoft originali e conformi alle leggi e alla Direttiva software UE e Microsoft Applicabile Regolarmente. Insomma, acquistando una licenza da questo sito, entrerete in possesso di un Product Key genuino, legale e sicuro al 100%.

come e dove acquistare windows 10 office 2019

Dopo l’acquisto in pochi secondi vi verrà recapitato il codice Product Key tramite e-mail ed è anche disponibile un servizio di assistenza gratuita (in italiano, pre e post vendita) per la massima trasparenza. Vediamo dunque le offerte sugli Antivirus che ha preparato Mr Key Shop:

Alternativa a Kasperksy: ESET

La nota azienda slovacca si è lanciata (come quasi tutte le note software-house antivirali) nel mondo Android con il suo Antivirus Mobile Security. Nella sua versione gratuita, Eset NOD32 permette di proteggere il dispositivo dai virus e dai malware, di effettuare controlli automatici e manuali, e presenta un filtro anti-phishing.

eset nod32

Nonostante sia la mia scelta personale da oltre un anno, per AV-Test non è il migliore, infatti nella valutazione per la protezione ottiene un ottimo, ma inferiore rispetto agli altri, 5.5 su 6, sebbene nell’usabilità (e aggiungerei nella leggerezza) sia una spanna sopra gli altri.

[articolo_with_img id=”281277″]

Alternativa a Kasperksy: BitDefender

Vi proponiamo un altro famosissimo antivirus per Windows 10 disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Quella gratis si chiama Bitdefender Antivirus Free Edition e può essere scaricata premendo semplicemente sul pulsante Scaricalo gratis presente nella pagina di download.

bitdefender

In alternativa, è possibile optare per Bitdefender Antivirus Plus o Total Security che vantano delle funzionalità aggiuntive visibili sempre nella stessa pagina, in fondo.

Alternativa a Kasperksy: Norton

Combina funzionalità di sicurezza e antivirus per aiutare a proteggere da ransomware, malware, spyware e altre minacce online in modo da poter effettuare operazioni bancarie, navigare e fare acquisti online con più tranquillità. E, con i nostri server VPN globali e sicuri, puoi crittografare il tuo traffico Internet in movimento prima di accedere alle tue app e ai tuoi siti Web preferiti.

norton security beta 2017

Ovviamente per una protezione completa vi consigliamo vivamente di acquistare anche una Licenza Norton 360 per PC, Mac, Android e iOS che troverete al miglior prezzo da Mr Key Shop, un sito che consigliamo ormai da anni ai nostri lettori per le sue licenze genuine e dai prezzi davvero interessanti. Ecco i vari pacchetti a disposizione:

[articolo_with_img id=”281308″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Apple Guide

Usare MacOS: imparare è semplice! – Corso completo

Ciao, mi chiamo Gaetano Abatemarco e sono il fondatore del sito che stai leggendo proprio ora: ChimeraRevo, uno dei più importanti punto di riferimento nella tecnologia in Italia. Ebbene sì, sono molto appassionato di tecnologia ed in particolar modo del mondo Apple. In questi anni sul nostro canale YouTube (e su tanti altri social come Instagram e TikTok) vi ho mostrato centinaia di trucchi e consigli su come migliorare nell’utilizzo dei vostri dispositivi di Cupertino e ancora oggi continuo a ricevere richieste di aiuto da parte di tantissimi di voi che cercano di migliorarsi nello sfruttare tutte le potenzialità del proprio Mac.

Insomma, non mi rimaneva che fare uno step in avanti, creando da zero quello che è il corso definitivo che ti insegna tutto quello che devi sapere per utilizzare al meglio qualsiasi dispositivo che abbia MacOS (ovvero il sistema operativo di Apple per i suoi desktop o laptop): i principi di questo corso si adattano a qualsiasi tipo di dispositivo ed è perfetto per apprendere le basi del Mac fino ad arrivare a padroneggiarlo per poter gestire anche funzioni avanzate.

MacOS dalla A alla Z: il corso definitivo

Hai comprato un nuovo Mac ma ti senti spaesato? Non riesci ad ambientarti? Vuoi capire perché costa così tanto e ne riesci a sfruttare solo il 5% delle potenzialità? Sei ancora troppo legato a Windows e il Mac ti sembra così difficile? Ebbene, di fatto, ti basteranno meno di 2 ore di corso per padroneggiare questo sistema operativo dalla A alla Z.

Per questo motivo ho deciso di dividere il mio corso per MacOS in diversi “livelli“: insieme partiremo dai principi base per apprendere le sostanziali differenze dall’ambiente Windows, per poi prendere familiarità con tutto il sistema ed apprendere le funzionalità più importanti per la produttività quotidiana e non, specialmente se dovete farne un uso professionale.

macos-corso

Inizieremo dunque dai concetti base della fotografia come l’esposizione, l’ISO, la corretta messa a fuoco, i tempi di scatto e l’inquadratura. Questi, seppur possano sembrare concetti noti ad alcuni di voi, sono dettagli fondamentali che vale la pena non solo approfondire ma anche contestualizzare per l’utilizzo sullo smartphone e quindi per realizzare foto migliori quando non si ha a disposizione un dispositivo professionale!

Più nello specifico stiamo parlando di 17 videolezioni alle quali si aggiungono 13 contenuti video extra per una durata totale di circa 1 ora e 40 minuti, suddivisi in diversi livelli come vi ho elencato qui in basso. Il corso è valido per qualsiasi Macbook, iMac, Mac: insomma, qualsiasi prodotto che abbia MacOS.

Cosa imparerai con questo corso?

  • Principali differenze con Windows
  • Configurare Mouse e Tastiera
  • Acquisizione e conoscenza di tutto l’ambiente MacOS
  • Gestione dei documenti
  • Operazioni con file e cartelle
  • PDF: modificare, firmare e padroneggiare i PDF
  • Gestione email
  • Utilizzare Pendrive USB, Hard Disk e periferiche esterne
  • Come Mac comunica con iPhone
  • Backup Mac, manutenzione Mac e tanti trucchi!
  • E altro ancora in arrivo!

Dunque sei pronto a portare le tue conoscenze ad un livello superiore per sfruttare tutte le capacità di questo S.O.? Bene, allora non perdiamo altro tempo, seguimi e iniziamo subito! Ecco il link al mio corso:

ATTENZIONE alla modalità di acquisto: puoi noleggiare il corso oppure acquistarlo a prezzo pieno e farlo tuo per sempre, con importanti differenze. Oltre a ciò che vedi riportato nella didascalia dei due prezzi, con l’acquisto del corso a prezzo pieno è garantito anche l’aggiornamento con futuri aggiornamenti, con il noleggio dovrai invece ogni volta noleggiare nuovamente il corso.

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Apple Guide

AirPods Pro: i trucchi da conoscere

Tra le cuffie true wireless di fascia alta, sicuramente le Apple AirPods Pro occupano un posto importante sul mercato, essendo ridisegnate dalle AirPods standard per offrire un grip ed una insonorizzazione ancora migliore nelle orecchie ed ovviamente la Cancellazione Attiva del Rumore (ANC). Se anche voi avete deciso di acquistarle, che sia per la musica, le chiamate o riunioni online, dovete assolutamente prendere in considerazione questi trucchi!

Qui in basso avete elencati e spiegati i migliori trucchi per AirPods Pro, tra i quali troverete tutte le procedure più basilari come il controllo della soppressione del rumore, fino all’attivazione di Siri (l’assistente vocale integrato in iPhone e iPad) ed altre impostazioni avanzate per aumentare la vostra produttività e sfruttare al massimo tutte le potenzialità di questi auricolari true wireless.

[articolo_with_img id=”358063″]

Migliori trucchi per AirPods Pro

Qui in basso trovate elencati e spiegati 7 trucchi per AirPods Pro (col tempo potreste trovarne anche di più). Alcuni di essi sono davvero basilari e potranno essere utilizzati direttamente dalle vostre cuffiette, mentre per altri dovrete utilizzare il vostro dispositivo al quale le avete abbinate. Nel caso ve lo stesse chiedendo, abbiamo anche realizzato una guida su come collegare AirPods allo smartphone Android. Iniziamo:

Audio Spaziale su AirPods Pro

Tra le funzioni che più meritano di essere menzionate sulle nuove AirPods Pro è il suono spaziale (o Audio Spaziale), grazie al quale le cuffiette sono in grado di amplificare i suoni simulando un impianto home theater “direzionale“, che diviene estremamente interessante quando vediamo un film o ascoltiamo musica compatibile con questo standard. Ad esempio Apple Music ci permette di sfruttare questa funzione.

audio spaziale airpods pro
audio spaziale airpods pro

Per attivarla non dovrete far altro che collegare i vostri AirPods Pro allo smartphone, aprire il menu Bluetooth (dalle Impostazioni del telefono), e selezionare infine il tasto “i” accanto alle AirPods Pro. Così facendo vedremo un menù dove ci sarà possibile accendere l’interruttore accanto alla voce “Audio Spaziale“. Per regolare l’effetto possiamo anche aprire il menu “Vedi e ascolta come funziona“.

Riconoscimento Chiamante Siri

Il secondo trucco per AirPods Pro che vogliamo consigliarvi è il così detto “Riconoscimento Chiamante Siri“: di fatto l’assistente vocale di Apple è in grado di annunciare il nome di chi vi sta chiamando attraverso la voce di Siri sulle vostre AirPods Pro. Una funzione utilissima per poter accettare/ rifiutare chiamate direttamente dalle AirPods senza dover prendere lo smartphone per capire chi ci sta chiamando.

riconoscimento chiamante siri

Attivare questa funzionalità è davvero semplicissimo: una volta collegate le AirPods Pro all’iPhone, aprite il menù Telefono (dalle Impostazioni), e scegliete infine l’impostazione chiamata “Leggi il nome del chiamante“: da qui non dovrete far altro che selezionare la voce “Solo auricolari” per attivare il riconoscimento sulle vostre AriPods.

Funzione di Soppressione del Rumore Esterno

Tra le funzioni più interessanti delle AirPods Pro troviamo la soppressione del rumore esterno, grazie al quale i vostri auricolari potranno sfruttare la tecnologia ANC per ascoltare, replicare e sopprimere i rumori ambientali provenienti dall’esterno.

cancellazione del rumore airpods

Questa funzione è attivabile sia dagli auricolari sia dalle Impostazioni dello smartphone. Nel secondo caso basta aprire il menù Bluetooth nelle Impostazioni, selezionare il tasto “i” accanto alle Airpods Pro e scegliere la voce “Cancellazione rumore“, presente sotto la sezione Controllo rumore. Alternativamente potete accedere al centro di controllo e tenere premuto sulla barra del volume quando le AirPods Pro sono connesse.

Cancellazione del rumore su un solo auricolare

La soppressione del rumore può essere sfruttata solamente se indossiamo entrambi gli auricolari: come sapete, allontanando uno di essi dal nostro orecchio, la funzione viene disabilitata. Tuttavia con un trucco è comunque possibile lasciare almeno un orecchio libero di ascoltare l’ambiente circostante. Per farlo, una volta collegate le AirPods Pro all’iPhone o all’iPad, rechiamoci sul menù Accessibilità (nelle Impostazioni del telefono) e apriamo poi il menu “AirPods“.

Dalla schermata che si è appena aperta, scorriamo fino a trovare la voce “Cancellazione rumore con un auricolare Airpods“, ed il gioco è fatto. Per sfruttare questo trucchetto però, ricordate di riporre l’altro auricolare (quello che non volete utilizzare) all’interno della custodia di ricarica.

Regolazione pressione dei tasti touch

Come sappiamo gli Airpods Pro dispongono di un tasto touch capacitivo lungo la parte esterna dell’auricolare, che permette di controllare con la pressione varie funzioni delle cuffiette, tra cui la riproduzione musicale, le chiamate e le varie modalità di cancellazione attiva del rumore (ANC). Per regolare la durata della pressione in base alle nostre comodità, è possibile modificare i valori di default direttamente dallo smartphone accedendo al menù Accessibilità nelle impostazioni e toccando poi sul menu “AirPods“.

sensore pressione airpods pro

Dalla schermata che si è appena aperta, andiamo nella sezione “Durata della pressione prolungata” e scegliamo come regolare la pressione cambiando la voce da Default a “Breve” o “Più Breve“. Lo stesso ragionamento può essere fatto nella sezione “Durata pressione“, dove possiamo cambiare la durata dei tocchi passando da Default a “Lunga” o “Lunghissima“, in base alle nostre esigenze.

Usare AirPods Pro come apparecchi acustici

Grazie alla tecnologia ANC, le AirPods Pro possono “ascoltare” (tramite degli appositi microfoni) i suoni dall’esterno, ed amplificarli prima che arrivano all’orecchio, così da funzionare come dei veri e propri apparecchi acustici. Ovviamente, nonostante l’idea di base sia la stessa, non vogliamo dire che le AirPods Pro possano sostituirsi ad apparecchiature simili, ma rimane comunque un trucco interessante per le persone affette da ipoacusia.

ascolto dal vivo airpods pro

Per amplificare i suoni, rechiamoci nel menù Centro di controllo (dalle Impostazioni del telefono), e pigiamo su Personalizza controlli, per poi aggiungere la voce “Udito” passando dal menù “Ulteriore controlli“. Una volta aggiunta la voce, apriamo il centro di controllo e premiamo sul pulsante a forma di orecchio per attivare la funzione “Ascolto dal Vivo“. Così facendo le vostre AirPods Pro saranno in grado di amplificare i suoni provenienti dall’esterno.

Condivisione audio con altri AirPods Pro

Come ultimo trucco vogliamo mostrarvi come condividere la musica con altri AirPod. Questa funzione + molto carina quando abbiamo un amico che vuole ascoltare la nostra musica o guardare un film/ Serie TV insieme, senza dover per forza utilizzare lo speaker del vostro smartphone e dare fastidio nell’ambiente circostante.

Condivisione audio airpods pro

Per condividere la riproduzione musicale corrente con altri AirPods Pro, andiamo centro di controllo con uno slide dal basso verso l’alto e premiamo sul simbolo “AirPlay” nel riquadro della musica. Infine non rimane che cliccare su “Condividi audio“, scegliendo le AirPods Pro a cui trasmettere l’audio in contemporanea. Occhio, se ci sono altre AirPods Pro attorno a voi (oltre a quelle vostre e del vostro amico), potreste rischiare di condividere l’audio con una persona non voluta!

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Apple

Come impedire spegnimento iPhone

Impedire lo spegnimento del nostro iPhone si può rivelare molto utile per preservare l’integrità dei nostri dati personali. Immaginiamo ad esempio di perdere il nostro amato smartphone e che un malintenzionato lo ritrovi. Non ci penserà due volte a spegnerlo e a ripristinarlo per poterlo riutilizzare o rivenderlo. Brutta situazione, vero?

Fortunatamente per noi, Apple ci mette a disposizione una comoda funzione che ci permette di impedire lo spegnimento del nostro iPhone. In questo modo, un eventuale malintenzionato non potrà spegnerlo per non essere più rintracciato.

Prima di iniziare

Prima di procedere con la procedura per impedire lo spegnimento dello smartphone, dobbiamo prendere alcuni accorgimenti.

Impostare il codice di sblocco a 6 cifre

È consigliabile impostare il codice di sblocco a 6 cifre. Il codice a 4 cifre è più utilizzato, ma molto meno sicuro rispetto a quello a 6 cifre. Per impostarlo basterà seguire i seguenti passaggi.

  1. Apriamo le Impostazioni;
  2. Selezioniamo la voce Touch ID e codice;
  3. Inseriamo il codice attuale;
  4. Selezioniamo l’opzione Cambia codice;
  5. Inseriamo il codice attuale;
  6. Infine inseriamo il nuovo codice a 6 cifre.

Attivare Trova il mio iPhone

La funzione antifurto di Apple, ovvero Trova il mio iPhone, è molto utile per controllare la posizione del nostro smartphone in caso di smarrimento. Inoltre permette di ripristinare e far squillare l’iPhone in remoto.

  1. Apriamo le Impostazioni;
  2. Selezioniamo la voce iCloud;
  3. Selezioniamo Trova il mio iPhone;
  4. Infine attiviamo le opzioni Trova il mio iPhone e Invia ultima posizione, spostando il toggle su On.

Come impedire spegnimento iPhone

A questo punto entriamo nel vivo della procedura. Per impedire lo spegnimento del nostro smartphone, basterà seguire questi semplici passaggi.

  1. Entriamo nelle Impostazioni;
  2. Selezioniamo la voce Generali;
  3. Selezioniamo la sezione Accessibilità;
  4. Nella nuova schermata selezioniamo la voce Accesso Guidato;
  5. Attiviamo la relativa opzione, impostando il toggle su On;
  6. Entriamo nella sezione Impostazioni codice;
  7. Infine attiviamo l’opzione Touch ID.

Fatto questo, dobbiamo tornare alla schermata Home ed eseguire altre operazioni.

  1. Apriamo un’applicazione qualsiasi;
  2. Premiamo rapidamente 3 volte il tasto Home;
  3. Nel nuovo menu selezioniamo l’opzione Accesso Guidato;
  4. Selezioniamo la voce Opzioni, posta in basso a sinistra;
  5. Disattiviamo tutte le opzioni tranne Tasto Standby/Riattiva;
  6. Infine selezioniamo Fine e poi su Avvia.

Da questo momento in poi, potremo attivare la funzione Accesso Guidato premendo rapidamente per 3 volte il tasto Home. In questo modo, il dispositivo non potrà più essere spento. Tuttavia, non potremo rispondere ai messaggi e alle chiamate. Per uscire da questa modalità basterà utilizzare il Touch ID o il codice di sblocco.

Conclusioni

È molto utile attivare la modalità Acceso Guidato quando c’è un’alta probabilità di smarrimento del dispositivo, come ad esempio un’uscita con amici. Grazie a questa funzionalità, un eventuale malintenzionato non potrà spegnere il dispositivo per non essere rintracciato. In caso di smarrimento o di furto potremo utilizzare Trova il mio iPhone per rintracciare il dispositivo.

[articolo_with_img id=”277500″]

[articolo_with_img id=”280837″]

[articolo_with_img id=”291795″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Guide Android Apple Internet

Cosa vede un contatto WhatsApp bloccato?

Vi state chiedendo cosa vede chi è bloccato su WhatsApp? Beh, allora siete nel posto giusto! Se avete bloccato un contatto su WhatsApp perché magari questa persona ha provato a spiarvi, e volete sapere esattamente cosa succede dopo il blocco, sappiate come prima cosa che bloccando una persona non potrete più ricevere suoi messaggi, chiamate e visualizzarne l’aggiornamento degli stati WhatsApp.

Lo stesso vale per il contatto bloccato, il quale non riceverà più le vostre informazioni personali, come gli aggiornamenti sullo stato e il vostro ultimo accesso WhatsApp, non comparirà più l’immagine di profilo e non potrà più in nessun modo contattarvi e viceversa. Ma c’è una cosa che non accade dopo aver bloccato qualcuno: il contatto rimarrà nella vostra lista Whatsapp e anche voi farete ancora parte della sua rubrica. L’unico modo per eliminare del tutto il contatto bloccato è quello di cancellarlo direttamente dalla rubrica telefonica.

Come bloccare persone su WhatsApp

Premettiamo che la guida può essere seguita da Android e iPhone poiché la procedura è molto simile e particolarmente semplice. Iniziamo subito dunque!

  1. Entrate nella chat della persona che volete bloccare e cliccate sull’icona con i tre puntini verticali () con i quali si accede alle opzioni della chat;
  2. Nel menù che vi sarà apparso, cliccate su Altro per visualizzare tutte le opzioni, e infine selezionate Blocca;
  3. A questo punto vi appariranno tre opzioni: Annulla per tornare indietro, Blocca per bloccare il contatto e Segnala e Blocca se, oltre che bloccarlo, volete segnalare questa persona se vi ha infastidito o mandato dei messaggi virus.

Tutto fatto: questo è come bloccare su WhatsApp i contatti nel modo più semplice e veloce che ci sia.

Altro metodo per bloccare persone su WhatsApp

In alternativa potete bloccare una persona su WhatsApp anche seguendo un’altra strada – nel caso non vogliate aprire la chat con quella persona – che vi consente di bloccare più persone contemporaneamente:

  1. Aprendo WhatsApp, andate su Impostazioni -> Account -> Privacy;
  2. Adesso andate su “Contatti bloccati“;
  3. Non dovete far altro che cliccare il simbolo dell’omino in alto a destra e selezionare poi tutti i contatti che volete bloccare.

Che succede se sblocco un contatto?

Ma cosa accade se, dopo qualche ripensamento, sbloccate di nuovo la persona bloccata in precedenza? Dovete sapere che anche se il contatto, durante il periodo di tempo in cui è stato bloccato, vi avrà inviato messaggi o quant’altro, una volta ripristinato non riceverete tali informazioni. Inoltre, neanche eventuali messaggi da voi inviati ad una persona che vi ha bloccato saranno mai consegnati.

Come capire se mi hanno bloccato su WhatsApp

Se voi bloccate un contatto siete sicuri al 100% di quello che avete fatto; il punto ora è una domanda che sicuramente vi state ponendo leggendo questa guida: come capire se mi hanno bloccato su WhatsApp? Semplicemente esistono dei metodi per farlo e noi li abbiamo raccolti tutti nella nostra guida.

[articolo_with_img id=”249881″]

Cosa vede un contatto WhatsApp bloccato

Facendo ora un rapido riepilogo, vediamo ora cosa vede chi è bloccato su WhatsApp indipendentemente dal fatto che venga usato WhatsApp per iOS, per Android WhatsApp Web. Ecco la lista completa di cosa può visualizzare un contatto WhatsApp bloccato:

  • Tutte le chat, messaggi e conversazioni inviate e ricevute fino al momento del blocco;
  • Tutti i media (foto, video e audio), link, GIF e documenti condivisi fino al momento del blocco;
  • Il vostro numero di telefono nella sua rubrica WhatsApp, ma solamente nome e numero (senza immagine del profilo);
  • pulsanti di chiamata e videochiamata nella chat, che però non saranno utilizzabili;
  • il codice per la crittografia end-to-end;
  • Tastiera e editor per inviare e scrivere messaggi (che però non vi arriveranno);
  • Qualsiasi pulsante della chat per inoltrare, rispondere o eliminare messaggi.

Vi ricordo, ancora una volta, che qualsiasi contenuto (messaggi, video, foto e altro) proverà a inviarvi un contatto WhatsApp bloccato non sarà mai ricevuto da voi. La persona bloccata vedrà la vostra chat e ogni messaggio che vi invierà risulterà a lui con una sola spunta grigia.

Cosa non vede un contatto WhatsApp bloccato

Vi abbiamo parlato di cosa vede un contatto WhatsApp bloccato e ora vi parleremo invece di cosa non può vedere. Ecco l’elenco completo di cosa non visualizza un contatto bloccato:

  • Ultimo accesso;
  • Stato online;
  • Doppia spunta grigia e doppia spunta blu;
  • Informazioni del profilo;
  • Orario di consegna e lettura dei messaggi;
  • Storie WhatsApp (aggiornamenti di stato)
  • Immagine del profilo;

Bloccare contatto WhasApp: cosa succede nei gruppi?

Se avete bloccato una persona su WhatsApp ma entrambi fate parte di un gruppo, sappiate che nel gruppo il contatto bloccato potrà vedere tutto ciò che scrivete e inviate al gruppo. In questo caso la vostra unica soluzione è quella di abbandonare il gruppo.

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Apple Windows

Come trasferire le foto da iPhone a PC (e viceversa)

In questa guida ci soffermeremo a spiegare come passare le foto da iPhone a PC (e viceversa) in vari metodi. In effetti, utilizzando altri sistemi operativi, lo scambio avviene semplicemente collegando lo smartphone al PC – come se fosse una chiavetta USB – ma comunque i metodi per trasferire immagini (e file in generale) esistono e sono altrettanto validi anche per i vostri iPhone.

Come trasferire foto e video da iPhone a PC

Ci sono, sostanzialmente, due metodi con il quale potete scaricare foto da iPhone a PC. Noi, ovviamente, vi mostreremo nel dettaglio entrambi i metodi, ma poi sarete voi a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze!

Trasferire foto e video da iPhone a PC tramite iTunes

La prima soluzione che vi consigliamo è quella che riguarda l’utilizzo di iTunes. L’applicazione di casa Apple consente di gestire tutti gli elementi multimediali e, possedendo un PC, risulta indispensabile per sincronizzarli in maniera corretta.

  • Scaricate iTunes per Windows recandovi all’interno della pagina ufficiale
  • Una volta installato, aprite il software ed effettuate l’accesso con il vostro ID Apple
  • Collegate il vostro iPhone, tramite cavo, al PC
  • Successivamente, cliccate sull’icona a forma di smartphone, posta in alto a sinistra, in maniera tale da accedere al vostro iPhone
  • All’interno della barra laterale posta sulla sinistra, cliccate sulla voce Foto e spuntate l’opzione Sincronizza foto
  • Successivamente, cliccate su Applica, in basso a destra, ed attendete qualche istante
macos high sierra photos import from iphone

Nel caso in cui, all’interno della schermata Foto, dovesse comparire la voce Foto iCloud è attivo, dovrete agire sulle impostazioni del vostro iPhone:

  • All’interno del vostro iPhone, aprite le Impostazioni
  • Premete sul vostro nome per accedere all’account iCloud
  • All’interno della schermata successiva, premete su iCloud, poi su Foto
  • A questo punto, togliete la spunta sulla voce Foto di iCloud

Successivamente, tornate al vostro PC:

  • All’interno della barra di ricerca di Windows, digitate Foto ed aprite l’applicazione consigliata
  • A questo punto, all’interno della schermata principale di Foto, fate clic sull’icona a forma di foto con una freccia rivolta verso il basso, quindi selezionate l’opzione Da un dispositivo connesso, quindi attendete la rilevazione del vostro iPhone
  • All’interno della schermata successiva, cliccando su Cambia destinazione, posto in corrispondenza della voce Importa elementi, potrete decidere in quale cartella salvare le foto
  • Selezionate, quindi, tutti gli elementi da importare, quindi cliccate su Importazione X di XXXX elementi
  • Attendete il completamento dell’operazione
download foto iphone windows

Trasferire foto e video da iPhone a PC tramite Esplora file di Windows

Un altro, comodo procedimento da prendere in considerazione per trasferire foto e video da iPhone a PC è sicuramente quello che prevede l’utilizzo di Esplora file di Windows:

  • Collegate il vostro iPhone al PC ed attendete che quest’ultimo riconosca lo smartphone
  • Una volta riconosciuto l’iPhone, recatevi all’interno di Esplora file, cliccando sull’icona a forma di cartella gialla, quindi recatevi all’interno della cartella del vostro iPhone

Nel caso in cui la cartella relativa al vostro iPhone dovesse comparire vuota, recatevi all’interno dello smartphone e controllate la presenza di un avviso, il quale vi chiederà di autorizzare il PC ad accedere ai file.

  • Successivamente, recandovi nuovamente all’interno della cartella del vostro iPhone noterete la presenza della cartella DCIM, la quale conterrà tutti i contenuti multimediali dello smartphone
  • A questo punto, non vi resta che trasferire tutti i file di vostro interesse all’interno di una cartella a vostra scelta, ed il gioco è fatto!
cartella iphone esplora file

Noi vi consigliamo di controllare l’effettiva presenza dei file trasferiti da iPhone a PC, in quanto potrebbe capitare di imbattersi in spiacevoli sorprese, in quanto le foto e i video non sono state caricate correttamente.

Come scaricare foto da PC a iPhone

Se invece la procedura da fare è quella opposta, ovvero da computer ad iPhone, come prima cosa dovete sempre installare iTunes.

Tramite iTunes

Installate dunque iTunes sul vostro PC ed eseguite i seguenti passaggi:

  • Collegate l’iPhone al PC e avviate iTunes
  • In alto a sinistra selezionate l’iPhone e spostatevi su Foto dalla barra laterale
  • Lasciate la spunta su Sincronizza foto, seleziona Scegli cartella, poi Copia foto da e vai a selezionare la cartella con le foto da importare su iPhone

Anche in questo caso potete usare iCloud, una volta averlo installato sul vostro pc e attivato sul vostro iPhone ecco cosa dovete fare:

  • Recatevi ,da PC, su Immagini dunque iCloud Photos ed infine su Uploads
  • Qui incollate le foto che volete caricare sul vostro iPhone e aspettate che la procedura abbia fine (ci sono da considerare i normali tempi di upload)

Tramite EaseUS MobiMover

L’ultima applicazione rilasciata si chiama EaseUS MobiMover ed è nata con uno scopo ben preciso: copiare foto da iPhone a PC e viceversa.

Inoltre, potrete facilmente trasferire e sincronizzare i file dal vostro PC o Notebook su qualsiasi smartphone con a bordo iOS. Tutto ciò che dovete fare è selezionare il pulsante blu “Transfer to This Device”  e scegliere una delle due opzioni: by folder oppure by file. Con la prima potrete spostare intere cartelle mentre con la seconda avrete la possibilità di scegliere i singoli file o documenti. 

[articolo_with_img id=”424378″]

[articolo_with_img id=”423329″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Guide Android Apple Windows

Come vedere i Mi Piace su Instagram

Dato che utilizzate il popolare social network fotografico da parecchio tempo, vorreste accedere alla cronologia di tutti i like messi ai vari post visti. Nella guida di oggi, noi di ChimeraRevo vi spiegheremo nello specifico come vedere i miei Mi Piace su Instagram da PC, smartphone e tablet.

Di fatto, nonostante la maggior parte degli utenti utilizzi l’applicazione per smartphone e tablet, molti utenti utilizzano il social anche dal proprio computer o dal portatile, in versione desktop, ed anche da qui è possibile vedere i Mi Piace su Instagram. Vediamo come:

Come vedere i miei “Mi Piace” su Instagram

Vedere i miei Mi Piace su Instagram su Android

Qualora foste in possesso di un dispositivo con il sistema operativo mobile di Google, potrete accedere alla cronologia completa di ogni like messo su Instagram attraverso l’app.

Vediamo come fare:

  • Aprite Instagram, effettuate il login se vi viene chiesto e pigiate sull’omino collocato in basso a destra.
  • Nel passaggio successivo, tappate sui 3 trattini presenti in alto a destra oppure effettuate uno swipe dal bordo destro verso quello sinistro per accedere al menu laterale.
  • Dopo aver scelto Impostazioni, premete su Post che ti piacciono sotto a Account per vedere tutti i post a cui avete messo like. Per caricare altri post, basta premere sul +.

Vedere i miei Mi Piace su Instagram da iPhone

Siete possessori di un iPhone (o di un iPad)? Pure in questo caso potete sfruttare l’applicativo ufficiale della nota piattaforma social per vedere tutti i mi piace messi ai vari post pubblicati dagli altri utenti.

Scopriamo insieme come fare:

  • Dalla home screen di iOS, pigiate sull’icona di Instagram per avviare l’app e, se non lo avete fatto, procedete con il login.
  • A questo punto, tappate sull’omino presente in basso a destra e dopodiché sui 3 trattini collocati in alto a destra per visualizzare il menu laterale. In alternativa, fate uno swipe dal bordo destro verso quello sinistro.
  • Dopo aver scelto Impostazioni, tappate su Account e premete su Post che ti piacciono dalla nuova schermata mostrata.
  • Attraverso la schermata “Mi piace” potete vedere l’intera cronologia dei like messi ai vari post. Proprio come su Windows 10, anche qui è possibile cambiare la visualizzazione dei post fra anteprima o intero contenuto.

Vedere i miei Mi Piace su Instagram da Windows 10

Se davanti a voi avete un computer con l’ultimo sistema operativo di Microsoft, allora potete vedere tutti i like messi ai vari post in maniera molto semplice.

Vediamo i passaggi da seguire:

  • Se non la possedete, procedete con il download dell’app di Instagram per Windows 10 dal Microsoft Store e attendete la fine dell’installazione. Al termine, avviatela ed effettuato il login al vostro profilo compilando i campi richiesti.
  • A questo punto, cliccate sull’omino presente in basso a destra nella barra, pigiate sull’ingranaggio posto accanto al pulsante Modifica profilo e premete sulla voce Post che ti piacciono nella sezione Account.
  • Dalla finestra che compare, soprannominata Mi piace, troverete tutti i post a cui avete messo like (pigiando sul cuoricino). Volendo, potete modificare lo stile di visualizzazione mostrando soltanto un’anteprima della foto o del video oppure l’intero post agendo dalle due icone presenti sotto la scritta “Mi piace“.

Altri articoli utili

[articolo_with_img id=”327849″]

[articolo_with_img id=”297247″]

[articolo_with_img id=”328492″]

[articolo_with_img id=”325655″]

[articolo_with_img id=”328551″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Guide Apple Internet Smartphone

Spotify Craccati per iPhone e iPad 2022: come installarlo

Ricordate i vecchi tempi in cui bastava scaricare un’applicazione da Safari per utilizzare Spotify gratis su qualsiasi iPhone? Beh, sappiate che ancora oggi è possibile farlo. L’azienda creatrice del servizio musicale più famoso al mondo, dopo aver infatti preso la decisione di entrare attivamente nel mercato azionario, si è posta l’obiettivo di vietare l’accesso a tutti gli utilizzatori della piattaforma che sfruttano le funzioni premium in maniera gratuita.

In questo articolo andremo però a vedere, per puro scopo informativo, in che modo è possibile continuare a sfruttare questi servizi terzi, per ascoltare tutta la musica preferita senza alcun abbonamento.

Prima Procedura: Spotify Premium gratis iPhone

Purtroppo non sempre le procedure di questo tipo funzionano correttamente, in quanto Apple controlla di continuo i certificati installati all’interno di iPhone e iPad. In ogni caso, partiamo con un servizio che, almeno per il momento, sembra funzionare correttamente.

  • Disinstallare da iPhone o iPad l’app ufficiale di Spotify
  • Accedere al sito web di EonHub da Safari cliccando su questo link
  • Scendere in basso fino a “Tweaked Apps”
  • Cliccare su “Spotify++”
  • Continuare con “Install”, attendere l’installazione e NON aprire l’applicazione
  • Aprire l’app “Impostazioni” su iPhone o iPad
  • Selezionare la voce “Generali” e poi “Gestione dispositivo” (o “Profili”)
  • Continuare con “Kailuan Group” e poi con “Autorizza”
  • Aprire l’app di Spotify++

Il tutto dovrebbe funzionare correttamente, ma purtroppo non sarà possibile eseguire il download delle canzoni. Nel caso in cui non dovesse funzionare, vi consigliamo di seguire la guida presente di seguito.

Seconda Procedura: Spotify Premium gratis iOS

La seconda procedura attualmente funzionante richiede l’istallazione di AltStore, uno store di terze parti configurabile senza la necessità di effettuare il Jailbreak. Prima di scaricare Spotify quindi, vediamo come procedere.

  • Accedere al sito web di Altstore dal proprio computer cliccando su questo link
  • Scaricare “AltServer” scegliendo tra Windows e macOS (in base al proprio sistema operativo)
Spotify Craccato iOS: come installarlo 1
  • Attendere il download e, una volta completato, avviare la configurazione guidata per l’istallazione
  • Collegare iPhone o iPad al computer tramite cavo e attendere che venga riconosciuto
  • Aprire iTunes su Windows e il Finder su macOS
  • Accedere alle info del dispositivo (tab “Generali”) e attivare la casella “Sincronizza con iPhone via Wi-Fi”
backup iTunes
  • Cliccare sull’icona di “AltServer” (nell’area di notifica su Windows e nella barra dei menù in alto a destra su macOS) 
  • Continuare con “Install AltStore” e selezionare il proprio dispositivo tra quelli connessi
  • Inserire email e password dell’account Apple ID
  • Attendere l’istallazione di AltStore, il quale apparirà automaticamente nella schermata principale di iPhone o iPad

Fatto questo, sarà possibile procedere con il download di Spotify

  • Aprire “Safari” sul dispositivo iOS e scaricare “Spotify++” cliccando su “Scarica” in questo sito
Spotify Craccato iOS: come installarlo 2
  • Attendere la fine del download e aprire l’app “AltStore” precedentemente scaricata
  • Cliccare su “My Apps” in basso a destra e poi su “+” in alto a sinistra
  • Nella nuova schermata, aprire la cartella “Download” e selezionare il file di Spotify++ (dovrebbe essere il file con estensione “.ipa”)
  • Attendere l’istallazione e aprire l’app di Spotify

Terza Procedura: Spotify Premium iPhone

Tra gli store di terze parti in grado di offrire Spotify per iPhone in versione Premium, c’è sicuramente anche Signulous, il quale però, non potrà essere utilizzato gratuitamente. Questo infatti dispone di un abbonamento annuale di 20 dollari, ma offre al suo interno decine di applicazioni craccate, tra cui anche Spotify.

Grazie all’abbonamento, Signulous riesce a mantenere aggiornate le firme delle applicazioni scaricate, e per questo, l’app di Spotify riuscirà a rimanere attiva e funzionante per molto più tempo, rispetto alla classica settimana promessa dagli store gratuiti. Detto questo, vediamo quindi come craccare Spotify con la suddetta procedura

  • Accedere al sito web di Signulous tramite questo link (utilizzare Safari in modo da riconoscere automaticamente il codice UDID)
  • Cliccare su “iOS Code Signin” per affrontare il pagamento previsto
Spotify Craccato iOS: come installarlo 4
  • Installare la firma tramite il metodo dei profili visto in precedenza
  • Tornare sul sito di Signulous e scaricare Spotify++

Altri store per avere Spotify Premium gratis iPhone

Infine, qualora nessuno degli store visti nei paragrafi precedenti dovesse funzionare, ecco una lista di servizi analoghi in grado di offrire caratteristiche simili. Anche in questo caso vi ricordiamo che l’installazione dei profili sarà la medesima di quella dei paragrafi precedenti.

[articolo_with_img id=”360479″]

[articolo_with_img id=”190640″]

[articolo_with_img id=”310235″]

[articolo_with_img id=”190698″]

[articolo_with_img id=”199753″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.

Categorie
Apple Guide

La ricarica Wireless danneggia iPhone?

Si sente parlare spesso della ricarica Wireless e di come essa dovrebbe influire sullo stato e sul deterioramento della batteria. Infatti, come in ogni dibattito, si sentono continuamente diversi tipi di pareri, anche discordanti tra di loro. Quindi, quale sarebbe la giusta versione a cui fare riferimento quando si parla di ricarica Wireless? Risultano veritiere le voci secondo cui questo tipo di ricarica risulta essere dannosa per uno smartphone?

In questo articolo, dedicato principalmente ad iPhone, noi di ChimeraRevo intendiamo fare chiarezza una volta per tutte e spiegare, in maniera dettagliata ed approfondita, tutte le questione riguardanti la ricarica Wireless.

Attenzione alla differenza tra ricarica MagSafe e ricarica Wireless

Prima di procedere e di parlare approfonditamente della ricarica Wireless, è opportuno parlare della differenza tra due tipi di ricariche che, a primo impatto potrebbero sembrare la stessa cosa ma non è così. Parliamo, infatti, della differenza tra la tipica ricarica Wireless e la ricarica MagSafe.

  • La classica ricarica Wireless è stata implementata da iPhone 8 in poi e permette di caricare lo smartphone senza l’utilizzo di cavi
  • La ricarica MagSafe è stata pensata appositamente per gli smartphone da iPhone 12 in poi che, tramite un allineamento magnetico, permette di sfruttare la ricarica Wireless. Inoltre, tramite la tecnologia MagSafe è possibile utilizzare anche altri accessori da aggiungere sul retro di iPhone

In questo articolo, quindi, noi parleremo di ricarica Wireless come argomento generale, senza necessariamente collegarla alla ricarica MagSafe di iPhone.

Parliamo di ricarica Wireless

Dopo aver fatto le dovute precisazioni, possiamo procedere ed approfondire tutti gli aspetti “critici” della ricarica Wireless, soprattuto se legata ad iPhone.

La ricarica Wireless è lenta?

Una delle tante opinioni negative sulla ricarica Wireless riguarda sicuramente la sua lentezza. In realtà possiamo definire questa voce, sotto alcuni aspetti, un falso mito.

Infatti, dovete sapere che, attualmente, per ricaricare un iPhone, è possibile sfruttare la ricarica rapida (utilizzando un caricatore da 20W) via cavo che è sicuramente più veloce di una qualsiasi ricarica Wireless. Tuttavia, fino a poco tempo fa, gli smartphone di casa Apple venivano forniti con un caricatore da 5W, quindi la ricarica era tutt’altro che rapida.

Se paragoniamo, quindi, la ricarica Wireless (che garantisce fino a 7,5W) a quella “standard” risulta essere anche più rapida. È possibile utilizzare prodotti anche non originali Apple per la ricarica Wireless, tuttavia, un parametro fondamentale da tenere assolutamente d’occhio è sicuramente la certificazione QI, la quale garantisce che un prodotto è in linea con gli standard di Apple.

Inoltre, utilizzando la ricarica MagSafe di Apple, è possibile raggiungere anche i 15W di potenza, la quale risulta largamente superiore agli standard di una comune ricarica Wireless (tuttavia, in caso di ricarica MagSafe, per raggiungere questi risultati al momento bisogna fare affidamento solamente ai prodotti originali Apple).

  • Quindi, il nostro consiglio, è solamente quello di utilizzare prodotti almeno aventi la certificazione QI, e quindi, compatibili con gli standard Apple. A tal proposito, è possibile fare riferimento alla pagina ufficiale di Apple, all’interno della quale troverete la lista di tutti i prodotti disponibili aventi questa certificazione
sito per certificazioni

La ricarica Wireless è inefficiente?

Un altro parere molto diffuso sulla ricarica Wireless riguarda la sua inefficienza. Infatti, in molti pensano che questa tecnologia non sia particolarmente efficiente. Tuttavia, la ricarica Wireless viene gestita, dagli smartphone di casa Apple, esattamente come una normale ricarica. Questo cosa vuol dire?

Potrebbe capitare, come anche nel caso di una ricarica tramite cavo, che l’iPhone si surriscaldi. Effettivamente, in caso di ricarica Wireless può essere definita quasi come una normalità. Tuttavia, nel caso in cui lo smartphone dovesse surriscaldarsi in maniera esagerata, quest’ultimo interromperà la carica all’80% per permettere alla sua temperatura di diminuire correttamente, per poi riprendere in un secondo momento.

  • Un surriscaldamento anomalo di iPhone è causato sicuramente dalla scarsa qualità di un prodotto, quindi ancora una volta noi vi consigliamo di acquistare sempre caricatori wireless certificati e conformi agli standard di Apple

La ricarica Wireless è pericolosa?

Forse, la credenza più diffusa sulla ricarica Wireless riguarda la sua pericolosità. Anche in questo caso dovete stare tranquilli, in quanto tutto dipende sempre dalla certificazione QI di un determinato dispositivo. Infatti, qualsiasi prodotto in regola con gli standard Apple è caratterizzato da un livello di sicurezza tale che garantisce buone prestazioni senza mettere in pericolo il vostro iPhone. Inoltre, la ricarica Wireless non ha alcun effetto negativo sulla salute umana.

  • L’unico consiglio che vi diamo parlando di “pericolosità”, è quello di non caricare lo smartphone tramite ricarica Wireless se utilizzate cover che contengono le vostre carte di credito, in quanto potrebbero smagnetizzarsi

Il surriscaldamento e la ricarica Wireless

Come detto poco fa, un leggero surriscaldamento è del tutto normale quando si utilizza la ricarica Wireless. Bisogna prestare attenzione, tuttavia, quando si notano temperature troppo alte durante la ricarica. In tal caso, è consigliabile allontanare lo smartphone dalla base di ricarica ed attendere che la temperatura ritorni in una condizione normale.

Ovviamente, nel caso in cui questo avvenimento dovesse verificarsi spesso, vuol dire che c’è qualche problema, di solito legato principalmente alla base di ricarica, la quale potrebbe non essere conforme agli standard di Apple.

  • Ancora una volta, il nostro consiglio è sempre quello di prestare massima attenzione durante l’acquisto di una base di ricarica Wireless e verificare sempre la certificazione QI

Più ricariche al giorno danneggiano la batteria

Generalmente, si tende sempre a pensare che caricare più volte lo smartphone durante la giornata rovini la batteria. Parlando di ricarica in generale (e quindi non solo di ricarica Wireless) questo pensiero non rispecchia la realtà. Infatti, come spiegato in maniera approfondita all’interno del nostro articolo dedicato, diverse ricariche al giorno potrebbero addirittura preservare la durata della batteria del vostro iPhone.

  • Uno dei consigli che vi abbiamo sempre dato, e che riguarda anche la ricarica Wireless, consiste nel cercare il più possibile di mantenere la batteria tra il 20% e l’80%. In tal modo, a lungo termine, preserverete lo stato della batteria del vostro iPhone

Utilizzare la ricarica Wireless di notte danneggia la batteria?

Un’altra credenza molto diffusa è quella che riguarda il danneggiamento della batteria di uno smartphone se caricato per tutta la durata della notte. Anche in tal caso, non dovete assolutamente preoccuparvi, in quanto iOS è in grado di gestire perfettamente lo stato della batteria in maniera tale da preservarla nel corso del tempo.

Infatti, quando la batteria raggiunge il 100% della carica, iPhone interrompe automaticamente il flusso di corrente. Tuttavia, nel momento in cui il livello della batteria inizierà a calare, la ricarirà riprenderà e porterà nuovamente la batteria al livello massimo di carica.

Ovviamente, iPhone è in grado di gestire in maniera ottimale la batteria e la ricarica, quindi non dovrete comunque preoccuparvi.

Conclusioni

Come avrete sicuramente notato, ci sono molti pareri, anche contrastanti, sulla ricarica Wireless. Con questo articolo speriamo di avervi aiutato a fare chiarezza sulla questione ricordando che, con le dovute precauzioni ed utilizzata nella maniera corretta, la ricarica Wireless non è altro che una normale ricarica, ma senza cavo.

[articolo_with_img id=”424381″]

[articolo_with_img id=”424379″]

Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi

Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.